Upgrade: il sequel del film di Leigh Whannell sarà una serie tv
Blumhouse firmerà il sequel seriale di Upgrade
Dopo tanto vociferare arrivano conferme sul fatto che il sequel del film horror Upgrade, diretto da Leigh Whannell, potrebbe arrivare sotto forma di serie tv. Dopo l’uscita del suo film nel 2018 il regista si era detto pronto a realizzarne un sequel e stando a Deadline il desiderio di Whannell potrebbe presto diventare realtà. Blumhouse e UCP sarebbero infatti al lavoro su una serie tv che racconterebbe gli eventi successivi a quelli narrati nel film. Tim Walsh sarà lo showrunner della serie e vestirà i panni del produttore esecutivo insieme a Leigh Whannell, Jason Blum di Blumhouse e Brian Kavanaugh-Jones di Automatik
Whannell stando alle indiscrezioni dovrebbe anche occuparsi della regia della serie, ma questi al momento risultano essere solo dei rumors. Ad occuparsi della sceneggiatura saranno, tra gli altri, Krystal Ziv Houghton e James Roland (The Purge).
Upgrade: il sequel del film di Leigh Whannell sarà una serie tv
Upgrade è riuscito a distinguersi nel mondo del cinema horror moderno grazie ad una messa in scena sapiente e ad un uso calibrato dei topoi tipici del genere. A fronte di un budget di poco più di tre milioni è riuscito ad incassare nel mondo più di 17 milioni di dollari. Un risultato più che sorprendente se si pensa a come il cinema di genere negli ultimi anni non sia stato in grado di colpire il pubblico, eccezion fatta per Ari Aster, Jordan Peele e Robert Eggers.
Il film è ambientato in un futuro distopico non lontano. La tecnologia ha oramai preso il sopravvento e controlla ogni aspetto della vita delle persone, tranne che quella di Grey Trace. L’uomo che per vivere fa il meccanico odia la tecnologia moderna e odia la sua ingerenza nel vivere comune. La sua esistenza prende una svolta drammatica e inaspettata nel momento in cui sua moglie Asha viene brutalmente uccisa. La macchina della donna viene infatti dirottata da un gruppo di uomini che lasciano l’uomo paralizzato dopo averlo colpito al collo con un’arma da fuoco.