The Sandman: ecco tutti gli easter eggs della serie Netflix

*Attenzione: quanto segue contiene SPOILER della prima stagione di The Sandman*

L’adattamento Netflix di The Sandman è pieno di easter eggs e riferimenti alle storie che lo hanno ispirato. Naturalmente, questo include una serie di cenni all’universo DC Comics, in cui i libri erano originariamente ambientati prima di diventare un universo a sé stante. Eppure ci sono anche una serie di nuovi tranelli visivi e letterari che coinvolgono personaggi e concetti minori, che non meritano introduzioni formali. Il nuovo prodotto Netflix è un perfetto distillato del materiale originale. Gran parte del dialoghi originali di Gaiman e dell’estetica dei molti artisti che hanno dato vita al mondo di The Sandman nel corso degli anni, sono stati intrecciati nel tessuto della serie.

Ecco tutti gli easter eggs di The Sandman:

1. Gli abitanti del regno del Sogno:

La scena di apertura del primo episodio di The Sandman, “Il sonno dei giusti”, stabilisce il divario tra il Regno del Sogno e il Regno della Veglia. Dopo il volo di Jessamy il Corvo tra i regni, la telecamera fa una panoramica del Regno del Sogno ed entra nel castello di Sogno. Anche i Guardiani: una viverna, un grifone e un ippogrifo, vengono mostrati mentre Jessamy vola attraverso i cancelli.

2. The Sandman- Overture:

Pubblicato in sei parti dal 2013 al 2015, The Sandman: Overture era il prequel raffigurante una battaglia a cui è stato fatto riferimento, però mai mostrato. La serie Netflix ricrea due scene di Overture in una forma modificata. Nella prima, Lucienne parla a Morfeo di “un presentimento“, ovvero che potrebbe non tornare dal suo prossimo viaggio. Nella seconda, Morfeo affronta l’incubo chiamato Il Corinzio, riguardo all’uccisione di mortali.

3. I cenni artistici:

Molti degli easter eggs, replicano famosi pannelli e splash page dei fumetti originali. Il momento in cui Morfeo (Tom Sturridge) è intrappolato in un cerchio vincolante è uno dei più drammatici. Un altro momento, notoriamente presente nei primi trailer di The Sandman, raffigurava la fuga di Morfeo nudo in un portale luminoso.

4. La maledizione del Risveglio Eterno:

In The Sandman di Netflix, Morfeo punisce Alex Burgess con “il dono del sonno eterno“. Quando Alex viene mostrato più tardi, sembra avere le convulsioni come se fosse intrappolato in un incubo. I fumetti descrivono completamente la natura di questa maledizione, in cui il personaggio continuava a svegliarsi da un incubo solo per scoprire di essere intrappolato in un altro incubo completamente diverso, che Morfeo dei fumetti ha soprannominato ad arte “Risveglio Eterno”.

5. Gli Hosts “imperfetti”:

Neil Gaiman ha creato molti personaggi unici per il cast del fumetto The Sandman, ma ha anche onorato l’eredità della serie horror DC Comics che l’ha preceduto. Caino (Sanjeev Bhaskar), e Abele (Asim Chaudhry) ne sono l’esempio più famoso, essendo modellati sugli hosts della serie antologica House of Mystery e House of Secrets. Le tre streghe, che offrono a Morfeo una profezia nella loro forma di Ecatee, furono gli ospiti di The watching Hour.

Persino Lucienne la Bibliotecaria (Vivienne Acheampong), è apparsa per la prima volta come presentatrice di Tales of Ghost Castle, che durò solo tre numeri. Il castello fantasma abbandonato in Transilvania, di cui Lucienne è la custode, è stato uccessivamente ricollegato al palazzo di Morfeo nel centro del Regno del Sogno.

6. Il Fratello Prodigo:

Quando Morfeo ritorna nel Regno del Sogno, alla fine dell’episodio 1, Lucienne menziona uno degli Eterni che ha abbandonato le proprie responsabilità. Questo è un riferimento al loro fratello prodigo, Distruzione, avatar del cambiamento e dei finali che portano a nuovi inizi. Viene menzionato più avanti nell’episodio 6 ” Il rumore delle sue ali“, quando Sogno chiede a Morte se “il Prodigo” si è fatto vivo durante la sua assenza. Disperazione (Donna Preston) chiede anche a Desiderio (Mason Alexander Park) se ha sue notizie, nel settimo episodio della serie.

