Venezia 77: Cate Blanchett sarà presidente di giuria
Il commento di Cate Blanchett e di Alberto Barbera
Sarà l’attrice e produttrice Cate Blanchett a presiedere la giuria della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre 2020. A prendere la decisione, il 10 gennaio scorso, il Consiglio di Amministrazione della Biennale, presieduto da Paolo Baratta, che ha poi provveduto a comunicare la proposta ad Alberto Barbera, direttore artistico del settore cinema. Nell’accettare la proposta che fa di lei la presidentessa della giuria di Venezia 77, Cate Blanchett ha rilasciato una dichiarazione nella quale esprime tutta la sua soddisfazione.
Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. Venezia è uno dei festival di cinema più suggestivi al mondo, una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. È un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente della giuria.
La giuria di Venezia 77, che come abbiamo visto sarà presieduta da Cate Blanchett sarà formata da 7 personalità di spicco nell’ambito del cinema e della cultura, provenienti da diversi Paesi. La giuria avrà il compito, come di consueto di individuare i film in concorso, ai quali verranno assegnati i premi che elenchiamo qui sotto.
- Leone d’Oro per il miglior film
- Leone d’Argento – gran premio della giuria
- Leone d’Argento – premio per la miglior regia
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
- Premio per la migliore sceneggiatura
- Premio speciale della giuria
- Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Anche il direttore artistico Barbera ha rilasciato una dichiarazione riguardo la scelta di Cate Blanchett come presidente della giuria a Venezia 77, nella quale sottolinea come l’attrice sia una vera e propria icona del cinema contemporaneo e una donna impegnata sul fronte culturale, sociale e umanitario.
Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata da spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria.