Toy Story: i giocattoli possono morire? Le parole del regista
Lee Unkrich, regista di Toy Story 3, ha confermato che i giocattoli dell'universo animato possono morire
Il regista di Toy Story 3, Lee Unkrich, ha confermato che Woody, Buzz e tutti gli altri giocattoli nell’universo animato possono davvero morire. Secondo Unkrich, i giocattoli possono morire nell’universo di Toy Story se vengono distrutti. Il regista ha risposto via Twitter ad un fan che gli ha chiesto di risolvere un dibattito che stava avendo con la sua ragazza:
La mia ragazza e io stiamo litigando perché penso che i giocattoli di Toy Story siano immortali e lei pensa che possano morire.
Lee Unkrich, che ha lavorato come montatore per Toy Story, co-diretto Toy Story 2 e diretto da solo Toy Story 3 – La grande fuga, ha risposto così:
Vivono finché esistono. Ma se dovessero essere completamente distrutti? Ad esempio, in un inceneritore? Game over.
They live as long as they exist. But if they were to be utterly destroyed? Say, in an incinerator? Game over. https://t.co/p9nwIAjAl8
— Lee Unkrich (@leeunkrich) August 2, 2020
D’altronde, i protagonisti di Toy Story hanno rischiato una “morte” precoce in Toy Story 3, quando sembrano pronti a bruciare in un inceneritore. Una delle scene più emotive della saga, dove i personaggi per la prima volta mostrano vera paura di scomparire per sempre.
Toy Story: i giocattoli possono morire? Le parole del regista
Ricordiamo che Il prossimo film Pixar sarà Soul, un film d’animazione a tema jazz, con le voci di Jamie Foxx, Tina Fey, Daveed Diggs e Angela Bassett.
Il protagonista sogna di essere un grande jazzista e di esibirsi sul palco, ma prima di riuscire a raggiungere il suo obiettivo subisce un incidente inaspettato che causerà la separazione della sua anima dal suo corpo. Viene quindi trasportato nel Grande Prima, un posto fantastico dove le nuove anime prendono le loro personalità, stranezze e interessi prima di arrivare sulla Terra. Lì Joe farà squadra con un compagno anima di nome 22 (doppiato da Tina Fey). I due lavoreranno insieme per riportare l’anima di Joe nel suo corpo originario prima che sia troppo tardi. A causa dell’emergenza coronavirus l’uscita del film è stata rimandata dal 16 settembre al 20 novembre.