Zendaya difende Euphoria: “Non vuole insegnare alle persone come vivere”
Per molti la serie incita all'utilizzo di droghe
Euphoria è davvero la serie del momento, e con l’arrivo dei nuovi episodi le critiche sulla sua scelta di glorificare o meno l’utilizzo di droghe non sembrano essersi placate. A tal punto che la D.A.R.E. (Drug Abuse Resistance Education) si è pesantemente scagliata contro la serie, sostenendo che inciti al consumo di sostanze stupefacenti. Intervistata da Entertainment Weekly, la protagonista Zendaya, ha però difeso sia il suo intento che quello della produzione di Euphoria. Queste le sue parole:
La nostra serie non è in alcun modo un racconto morale per insegnare alle persone come vivere la propria vita o cosa dovrebbero fare. Semmai, lo scopo dietro Euphoria, o qualunque cosa abbiamo sempre cercato di fare con essa, è sperare di aiutare le persone a sentirsi un po’ meno sole nella loro esperienza e nel loro dolore. E forse a sentirsi come se non fossero le uniche che stanno attraversando o affrontando ciò con cui hanno a che fare.
Zendaya difende Euphoria: “Non vuole insegnare alle persone come vivere”
Zendaya ha poi parlato specificatamente dell’episodio 2×05, in cui Rue fa terra bruciata dei suoi amici e familiari, che vorrebbero mandarla in rehab:
Penso che se possiamo ancora prenderci cura di Rue dopo questo tracollo, allora spero che altre persone possano farlo con personaggi non di fantasia, con persone reali, o semplicemente essere un po’ più comprensivi ed empatici sull’esperienza della dipendenza e su ciò che fa alle persone, cosa fa alle loro famiglie. Penso che nella scena dell’intervento mi abbiano permesso di mostrare tutto ciò. E sono molto grata di trovarmi in uno spazio in cui mi sento a mio agio e al sicuro, e con attori e attrici con cui ovviamente sono molto legata. Dopo ogni ripresa, ci abbracciamo, ne parliamo, ci abbracciamo, ci controlliamo, perché ovviamente è come entrare in una zona di guerra.