Vittoria Puccini ritrova l’amore dopo Alessandro Preziosi. Ecco chi è l’uomo che ora ama
Vittoria Puccini ha ritrovato l'amore. Ecco chi la appaga dopo Alessandro Preziosi
La storia più lunga di Vittoria Puccini è senza dubbio quella avuta con il collega Alessandro Preziosi. I due si sono conosciuti nel 2003, quando entrambi recitavano nella fiction di successo di Canale 5, Elisa di Rivombrosa. Nel 2004 hanno iniziato la loro relazione, terminata purtroppo sei anni dopo. Alessandro e Vittoria condividono però il loro amore per la figlia Elena, nata due anni dopo essersi fidanzati. I due infatti si trovano “spesso tutti e tre per qualche pranzo o cena: è una cosa che fa bene a nostra figlia”, come ha raccontato proprio l’attrice durante un’intervista di qualche anno fa. Così come il suo ex compagno, anche Vittoria Puccini però è andata avanti, iniziando una relazione con un altro uomo.
Vittoria Puccini e la sua vita sentimentale dopo Alessandro Preziosi
Da qualche anno, infatti, Vittoria Puccini si è ufficialmente fidanzata con Fabrizio Lucci, che lavora come direttore di fotografia per il cinema e la televisione. I due si sono conosciuti sul set di Anna Karenina, la fiction del 2013 in cui la Puccini era protagonista. Da allora i due fanno coppia fissa. L’attrice ha davvero trovato la pace con il suo nuovo compagno, come ha rivelato lei stessa in un’intervista, dicendo: “È un uomo posato, molto realizzato e sereno, senza ansie o angosce. Con lui, la mia consueta sindrome della crocerossina non serve, non avevo mai provato tanta sicurezza nei confronti di una storia”.
In televisione Fabrizio Lucci ha lavorato per fiction come Don Matteo, Coco Chanel, Ho sposato uno sbirro, L’isola dei segreti – Korè, Sant’Agostino, Sotto il cielo di Roma, Cenerentola, Non è mai troppo tardi, C’era una volta Studio Uno, Immaturi – la serie, Il mondo sulle spalle, Ognuno è perfetto. Al cinema lo troviamo invece in Tutti gli uomini del deficiente, L’amore fa male, Immaturi, Immaturi – il viaggio, Una famiglia perfetta, Bianca come il latte rossa come il sangue, Un fantastico via vai e Tutta colpa di Freud.