Venezia 78: Leone d’Oro a L’événement – Happening di Audrey Diwan
Cala il sipario sulla 78ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: il Leone d'Oro va a Audrey Diwan
“Siamo tornati a casa, al cinema”. Con queste parole la madrina Serena Rossi apre la cerimonia di premiazione della 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il Leone d’Oro a Venezia 78 va a L’événement – Happening di Audrey Diwan. Happening analizza e indaga il destino di una giovane donna che si ritrova a dover affrontare un aborto clandestino. Il film è adattamento di L’événement di Annie Ernaux e la regista ha dichiarato di aver provato a “trovare il modo per catturare la natura fisica dell’esperienza; di tenere conto della dimensione corporea del percorso”. Ricevendo il premio, Diwan ha dedicato la vittoria all’attrice protagonista di Happening, Anamaria Vartolomei, vera essenza dell’intero film.
L’Italia non torna certo a casa a mani vuote, con È stata la mano di Dio che riceve due premi importantissimi e Il buco di Michelangelo Frammartino che ottiene il Premio Speciale della Giuria. Serena Rossi chiude una Venezia 78 che ha il sapore di un ritorno alla normalità vera, nonostante tutto. Una Venezia 78 che è stata un successo sotto tutti i punti di vista. Per i titoli in concorso principale e per quelli nelle sezioni parallele; per i fuori concorso, per le delegazioni hollywoodiane e non ultimo per le misure sanitarie che hanno tutelato la sicurezza del pubblico e degli addetti ai lavori.
L’événement Leone d’Oro a Venezia 78, È stata la mano di dio Gran Premio della Giuria
Se il Leone d’Oro di Venezia 78 va a L’événement, È stata la mano di dio di Paolo Sorrentino torna a casa col Gran Premio della Giuria; e non solo. Il giovane Filippo Scotti, che nel film di Sorrentino veste i panni di Fabietto, si aggiudica il Premio Marcello Mastroianni come giovane attore emergente. Un premio che Scotti ritira visibilmente emozionato e che suscita qualche lacrima di commozione anche nella madrina della Mostra. Altrettanto emozionato anche Paolo Sorrentino, chiamato a ricevere per il suo È stata la mano di dio il Gran Premio della giuria. Sorrentino fatica a trattenere le lacrime e ringrazia Toni Servillo. E a chi lo “accusa” di continuare a fare film con Toni Servillo risponde ironico: “Guardate dove sono arrivato facendo i film con Toni Servillo”.
Il buco di Michelangelo Frammartino riceve il Premio Speciale della Giuria, presieduta dal premio Oscar Bong Joon Ho. La miglior sceneggiatura va invece a Maggie Gyllenhaal per il suo The Lost Daughter. Gyllenhaal ringrazia l’Italia, il Paese dove si è sposata e dove ha scoperto di essere incinta del suo secondo figlio. Ringrazia infine Elena Ferrante, autrice del romanzo breve di cui il suo film è adattamento. Sul fronte degli attori, la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile va a John Arcilla per On The Job: The Missing 8. Penelope Cruz porta invece a casa la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per il ruolo da protagonista in Madres Paralelas di Pedro Almodovar.
Il Leone d’Argento per la miglior regia va invece a Jane Campion per il suo The Power of the Dog con Benedict Cumberbatch e Kirsten Dunst. Cala dunque il sipario sulla 78ª Mostra del Cinema di Venezia, col Presidente della Biennale Roberto Cicutto che dà l’appuntamento all’anno prossimo. Con la cerimonia di premiazione si chiude uno dei Festival cinematografici più importanti a livello internazionale. Cala il sipario, ma si accendono i riflettori su un autunno che, si spera, tornerà a portare al cinema quanti più spettatori possibili. E non si può fare a meno di condividere l’augurio di Serena Rossi, che ringrazia chi è tornato in sala e chi, invece, ci tornerà.