The Substance: Demi Moore vince il suo primo premio importante in oltre 30 anni di carriera
La star di The Substance attacca un produttore che, durante il suo discorso ai Golden Globes, l'ha definita un'"attrice da popcorn"
I Golden Globes del 2025 sono stati un evento straordinario per molti attori spesso sottovalutati, che hanno finalmente ricevuto il meritato riconoscimento. Tra i trionfatori della serata, la serie Shogun di FX ha conquistato numerosi premi di rilievo, mentre Colin Farrell è stato premiato come miglior attore in una miniserie drammatica grazie alla sua straordinaria interpretazione in The Penguin. Tuttavia, il momento più memorabile della serata è stato il trionfo di Demi Moore, che ha ricevuto il suo primo grande riconoscimento dopo 30 anni, vincendo per la sua performance in The Substance.
Moore ha ottenuto il premio come miglior attrice in un film – commedia/musical, una vittoria che ha destato grande entusiasmo. Il film horror di Mubi, The Substance, è stato un successo sensazionale, sebbene la sua categorizzazione come commedia/musical abbia generato qualche perplessità. Nonostante ciò, il premio per Moore è stato ampiamente considerato meritato. “Sono assolutamente sotto shock in questo momento”, ha dichiarato l’attrice nel suo discorso di accettazione. Durante il suo intervento, ha riflettuto sulla sua lunga carriera e sulla mancanza di riconoscimenti significativi, sia agli Oscar che ai Golden Globes.
“Faccio questo mestiere da tantissimo tempo, oltre 45 anni. È la prima volta che vinco qualcosa”, ha detto emozionata.
Moore ha inoltre condiviso un episodio significativo della sua carriera, ricordando una conversazione avuta con un produttore che le aveva detto che non avrebbe mai vinto un premio come il Golden Globe: “Trent’anni fa, un produttore mi definì un’attrice da popcorn. All’epoca interpretai quelle parole come un limite: potevo fare film di successo, che incassavano molto, ma non avrei mai potuto ricevere un riconoscimento. E ci ho creduto. Quelle parole mi hanno consumata nel tempo, fino al punto in cui, qualche anno fa, ho pensato che forse la mia carriera fosse finita. Che forse avevo fatto tutto ciò che potevo fare”.
La sua vittoria non è stata solo un riconoscimento per il suo talento, ma anche una rivincita personale e un momento ispiratore per chiunque insegua il proprio valore nonostante le difficoltà.
The Substance ha impedito a Demi Moore di ritirarsi
The Substance, diretto da Coralie Fargeat, vede Demi Moore nel ruolo di Elisabeth Sparkle, un’attrice e intrattenitrice fallita la cui carriera è ormai in declino. Disperata, Sparkle decide di provare una droga sperimentale chiamata The Substance, che “riporta alla luce” letteralmente la sua versione più giovane (Margaret Qualley). Il film è un horror corporeo sconvolgente, caratterizzato da una fotografia straordinaria e da uno dei finali più audaci e sorprendenti del 2024.
Durante il suo discorso di accettazione, Moore ha condiviso quanto il progetto le avesse ridato energia e voglia di recitare, proprio come accade a Elisabeth Sparkle nel film. “Mi è arrivata questa sceneggiatura magica, audace, coraggiosa, fuori dagli schemi, assolutamente folle, intitolata The Substance, e ho sentito che l’universo mi stava dicendo: ‘Non hai ancora finito'”, ha rivelato l’attrice. “Sono infinitamente grata a Coralie [Fargeat] per aver creduto in me.”