Woman of the Hour: Netflix ha pubblicato il nuovo trailer del thriller di Anna Kendrick
Woman of the Hour sarà il debutto alla regia di Anna Kendrick, conosciuta per Pitch Perfect
Anna Kendrick ha un nuovo ruolo: regista. L’attrice di Pitch Perfect debutta alla regia con Woman of the Hour, un thriller in uscita basato sulla vera storia di Rodney Alcala, noto come il “killer del dating game”. Oltre a dirigere, Kendrick interpreta Cheryl Bradshaw, una concorrente che durante un episodio del programma The Dating Game nel 1978 sceglie Alcala, lo “scapolo numero uno”, come vincitore. Kendrick descrive la sua prima esperienza come regista come “spaventosa”.
Inizialmente, non doveva dirigere Woman of the Hour, essendo coinvolta solo come attrice e produttrice. Afferma in un’intervista con EW che il progetto stava avanzando lentamente e mancava di coesione. Dopo che la produzione ha cercato invano un regista, la Kendrick ha avuto un’idea che l’ha colpita: “Mi sono trovata a pensare, con una sensazione fisica quasi opprimente, ‘E se fossi io a proporre di dirigere il film?'”.
Alla fine, ha trovato questo ruolo troppo affascinante per rinunciarvi. Racconta: “C’era qualcosa nel film che mi catturava. Anche se mi piaceva il personaggio che interpretavo, ero molto più coinvolta nella visione globale del progetto. Per due anni ho continuato a pensare: ‘Se fosse il mio film, ecco come lo farei.’ Alla fine, l’emozione di plasmare la sceneggiatura che tanto amavo ha avuto la meglio”.
Netflix ha rilasciato il nuovo trailer di Woman of the Hour, esordio alla regia di Anna Kendrick
Dopo aver presentato l’idea, Kendrick si è trovata dietro la macchina da presa, “terrorizzata” come mai prima d’ora. Tuttavia, questo sforzo ha portato i suoi frutti: Woman of the Hour è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival lo scorso anno, dove è stato subito acquistato da Netflix, diventando la prima grande vendita del festival. Attualmente, il film ha un notevole 90% di valutazione su Rotten Tomatoes (basato su 51 recensioni), con critici che elogiano la regia e la performance inquietante di Daniel Zovatto nei panni di Rodney Alcala.
Rodney Alcala, che partecipò a The Dating Game nonostante fosse già stato condannato per reati sessuali, fu successivamente condannato a morte per diversi omicidi. Sebbene Cheryl Bradshaw lo avesse scelto come accompagnatore nello show, decise di non uscire con lui perché lo trovava “troppo inquietante”. Un’intuizione che si rivelò giusta. Anche se Alcala fu collegato a otto omicidi, si stima che le sue vittime possano essere state fino a 130. Il film, tuttavia, non si concentra esclusivamente sull’apparizione di Alcala nello show; la Kendrick stessa ha definito quell’elemento “il meno interessante” della vicenda.