Yellowjackets 3: la nuova stagione non sarà presentata fino al 2025

I sostenitori della serie Yellowjackets dovranno attendere più a lungo del previsto per assistere alla premiere della terza stagione, con la notizia che la sua uscita è stata posticipata al 2025, secondo quanto riportato da Deadline.

Il report sottolinea che questi ritardi sono attribuibili alle decisioni prese dagli sceneggiatori e dagli attori l’anno scorso. Questi scioperi stanno influenzando tutte le produzioni cinematografiche e televisive, quindi, sebbene non sia completamente inaspettato un prolungato periodo di attesa, la notizia sarà sicuramente deludente per i fan che speravano di fruire di nuovi episodi entro la fine dell’anno. Con il debutto della serie nel 2021 e la produzione della seconda stagione nel 2023, emerge una tendenza deludente che richiede ai fan di aspettare due anni tra una stagione e l’altra, a differenza dell’anno più tipico.

Yellowjackets, scritto da Ashley Lyle e Bart Nickerson, è un mix di sopravvivenza, horror e drama di formazione. La trama segue una squadra di talentuose calciatrici liceali che diventano le (s)fortunate sopravvissute di un incidente aereo nelle selvagge profondità dell’Ontario. La serie esplora la loro trasformazione da una squadra complessa, ma prospera ad un clan cannibale, seguendo anche le vite che cercano di ricostruire quasi 25 anni dopo, dimostrando che il passato non è mai veramente sepolto e che ciò che ha avuto inizio nella natura selvaggia è tutt’altro che concluso.

Le dichiarazione della creatrice di Yellowjackets

A differenza di altre produzioni in corso colpite dagli scioperi, i creatori hanno fornito aggiornamenti relativamente incoraggianti sullo stato della serie. Durante un evento recente sulla serie, Ashley Lyle ha condiviso: “Siamo immersi nella scrittura. Tutti sono tornati incredibilmente entusiasti, desiderosi di iniziare e creativamente rinvigoriti… Ci stiamo divertendo molto e siamo molto entusiasti”.

Tuttavia, nonostante queste rassicurazioni, i fan dovranno affrontare un lungo periodo di attesa, considerando che la portata della produzione è inferiore rispetto a progetti come House of the Dragon o The Last of Us, lasciandoli sperare in una produzione più rapida degli episodi. Inoltre, date le intricatissime trame della narrazione, sarà essenziale per il pubblico rivedere le prime due stagioni prima dell’arrivo della terza, al fine di afferrare prontamente le numerose sottotrame complesse in cui saranno immersi.