The Last of Us 2, i fan sono preoccupati: la serie potrebbe ripetere uno dei punti più controversi del videogioco?
La stagione 2 di The Last of Us è stata appena annunciata e, se segue la storia di The Last of Us Part II, ci sarà un momento molto discusso dai fan
The Last of Us di HBO è stato appena rinnovato per una seconda stagione, il che significa che la serie rischia di ripetere una grande controversia dai giochi. La prima stagione di The Last of Us è rimasta abbastanza vicina alla storia originale del primo gioco, con uno schema che molto probabilmente continuerà nella seconda stagione. Per questo motivo, si teme possa essere così fedele al secondo gioco da ripetere uno dei suoi punti più controversi della trama.
The Last of Us Part II è stato rilasciato sette anni dopo il gioco originale, continuando la storia di Joel (Pedro Pascal) ed Ellie in un modo che a molti fan non è piaciuto. Dal momento in cui la storia è trapelata, i fan si sono mobilitati contro un grande cambiamento apportato dal sequel, con la storia che ha diviso la fanbase. Se la seconda stagione, recentemente rinnovata, dovesse copiare la storia del sequel, dovrà ripetere la grande controversia del gioco vista l’importanza per la storia del sequel.
Qual è l’errore che The Last of Us 2 non dovrebbe fare?
La seconda stagione vedrà la morte di Joel
Se la seconda stagione racconta la storia di The Last of Us Part II, dovrà presentare il momento più controverso del gioco: la morte di Joel. All’inizio della storia, un gruppo di sopravvissuti, in viaggio, uccide Joel perché ha ucciso il padre del loro leader durante il finale del primo gioco. Il resto del gioco segue Ellie e la sua ragazza, Dina, mentre danno la caccia al gruppo che ha ucciso Joel, il Washington Liberation Front.
Le connessioni di HBO al videogioco sono già state stabilite, con Joel ed Ellie che cercano di trovare le Luci che portano Joel ad uccidere il padre di Abby, il capo del WLF. Mentre alcuni sono fiduciosi, sarebbe quasi impossibile adattare The Last of Us Part II senza la morte di Joel, poiché questo è ciò che motiva Ellie ad intraprendere la sua avventura e, sostanzialmente, proseguire la narrazione. Mentre la seconda stagione potrebbe decidere di raccontare una storia originale, dovrà includere la morte di Joel nel caso in cui seguissero la trama dei giochi.
Perché la morte di Joel sarà controversa
Se la seconda stagione dovesse presentare la morte di Joel, riaccenderà senza dubbio la controversia che ha circondato The Last of Us Part II. I personaggi della serie TV di HBO vanno incontro alla morte tutto il tempo, ma la morte di Joel è particolarmente controversa a causa del modo in cui accade. Nel gioco, la morte di Joel è inaspettata e brutale, con la sua testa che viene colpita da una mazza da golf all’inizio del gioco. Inoltre, nella seconda metà del gioco, il giocatore controlla Abby, quella che ha ucciso Joel.
La morte di Joel e il passaggio ad Abby sono scioccanti, e molto probabilmente anche la versione di HBO sarà controversa. Tuttavia, c’è la possibilità che la seconda stagione di The Last of Us possa risolvere questo problema. La morte di Joel non è fondamentalmente una cattiva idea, ed è possibile che possa funzionare meglio se gestita in modo diverso. Inoltre, Abby è stata oggetto di controversie perché era l’unico obiettivo della seconda metà di The Last of Us Part II.
Se The Last of Us prevede che le scene di Abby vengano utilizzate con maggiore parsimonia durante la seconda stagione, la morte di Joel potrebbe non essere così controversa. È quasi impossibile che la seconda stagione di The Last of Us segua il videogioco senza la morte di Joel, ma potrebbe essere gestita meglio, mantenendo lo status della prima stagione.