Yellowjackets: la serie è stata accusata di aver copiato un thriller del 2015

La natura selvaggia non è l’unico pericolo legato a Yellowjackets. Secondo Deadline, Showtime, la rete che ha prodotto la serie acclamata dalla critica e nominata agli Emmy, è stata denunciata per violazione del copyright. La denuncia, presentata la scorsa settimana presso un tribunale federale di New York, sostiene che Yellowjackets avrebbe copiato l’idea e diversi elementi dal film thriller di sopravvivenza del 2015 Eden, diretto da Syam Madiraju.

Oltre a Showtime, la denuncia cita Lionsgate, lo studio dietro la serie, e i suoi creatori, Ashley Lyle e Bart Nickerson. La causa richiede un risarcimento economico non specificato e un’ingiunzione per impedire ulteriori utilizzi del materiale contestato. Secondo la denuncia, entrambe le opere condividono punti chiave come la lotta dei sopravvissuti contro condizioni estreme, la scarsità di risorse e il deterioramento psicologico dovuto all’isolamento. Inoltre, vengono evidenziate somiglianze nel modo in cui le tensioni interne portano alla formazione di alleanze, alla scoperta di oscuri segreti e alla messa in discussione dei confini morali tra il bene e il male.

Che cosa è stato copiato in Yellowjackets?

Tra gli aspetti “copiati”, secondo la denuncia, figurano temi, elementi narrativi, ambientazioni, personaggi e persino dialoghi. “Confrontando trame, ambientazione, ritmo, tono, personaggi e dialoghi, risulta evidente che i due lavori sono sostanzialmente identici in molti aspetti”, si legge nella causa. La denuncia sottolinea che queste similitudini lasciano pochi dubbi sul fatto che Yellowjackets abbia preso spunto da Eden.

Nonostante alcune somiglianze evidenti tra Yellowjackets ed Eden, storie che ruotano intorno a incidenti aerei e alla sopravvivenza in contesti estremi non sono rare nell’intrattenimento. Ad esempio, Lost è un’altra opera che esplora temi simili. Tuttavia, Lyle e Nickerson hanno affermato di essersi ispirati a un fatto reale: lo schianto del volo 571 dell’aeronautica uruguaiana sulle Ande nel 1972, che coinvolse una squadra di rugby e ha ispirato numerosi libri e film, come Alive del 1993.

Nel frattempo, Yellowjackets tornerà con la sua terza stagione all’inizio del 2025 su Paramount+ con Showtime. La nuova stagione riprenderà dai drammatici eventi finali della seconda stagione, inclusa la morte di Natalie adulta (interpretata da Juliette Lewis), e affronterà alcune delle grandi domande rimaste in sospeso, secondo Lyle.

La trama di Yellowjackets ruota intorno a una squadra di calcio femminile delle superiori il cui aereo precipita nelle foreste canadesi nel 1996, lasciando le sopravvissute a combattere contro condizioni avverse, fame e tensioni psicologiche. La storia, che include elementi come il cannibalismo, si sviluppa su due linee temporali: il loro passato nella natura selvaggia e le conseguenze che continuano ad influenzare le loro vite da adulte.

D’altro canto, in Eden, la vicenda segue i membri della nazionale maschile di calcio degli Stati Uniti il cui aereo precipita su un’isola deserta dopo una partita di Coppa del Mondo. Anche qui i sopravvissuti devono affrontare l’ambiente ostile, la scarsità di risorse e scelte morali estreme. La denuncia sostiene che Yellowjackets abbia ripreso gran parte degli elementi chiave di Eden, rendendoli pressoché indistinguibili.