The Hateful Eight approda su Netflix come miniserie in 4 parti
Quentin Tarantino dimostra ancora una volta quanto ami stupire il suo pubblico
The Hateful Eight miniserie Netflix. I fan di Quentin Tarantino, e non solo, sono in trepidante attesa dello scintillante Once Upon a Time in Hollywood. L’hype è aumentato ancor di più dopo l’uscita del primo trailer e le conferme sull’incredibile cast che ha preso parte alle riprese. L’attesa però è ancora lunga dato che il film uscirà sale cinematografiche statunitensi il 26 luglio 2019, allora come ingannare l’attesa? Lo stesso Tarantino e Netflix giungono in nostro soccorso proponendo in streaming The Hateful Eifght in una versione inconsueta.
La piattaforma streaming ha infatti deciso di trasformarlo in una miniserie in 4 parti della durata totale di 211 minuti. Ogni episodio contiene qualche variazione nel montaggio, scene extra, alcune sequenze alternative e circa 8 minuti di titoli di testa e di coda assenti dal film originale. Per chi non fosse avvezzo alla serialità c’è naturalmente la possibilità di godersi il film nella sua versione intera, come uscito nei cinema.
The Hateful Eight miniserie Netflix
Non è la prima volta che Tarantino si trova di fronte all’ardua decisione di frammentare il suo lavoro a causa delle complesse dinamiche commerciali. Lo stesso accadde con Kill Bill, suddiviso in due capitoli ben distinti tra loro. Stavolta però sembra che il prodotto proposto sulla piattaforma streaming sia più vicino al lavoro originale del regista statunitense. La miniserie proposta da Netflix somiglia molto alla versione extendend “roadshow” di 187 minuti in 70 mm che il regista ha presentato nel tour americano.
The hateful eight ha segnato il ritorno al western, uno dei generi più amati da Quentin Tarantino, dopo l’acclamato Django Unchained. La pellicola vanta di un cast stellare, tra gli altri ci sono Samuel L. Jackson, Kurt Russel, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth e Michael Madsen. Non solo un gruppo di attori eccezionali ma anche una collaborazione d’eccezione con il maestro Ennio Morricone, il quale vinse il premio Oscar e il Golden Globe per la miglior colonna sonora.