In che modo The Penguin prepara a The Batman Parte II?
Tutto è pronto per il prossimo caso di Robert Pattinson a Gotham City in The Batman Parte II
Sin dall’annuncio iniziale di The Penguin, è stato evidente che questo intenso drama criminale avrebbe avuto un ruolo centrale nell’universo di Gotham City costruito da Matt Reeves. Seguendo gli eventi di The Batman, la serie mira a illustrare l’evoluzione del mondo criminale di Gotham dopo le devastazioni causate dall’Enigmista, gettando le basi per The Batman: Part II. Ora che la storia di The Penguin è completa, abbiamo una visione molto più chiara su cosa aspettarci dal tanto atteso sequel di Batman firmato Reeves.
ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER IMPORTANTI su The Penguin! Continua a leggere a tuo rischio e pericolo…
In che modo The Penguin prepara a The Batman 2?
Per quanto riguarda il ruolo del Pinguino nel contesto più ampio del franchise di Batman di Reeves, la serie si è concentrata sulla creazione di un nuovo equilibrio di potere. In The Batman, Bruce Wayne si trovava a dover affrontare figure come Carmine Falcone, che dominava la malavita di Gotham, con la famiglia Maroni che, pur avendo Salvatore Maroni in prigione, continuava a esercitare la sua influenza.
Con l’arrivo di The Batman: Part II, le dinamiche sono cambiate radicalmente. Oz Cobb, alias il Pinguino, non aveva un vero potere decisionale in The Batman. Sebbene gestisse il suo club e fosse coinvolto in molteplici affari di Gotham, alla fine rispondeva a Falcone. C’era un ordine consolidato nel mondo della criminalità organizzata, ma tutto ciò è stato ribaltato.
Alla fine di The Penguin, Oswald ha scosso le fondamenta di Gotham City. Ha introdotto una nuova droga, eliminato gli altri boss criminali e si è insediato come il nuovo padrone della città. Carmine Falcone è morto, Salvatore Maroni è morto, Sofia Gigante è stata rinchiusa ad Arkham. Inoltre, Oz ha orchestrato una sorta di “rivoluzione” nelle gang di basso livello, facendo in modo che i vice-boss rovesciassero i loro superiori e prendessero il controllo. Ora Oz comanda una rete di bande, tutte fedeli a lui, un potere che pochi, al di fuori della famiglia Falcone, avevano mai avuto per Carmine.
Oltre a controllare il mondo criminale sotterraneo, Oz ha messo le mani anche sulla politica di Gotham, piantando i semi per future alleanze con i politici. Il Pinguino ora ha il controllo su numerosi aspetti della città, rendendo difficile per Batman agire senza che Oswald lo sappia o interferisca. L’ultima scena di The Penguin mostra anche che Batman è ancora attivo in città, anche se la polizia cerca di far credere che lo sia, con il Bat-segnale che appare nel cielo sopra Gotham, proprio vicino al nuovo attico di Oswald.
Anche Selina Kyle, figura ricorrente in The Batman, riceve un’importante evoluzione della sua storia. Nel finale di The Penguin, Sofia viene mostrata ad Arkham, dove Oz ha usato le sue nuove connessioni politiche per farla rinchiudere. Lei qui riceve una lettera, che si rivela provenire da Selina Kyle, la quale afferma di essere sua sorella. Poiché sappiamo da The Batman che Selina è figlia di Carmine Falcone, la lettera ha un fondamento di verità. Inoltre, Selina è abile nel infiltrarsi in luoghi proibiti, e se sta progettando di combattere la criminalità organizzata di Gotham o scoprire ulteriori corruzioni, potrebbe avere una nuova alleata nella sorellastra.