Yakuza: SEGA sta lavorando ad un film live-action basato sul videogioco
Yakuza tornerebbe sul grande schermo per la seconda volta grazie a SEGA
SEGA ha confermato di essere al lavoro su un film live-action basato sulla saga videoludica di Yakuza. Il pubblico, dunque, vivrà nuovamente al cinema le avventure della saga creata da Toshihiro Nagoshi. La nuova pellicola sarà completamente slegata dal primo adattamento nipponico uscito nel 2007. SEGA collaborerà con la 1212 Entertainment e la Wild Sheep Content per la realizzazione di questo lungometraggio live-action. La pellicola, inoltre, sarà prodotta da Roberto Grande, Joshua Long ed Erik Barmack. Il portavoce della 1212 Entertainment ha dichiarato:
Yakuza ci offre un nuovo scenario in cui ambientare delle storie coinvolgenti con personaggi complessi e un’ambientazione unica, che gli spettatori raramente hanno visto. La storia di Kazuma Kiryu è molto cinematografica, grazie a un mix di azione, commedia, numerose storyline convergenti e percorsi di redenzione.
Al momento il progetto è ancora nelle prime fasi di sviluppo, infatti in questo momento è in corso la ricerca agli sceneggiatori.
Yakuza: SEGA lavora al film live-action
SEGA sta lavorando ad un film live-action adattamento della saga videoludica Yakuza, il cui titolo originale è Ryu Ga Gotoku. La saga è stata talmente apprezzata dal pubblico da generare sette sequel e otto spin-off. Il primo capitolo è uscito nel 2005 per Playstation 2 ed era intitolato Yakuza. Il prossimo 13 novembre, invece, uscirà il settimo titolo della saga per PS4, PC e Xbox One e, successivamente, per Xbox Series X e PS5. La trama di Yakuza segue le vicende di Kazuma, un ventenne affiliato alla Yakuza, ovvero la mafia giapponese. Una sera, dopo aver estorto dei soldi al tipico impiegato giapponese, Kiryu lo lascia a terra, assicurandosi che sia vivo. Al risveglio. Kazuma scopre che l’uomo a cui ha estorto i soldi è stato ucciso con un colpo di pistola. Il Tojo Clan lo convoca, accusandolo di aver ucciso un civile e di aver disonorato la figura di Shintaro Kazama, il suo mentore. Mentore che nel frattempo si ritrova in carcere e si scopre presto che a facilitarne l’arresto sono stati i tre membri del Tojo Clan che hanno accusato Kazuma. Intuendo che ci sia qualcosa sotto, Kiryu dà le dimissioni dal clan, prendendosi la colpa dell’omicidio e indagando in segreto per scoprire la verità e provare la sua innocenza.