Venezia 78: Dune e Freaks Out sono i primi titoli in ballo
I rumors sui possibili titoli dell’edizione in presenza li pubblica Variety senza girarci troppo attorno
La 78ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si prepara al ritorno alla normalità con l’organizzazione di un evento in presenza, e inevitabilmente arrivano anche le prime voci sui titoli dei film che andranno al Lido. Stando a Variety, il film Freaks Out di Gabriele Mainetti avrebbe buone possibilità di debuttare a Venezia 2021 tra qualche mese. La celebre rivista di settore ne parla in un articolo sulla prossima edizione della kermesse veneziana; l’unico dei grandi festival internazionali ad essersi svolto interamente in presenza dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Un altro film è Dune di Denis Villeneuve che dovrebbe essere presentato al Lido – sebbene sia la Warner Bros., il distributore del film, che il festival non hanno risposto alle richieste di conferma. Villeneuve è stato a Venezia nel 2016, presentando il suo magnifico film di fantascienza non convenzionale, Arrival.
Venezia 78: Sorrentino, Villeneuve e Manetti
La 78 Mostra del Cinema di Venezia, la tredicesima diretta da Alberto Barbera, si svolgerà nei primi giorni di settembre (1-11). Il regista sudcoreano Bong Joon-ho sarà il presidente della giuria ufficiale, e il Leone d’oro alla carriera andrà all’attore e regista Roberto Benigni. Variety, insieme ai due dei titoli più forti, tra le produzioni italiane ha suggerito anche la nuova fatica di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, realizzata per Netflix. Molto probabile invece che Nanni Moretti, il cui Tre piani uscirà a settembre, punti su Cannes, di cui è frequentatore fisso da qualche decennio.
Secondo la rivista sarebbero in lizza anche i nuovi film di due apprezzati autori francesi, Bruno Dumont e Xavier Giannoli (quest’ultimo è stato in concorso al Lido nel 2012, mentre Dumont manca all’appello a Venezia dal 2003). Anche se meno forte rispetto agli altri anni sui titoli statunitensi di alto profilo, l’edizione 2020 del Lido ha lanciato Nomadland, che ha vinto tre premi Oscar, confermando lo status di Venezia come uno dei principali produttori di film vincitori della stagione dei premi. Come lo scorso anno, il festival riveste un significato speciale per l’Italia come un forte simbolo della sua ripresa post COVID. La selezione ufficiale sarà annunciata a fine luglio.