The Lost Daughter: Netflix distribuirà il film di Maggie Gyllenhaal
Netflix acquisisce i diritti del primo film di Maggie Gyllenhaal tratto da Elena Ferrante
Netflix ha acquisito i diritti per la distribuzione nordamericana di The Lost Daughter, debutto alla regia di Maggie Gyllehnaal che porta sullo schermo il romanzo La figlia perduta di Elena Ferrante. Interpretato da Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard e Paul Mescal, il dramma sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Venezia. La regista Maggie Gyllenhaal che ha dichiarato:
Sono entusiasta di lavorare di nuovo con Netflix. Hanno supportato così tanto il lavoro di cui sono più orgogliosa e questo film non fa eccezione. Netflix ha costantemente sostenuto i registi che mi entusiasmano e mi ispirano e sono lieta di essere inclusa nel team.
Maggie Gyllenhaal’s feature directorial debut THE LOST DAUGHTER is coming to Netflix!
— NetflixFilm (@NetflixFilm) August 5, 2021
The film starring Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, Paul Mescal, Oliver Jackson-cohen & Ed Harris will have its world premiere at Venice Film Festival. pic.twitter.com/EndChuigDu
The Lost Daughter: Netflix distribuirà il film di Maggie Gyllenhaal
Maggie Gyllenhaal ha anche scritto la sceneggiatura e prodotto il film insieme a Talia Kleinhendler e Osnat Handelsman-Keren tramite la loro compagnia, Pie Films, e a Charlie Dorfman. Il film è stato finanziato da Endeavor Content e Dorfman, attraverso la sua Samuel Marshall Productions. La trama del romanzo La figlia perduta del 2006, da cui è tratto il film, recita:
Leda è un’insegnante, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in Canada. Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. Decide di prendersi una vacanza al mare in un paesino del sud. Ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, l’incontro con alcuni personaggi di una famiglia poco rassicurante scatena una serie di eventi allarmanti. Pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di sé si logora e Leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinerà verso il fondo buio della sua esperienza di madre.