The Watcher: la terrificante storia vera che ha ispirato la nuova serie Netflix di Ryan Murphy
Il mistero dello stalker di 657 Boulevard: l'inquietante storia vera (e il caso irrisolto) dietro la nuova miniserie di Ryan Murphy su Netflix
The Watcher è la nuova miniserie in 7 episodi disponibile nel catalogo Netflix dal 13 ottobre. Dopo l’enorme successo di Dahmer – ancora saldo, al momento in cui scriviamo, al primo posto della classifica delle serie più viste sulla piattaforma – Ryan Murphy e Ian Brennan tornano a colpire e stuzzicare le paure più profonde degli spettatori con una vicenda inquietante tratta da una storia vera. La serie segue le vicende di Nora e Dean Brannock, marito e moglie che coronano il loro sogno di vivere nella casa ideale in un tranquillo sobborgo nel New Jersey. Sulla carta non potrebbero chiedere di meglio, ma il sogno si trasforma in un incubo quando la coppia inizia ad essere perseguitata da uno stalker. Un vicino che manda lettere anonime cariche di rabbia e minacce rivolte tanto a Nora e Dean quanto ai loro figli e che si firma semplicemente come l’Osservatore (the Watcher, appunto).
Se già i primi dettagli della trama (così come il trailer, che potete vedere qui) mettono i brividi, ancor più terrificante è il pensiero che ciò che vediamo sullo schermo è tratto da una terrificante storia vera. Non solo, il caso di Derek e Maria Broaddus – riportato nel 2018 in un articolo del New York Magazine – non è mai stato risolto. Protagonisti della miniserie di Ryan Murphy sono Naomi Watts (Goodnight Mommy, su Prime Video) e Bobby Cannavale (Blonde, su Netflix).
L’inquietante caso dell’Osservatore – La vera storia di The Watcher
Nel 2018, sulle pagine del New York Magazine, il giornalista Reeves Wiedeman ricostruisce una storia del 2014, quella di Derek e Maria Broaddus. In quell’anno la coppia acquista una casa a Westfield, nel New Jersey, luogo in cui Maria ha trascorso l’infanzia. Derek, originario del Maine, ha fatto carriera a Manhattan in una compagnia di assicurazioni, con una posizione che permette di garantire alla sua famiglia un tenore di vita piuttosto elevato. I Broaddus comprano casa al 657 Boulevard poco dopo il quarantesimo compleanno di Derek e appena tre giorni dopo aver concluso l’affare iniziano i lavori di ristrutturazione. Sei camere da letto per una casa da sogno in un quartiere tranquillo. I Broaddus non potrebbero avere di meglio e non vedono l’ora di stabilirsi nella loro nuova dimora. Se non fosse che ben presto iniziano a ricevere lettere anonime da uno stalker che si fa chiamare l’Osservatore. La prima lettera, indirizzata semplicemente al “Nuovo Proprietario” è angosciante: “657 Boulevard è stata il soggetto della mia famiglia da decenni e mentre si avvicina il suo 110mo compleanno, ho ricevuto l’incarico di controllarla e attendere per la seconda venuta. Mio nonno controllava la casa negli anni Venti, mio padre negli anni Sessanta. Adesso è il mio turno. Conoscete la storia della casa? Sapere cosa si nasconde tra le sue mura? Perché siete qui? Lo scoprirò“.
La missiva di colui che si identifica come the Watcher prosegue in maniera ancor più inquietante, con lo stalker che rende noto a Derek e Maria di aver osservato i loro figli, che nella realtà erano tre mentre nella serie Netflix sono due. E ancora: “Chi sono io? Ci sono centinaia di auto che passano davanti a 657 Boulevard ogni giorno, magari sono in una di quelle. Guardate verso le finestre di fronte a casa vostra, forse sono in una di quelle. Benvenuti amici miei. Che la festa abbia inizio”. Derek si rivolge immediatamente alla polizia e prende contatti con i precedenti proprietari della casa, i Woods, che avevano ricevuto a loro volta una lettera simile, ma non di quel tenore. I Broaddus ricevono quattro lettere in totale, alcune con dettagli specifici su di loro e sui figli. Iniziano a sospettare di un vicino di casa, Michael Langford, che però risulta essere estraneo ai fatti. Insoddisfatti delle indagini della polizia, Derek e Maria iniziano ad investigare per conto loro, installando telecamere e rivolgendosi anche ad un ex agente dell’FBI. Si formulano ipotesi riguardo qualcuno che non aveva potuto permettersi di acquistare la casa mentre alcuni sospettano addirittura che i Broaddus si siano inventati la storia dello stalker.
Cos’è successo a Derek e Maria Broaddus?
Al termine dei lavori di ristrutturazione i Broaddus non se la sentono di trasferirsi a 657 Boulevard e, dal momento che la loro vecchia casa era già stata venduta, si stabiliscono dalla madre di Maria, continuando però a pagare il mutuo e le tasse. Sei mesi dopo aver ricevuto le lettere dell’Osservatore decidono di vendere la proprietà, pur a un prezzo decisamente poco vantaggioso. Nel giugno del 2015 la coppia sporge denuncia contro i precedenti proprietari per non aver fatto menzione di aver ricevuto a loro volta lettere minatorie, ma il giudice non dà avvio a procedere. Dopo qualche tempo i Broaddus trovano un affittuario.
Quando Derek torna in quel luogo per verificare un problema, trova un’altra lettera dell’Osservatore indirizzata al “vile e perfido Derek e a quella poco di buono di sua moglie Maria”. La missiva contiene minacce esplicite anche al nuovo affittuario. “Potrebbe essere un incidente d’auto. Potrebbe essere un incendio. Oppure qualcosa di semplice come un lieve malessere che non vuole andar via ma che tormenta giorno dopo giorno. Potrebbe essere la morte improvvisa di un animale domestico. Le persone care possono morire all’improvviso. Gli aerei, le macchine e le biciclette si schiantano. Le ossa si possono rompere”.