The Penguin 2: Jeffrey Wright potrebbe tornare nei panni di Jim Gordon
La prima stagione di The Penguin è stata un successo e ora i fan aspettano la seconda
The Penguin, spin-off dell’acclamato The Batman di Matt Reeves, ha fatto qualcosa di straordinario: ha costruito una narrazione autonoma, potente e completa, guadagnandosi il plauso della critica e dei fan. La serie, con Colin Farrell nel ruolo di Oswald “Oz” Cobblepot, è stata un esempio perfetto di ciò che uno spin-off dovrebbe essere: una storia avvincente che si conclude senza lasciare fili penzolanti. Gotham ha trovato un nuovo boss della malavita, e il mondo era pronto per il ritorno di Batman, interpretato da Robert Pattinson.
La prima stagione di The Penguin è stata un successo e ora i fan aspettano la seconda
Con una prima stagione così impeccabile, il pensiero di una seconda sembrava improbabile. Tuttavia, il successo dello show ha spinto il produttore esecutivo Matt Reeves a considerare l’idea di proseguire. Una delle possibili motivazioni? Dare spazio a personaggi iconici del The Batman Universe, in particolare i membri del GCPD.
La prima stagione ha regalato ai fan alcuni cameo memorabili, come Con O’Neill nel ruolo del capo della polizia Mackenzie Bock, ma ha mancato un pezzo importante: Jim Gordon, interpretato da Jeffrey Wright. Per una serie che esplora le famiglie criminali in guerra a Gotham, l’assenza di Gordon è stata notata. Wright, in un’intervista a Inverse, ha rivelato: “Non si è parlato della mia presenza in questa prima stagione.”
Tuttavia, le speranze non sono del tutto perse. Wright ha lasciato aperta la possibilità di un suo coinvolgimento in futuro, affermando: “Chi lo sa? Vedremo cosa succederà, ma sto già giocando con abbastanza palle.” Una sua apparizione in una possibile seconda stagione potrebbe giustificare il ritorno dello show e approfondire ulteriormente il mondo di Gotham.
Con The Penguin, Reeves e il suo team hanno dimostrato che un buon spin-off non deve esistere per forza come trampolino di lancio per altro, ma può essere un’opera d’arte autonoma. Se una seconda stagione accadrà, il Pinguino avrà sicuramente ancora molte carte da giocare nella sua ascesa al potere.