The Northman: secondo Anya Taylor-Joy il film è qualcosa di mai visto
Il film sarà la seconda collaborazione tra il regista Robert Eggers e l'attrice, dopo l'horror The VVitch
In un’intervista concessa a Collider, Anya Taylor-Joy ha espresso il suo parere su The Northman, il nuovo horror scritto e diretto da Robert Eggers. Nel film, l’attrice torna a lavorare con Eggers dopo il successo di The VVitch:
Robert e io siamo amici da più tempo di quanto siamo stati colleghi di lavoro. Avere l’opportunità di creare di nuovo arte insieme è fantastico. Siamo entrambi cresciuti in questi anni e ora possiamo continuare a farlo insieme. Sono così orgogliosa di far parte di questo progetto. Penso che presenteremo al mondo qualcosa che veramente nessuno ha mai visto prima. Sono felice di farne parte. Il primo giorno sul set ho pensato: ‘Farà molto freddo, e non ti sentirai mai a tuo agio, ma sarà fantastico. È così e basta.’
The Northman: per Anya Taylor-Joy il film è qualcosa di mai visto prima
The Northman sarà un progetto enorme, un vero kolossal ad ambientazione vichinga. Ambientato in Islanda, è stato scritta da Eggers insieme al poeta e romanziere islandese Sjón e si svolge all’inizio del X secolo: racconta l’avventura di un principe nordico (Alexander Skarsgård) che cerca vendetta per la morte di suo padre. Il cast, stellare, è composto da Willem Dafoe, Anya Taylor-Joy, Björk, Nicole Kidman, Claes Bang, Alexander Skarsgård e Bill Skarsgård. Anya Taylor-Joy e Willem Dafoe hanno già lavorato con Eggers, rispettivamente in The VVitch e nell’ultimo film del regista, The Lighthouse.
Anche la Kidman si è espressa su The Northman; sempre a Collider l’attrice ha spiegato le sensazioni che il progetto le provoca:
Sono piuttosto terrorizzata in questo momento. Sembro calma ma dovreste vedere cosa mi sta succedendo dentro. Mi piacerebbe dire che so cosa sto facendo, ma molte volte prendo decisioni molto spontanee e piuttosto audaci con pochissima cautela o ragionamenti. Ma c’è una sensazione di abbandono che trovo positiva nel dire: ‘Okay, basta, lo farò‘.