Woman of the Hour, la spiegazione del finale: cosa è successo a Rodney Alcala, Cheryl ed Amy nella vita reale?
Cosa succede nel finale e che fine hanno fatto nella vita reale i protagonisti di Woman of the Hour?
Woman of the Hour, film che segna l’esordio alla regia di Anna Kendrick disponibile su Netflix dal 18 ottobre, si basa sulla scioccante storia vera del serial killer Rodney Alcala che nel 1978 ha partecipato a una puntata di The Dating Game. Kendrick si muove tra diverse linee temporali, tra la partecipazione di Alcala a The Dating Game come uno degli scapoli tra cui l’aspirante attrice Cheryl Bradshaw deve scegliere e le spaventose azioni criminali dello stesso Alcala con le sue vittime. Il finale del film si gioca su un delicato, e molto amaro, equilibrio tra sollievo e angoscia. Sappiamo che la storia, per quanto aderente ai fatti, ha alcuni elementi romanzati, ma che fine hanno fatto nella vita reale Rodney Alcala, Cheryl Bradshaw ed Amy? [ATTENZIONE: da qui in poi seguono SPOILER]
Cosa succede alla fine del film? – Woman of the Hour spiegazione del finale
In un crescendo di tensione, che sale gradualmente nel corso del film, ci troviamo a chiederci se Cheryl (Anna Kendrick) diventerà una delle vittime di Rodney Alcala (Daniel Zovatto) dopo averlo scelto alla fine della puntata di The Dating Game. Parallelamente siamo in tensione per quello che può essere il destino di Amy (Autumn Best), l’adolescente, probabilmente scappata di casa, che Alcala ha adescato a San Gabriel in California. Dopo aver partecipato alla puntata Rodney e Cheryl vanno a bere qualcosa in un bar, ma la ragazza non si sente a suo agio con quell’uomo e decide che l’appuntamento non proseguirà. Rodney le chiede il numero di telefono, Cheryl gliene dà uno falso ma lui è insistente e la segue nel parcheggio fino alla macchina. Proprio mentre Rodney sta per attaccare Cheryl alcuni membri della produzione dello show intervengono per allontanarlo e la ragazza se ne va in macchina, salva, ma sconvolta.
La scena finale di Woman of the Hour chiude la storyline di Amy, di cui Rodney ha abusato dopo averla convinta a seguirlo nel deserto. Quando i due si fermano con la macchina a una stazione di servizio, Amy riesce a scappare e a chiedere aiuto. Nascosta in una tavola calda Amy assiste all’arresto di Rodney Alcala e si lascia andare a un liberatorio sospiro di sollievo. La ragazza dovrà convivere per tutta la vita con quel che le è successo ma è riuscita a salvarsi. Il sollievo, per noi spettatori, dura ben poco perché subito dopo questa scena sullo schermo scorrono i titoli di coda che spiegano cosa sia successo a Rodney Alcala dopo il suo arresto.
Cosa è successo a Rodney Alcala dopo l’arresto?
Dopo l’arresto Alcala non è rimasto in custodia a lungo ed è stato liberato su cauzione in attesa del processo. Una volta libero non si è fermato ed ha ucciso una donna di 21 anni e una ragazzina di 12. Viene arrestato nuovamente nel 1979 e la polizia inizia a rendersi conto della gravità (e quantità) delle sue azioni criminali, rimaste impunite per anni nonostante le svariate segnalazioni da parte di vittime sopravvissute e testimoni. Alcala viene condannato per 7 omicidi ma si pensa che il numero effettivo delle sue vittime possa essere drammaticamente più alto e arrivare a 130. Condannato alla pena capitale, Rodney Alcala muore in carcere il 24 luglio del 2021 per cause naturali.
Perché Amy chiede a Rodney di non rivelare nulla del loro incontro? – Woman of the Hour spiegazione del finale
Quello di Amy è un personaggio inventato, ma la sua drammatica storia è ispirata a quella vera di una ragazza sopravvissuta a un attacco di Alcala di cui non si conosce l’identità. Rodney adesca Amy a San Gabriel proponendole di andare con lui per realizzare uno shooting fotografico nel deserto. Lusingata dai complimenti per la sua bellezza, la ragazza lo segue e Alcala abusa di lei. In Woman of the Hour non vediamo esattamente quel che succede durante l’aggressione e ritroviamo Amy in un secondo momento, coperta di sangue e legata; accanto a lei, Rodney è in lacrime. Per guadagnarsi la sua fiducia, ed avere una chance di salvezza, Amy sfrutta quel momento di debolezza (o forse di momentanea e consapevole vergogna) per chiedere a Rodney di non rivelare a nessuno nulla di quel che è accaduto tra loro, perché il giudizio altrui l’avrebbe fatta sentire troppo a disagio.
Rodney si fida di Amy, le crede, la slega e acconsente di accompagnarla a casa dopo essersi scusato con lei per essere stato violento. Quando si fermano alla stazione di servizio Rodney va in bagno e lascia Amy seduta in macchina ed è proprio in quel momento che la ragazza scappa verso la salvezza. Per quanto Amy sia un personaggio fittizio in Woman of the Hour, la storia che vediamo è fedele a quella raccontata da una vera sopravvissuta alla furia di Alcala.
Cosa è successo alla vera Cheryl Bradshaw dopo The Dating Game e l’incontro con Rodney Alcala?
Dopo essere scampata all’aggressione di Rodney nel parcheggio, Cheryl rifiuta di andare con lui all’appuntamento offerto da The Dating Game a Carmel e i due non si sono mai più rivisti. Nel film la vediamo fare le valigie e dire al suo agente di voler chiudere definitivamente con le audizioni e i tentativi di fare l’attrice. Nella vita reale Cheryl Bradshaw ha effettivamente lasciato la California e abbandonato l’idea di fare l’attrice per trasferirsi e mettere su famiglia. Nell’ottobre del 2024, Anna Kendrick ha rivelato a Today che Cheryl Bradshaw è venuta a mancare e che le sarebbe piaciuto farle delle domande e parlare con lei prima di realizzare il suo film. Woman of the Hour è su Netflix, trovate qui la nostra recensione. [Fonti: People, Tudum]