What if…? 3, ecco i titoli folli e le trame degli episodi della nuova stagione
E se il vostro eroe preferito fosse completamente diverso da come lo conoscete? Ecco le nuove trame di What if...?
A una settimana dal debutto della terza stagione di What If…?, l’MCU è pronto a sconvolgere ancora una volta le aspettative dei fan con otto episodi carichi di sorprese. La serie animata, narrata dalla voce di Jeffrey Wright nei panni di The Watcher, esplora realtà alternative in cui i personaggi e gli eventi Marvel prendono pieghe inaspettate. Dopo il successo delle prime due stagioni, che hanno riportato in scena figure amate come Agent Carter (Hayley Atwell) e Ultron (James Spader), la nuova stagione promette di alzare ulteriormente la posta, tra storie bizzarre e riferimenti ai fumetti cult.
E se il vostro eroe preferito fosse completamente diverso da come lo conoscete? Ecco le nuove trame di What if…?
Tra i titoli rivelati, il primo episodio, “The Hulk Fought the Mech Avengers”, vedrà l’Incredibile Hulk affrontare gli Avengers in stile Gundam, con i supereroi dotati di imponenti mech. Altro episodio intrigante è 1872, che reimmagina l’universo Marvel in chiave western, ispirandosi al fumetto omonimo di Gerry Duggan e Nik Virella. Qui, un ridisegnato Shang-Chi, doppiato da Simu Liu, si muoverà nel selvaggio West, portando il suo inconfondibile stile di combattimento in un’ambientazione del tutto nuova.
Un altro episodio memorabile sarà “Howard the Duck Got Hitched?”, che vedrà Howard il Papero protagonista di un improbabile matrimonio. Ma è il finale della stagione a spiccare per la sua natura enigmatica: “What If…? ‘What If…?'”, un titolo che lascia i fan con più domande che risposte, promettendo una conclusione sorprendente.
Oltre ai mech ispirati a Voltron, che vedranno gli Avengers unire le forze per formare un gigantesco robot, la stagione includerà un banchetto di idee che riscrivono l’immaginario Marvel, rendendo ogni episodio un’esperienza unica. Con What If…? Stagione 3, i Marvel Studios dimostrano ancora una volta la loro abilità nel reinventarsi, mantenendo viva la curiosità degli spettatori e celebrando il potenziale infinito delle storie alternative.