7. Dream a Little Dream of Me:

L’episodio 3, “Dream a Little Dream of Me”, adatta il terzo numero del fumetto, in cui lo stregone e artista della truffa John Constantine, hanno aiutato Morfeo a trovare la sua borsa di sabbia magica rubata. L’adattamento Netflix presenta una versione femminile di John Constantine, Johanna Constantine (Jenna Coleman), ma accenna più volte ai fumetti originali di Hellblazer, incrociati con The Sandman.

La sequenza dell’incubo di apertura presenta il Cassanova Club, lo stesso dell’incidente a Newcastle, in cui Costantine non è riuscito a salvare una ragazza di nome Astra Logue dalle forze dell’inferno. Uno dei poster del club fa riferimento alla sua band punk, i Mucous Membrane. L’episodio nomina anche alcuni degli amici ed ex amanti di Constantine, tra cui Chas Chandler e Kit Ryan.

8. i cameo dei supereroi DC:

Morfeo ha parlato con Mister Miracle e Martian Manhunter nell’arco narrativo dei fumetti originali, stabilendo che faceva parte dello stesso universo dei personaggi che compongono la Justice League. Sebbene l’adattamento di Netflix non confermi l’esistenza dei supereroi nella sua realtà, la serie fa una serie di cenni alla DC Comics e alla Milestone Comics. Ad esempio, quando Rose Walker (Vanesu Samunyai) sta aiutando suo fratello a fare le valigie, vengono mostrate delle action figures di The Flash, Wonder Woman e Batman.

Questi stessi giocattoli in seguito compaiono nel centro di comando di Gault, insieme a immagini di supercriminali come Psycho Pirate, Captain Cold e Pied Piper. In un altro easter egg DC, Jed indossa una maglietta con l’eroe elettrico Static, e in seguito guarda un episodio di Static Shock mentre è in una stanza d’albergo nell’episodio 9, “Collezionisti”.

9. Il Sandman di Jack Kirby e Joe Simon:

Tra il primo Sandman della DC Comics – un detective armato di gas narcotizzante di nome Wesley Dodds – e la creazione di Lord Morfeo da parte di Neil Gaiman, alias Sogno degli Eterni, c’è stato un altro eroico Sandman. Nato nel 1974 dai creatori di Captain America Joe Simon e Jack Kirby, questo Sandman fungeva da guardiano dei bambini, proteggendoli dagli incubi del malvagio Nightmare Wizard. La serie Netflix presenta un easter egg che rende omaggio a questa versione dell’Uomo Sabbia, scegliendo Jed Walker (Eddie Karanja) per il ruolo.

10. I killer mancanti alla convention:

Nella seconda metà della prima stagione, il Corinzio (Boyd Holbrook) viene reclutato come oratore principale a una convention di serial killer dopo che il precedente ospite d’onore, The Family Man, si è rivelato non disponibile. Nei fumetti, The Family Man si è scontrato con John Constantine in Hellblazer. Più tardi, nell’episodio 9, il Corinzio guida gli organizzatori della convention nell’inseguire un fanboy serial killer, che si è intrufolato fingendosi un killer chiamato The Boogieman.

Sfortunatamente per lui, il Corinzio conosceva il vero assasino e sapeva che era annegato in Louisiana tre anni prima. Questo è un riferimento a Swamp Thing Vol. 2 #44, in cui muore dopo un incontro con Swamp Thing. Anche se non c’era alcuna possibilità che il personaggio si presentasse in The Sandman a causa dei diritti attualmente legati alla Justice League Dark di JJ Abrams, l’easter egg che fa riferimento a Boogieman, onora il legame tra i due fumetti.

11. L’arrivo di Azazel:

Nella scena finale della prima stagione di The Sandman, Lucifero (Gwendoline Christie) incontra Azazel, un demone di alto rango che è venuto a riferire che i Signori dell’Inferno si sono riuniti e aspettano un suo ordine per invadere il Regno del Sogno. Nei fumetti, Azazel ha governato l’Inferno con Lucifero come parte di un triumvirato di demoni e angeli caduti. Loro sono i principali antagonisti di The Sandman: Season of Mists. La sua apparizione potrebbe avere un ruolo simile nella seconda stagione Netflix.

12. I crediti della serie:

Molti grandi artisti hanno lavorato ai fumetti di The Sandman, ma Dave McKean è quello più associato alla serie, avendo realizzato la copertina di ogni numero e molte delle edizioni raccolte. McKean ha diretto sequenze animate uniche per i titoli di coda di ogni episodio, utilizzando lo stesso stile delle copertine dei fumetti originali. Gli spettatori dovrebbero assicurarsi di premere il pulsante “Guarda crediti” per apprezzare il suo lavoro e il modo in cui si riferisce ai fumetti.