Xavier Dolan dopo l’annuncio dell’addio al cinema: “A volte le parole vengono prese fuori contesto”
Il giovane regista canadese promette chiarimenti dopo l'annuncio del suo addio al cinema
Xavier Dolan promette al suo pubblico chiarimenti dopo l’intervista rilasciata ad El Pais, dove il giovane regista canadese aveva annunciato il suo addio al cinema. “Non ho più la forza o il desiderio di impegnarmi per due anni in progetti che nessuno vede” ha dichiarato Dolan. “Ci metto troppa passione e poi ne esco profondamente deluso. Mi spinge a pensare di non essere un bravo regista, ma so di esserlo“. Il regista canadese aveva concesso l’intervista per promuovere la sua ultima serie, The Night Logan Woke Up, mostrata solo in quattro paesi: Canada, Francia, Giappone e Spagna. Da qui lo sfogo: “Perché nessun altro l’ha acquistata? Solo perché è in francese? O perché ha solo cinque episodi?” si è chiesto Dolan. “Non ho guadagnato nulla con le serie, ho investito il mio compenso nella produzione e ho dovuto chiedere un prestito a mio padre. È un lavoro privo di gratificazione, sono stanco e scoraggiato. La soluzione più semplice è dirigere spot pubblicitari e costruirmi una casa“.
Xavier Dolan dopo l’annuncio dell’addio al cinema: “A volte le parole vengono prese fuori contesto”
L’intervista aveva quindi subito destato scalpore, ed è per questo che Dolan, attraverso Instagram, ha promesso ai fan di dare spiegazioni nei prossimi giorni, anticipando “Naturalmente l’arte è importante. Naturalmente il cinema non è uno spreco di tempo” ha spiegato. “A volte le parole vengono prese fuori contesto e nella traduzione si perdono sfumature. Dirò la mia presto. Comunque, sto bene lol“.
The Night Logan Woke Up è una miniserie dal contenuto thriller-psicologico adattata dall’omonima produzione teatrale di Michel Marc Bouchard. The Night Logan Woke Up è definita come un thriller toccante che intreccia horror, umorismo e dramma. La miniserie vede protagonisti i membri del cast originale dell’opera teatrale del 2019, tra cui Julie Le Breton, Magalie Lépine-Blondeau, Éric Bruneau e Patrick Hivon, insieme a Dolan e Julianne Côté.