The Last of Us diventa realtà? In India un fungo delle piante ha infettato un uomo
Una storia che fa pensare a quanto appena visto in The Last of Us preoccupa gli esperti di salute pubblica
The Last of Us, la splendida serie HBO con Pedro Pascal e Bella Ramsey, ha un prologo nel primo episodio che sarebbe poca cosa definire inquietante. In un flashback ambientato durante un talk show negli anni Sessanta un micologo spiega che se i funghi dovessero evolversi al punto di riuscire ad adattarsi alle alte temperature potrebbero rappresentare un pericolo serio per l’uomo. Nella serie lo scenario apocalittico profetizzato si realizza in pieno e ora una notizia dall’India riportata dalla rivista scientifica Medical Mycology Case Reports fa serpeggiare una certa apprensione. The Last of Us potrebbe diventare realtà? Ovviamente non siamo a questo punto, ma quel che è successo a un uomo indiano di 61 anni contagiato da un fungo delle piante suscita una certa preoccupazione, dal momento che si tratta del primo caso riportato nella letteratura scientifica. E la mente umana, si sa, tende a galoppare.
Una storia che fa pensare a quanto appena visto in The Last of Us preoccupa gli esperti, ma il pericolo apocalisse è decisamente lontano
Un uomo di 61 anni della regione orientale dell’India si è presentato in un ambulatorio lamentando tosse, raucedine, faringiti ricorrenti, difficoltà nella deglutizione e affaticamento: sintomi che sperimentava da circa 3 mesi. Una tac ha riscontrato la presenza di un ascesso nella trachea e le successive analisi hanno permesso di identificare strutture filamentose provocate da un fungo. L’intervento dell’OMS e il conseguente sequenziamento del DNA hanno permesso di risalire al responsabile dell’infezione: il Chondostereum purpureum, un fungo vegetale che causa nelle piante la malattia delle foglie d’argento. L’uomo, un micologo vegetale, ha lavorato a lungo con piante in decomposizione ed è entrato in contatto con varie tipologie di funghi nell’ambito delle sue attività di ricerca.
Fortunatamente il micologo si è completamente ripreso dopo una terapia durata due mesi, ma l’infezione ha destato preoccupazione tra gli esperti di salute pubblica, dal momento che non si pensava che le spore fungine nelle piante potessero infettare l’uomo. La notizia di questo caso arriva dopo il successo di The Last of Us, in cui l’infezione è causata dal Cordyceps, che esiste in realtà e che è in grado di colpire gli insetti trasformandoli in “zombie”. “Ci sono centinaia di milioni di specie di funghi e solo una frazione causa infezioni negli esseri umani ma stiamo cominciando ad assistere a strani fenomeni di infezioni fungine che non sapevamo potessero colpire l’uomo“ ha spiegato al Telegraph Ramanan Laxminarayan, fondatore e Presidente di One Health Trust. “Ovviamente c’è preoccupazione riguardo dove inizierà la prossima pandemia e se potrà essere causata da un’infezione fungina. Ma fortunatamente al momento non abbiamo una trasmissione efficace da persona a persona”.
[Fonte: The Telegraph]