Quiz: Quante ne sai sull’horror nostrano?
Quiz sul cinema horror nostrano, fonte d’ispirazione per molti cineasti contemporanei.
Argento, Fulci, Bava, D’Amato, Margheriti, Avati, Crispino: non sono pochi i grandi autori che sono stati capaci di lasciare un marchio indelebile nel cinema horror nostrano, grazie a tante innovazioni e trovate tali da rivoluzionare il genere. Ma soprattutto nelle pellicole dei grandi registi contemporanei possiamo trovare molteplici rimandi e tante citazioni. Basti pensare a Tarantino: l’intreccio di “Pulp Fiction” è ispirato a quello de “I tre volti della paura” del nostro Mario Bava e la trama del thriller “Cani Arrabbiati“, sempre di quest’ultimo, ispirò quella della prima pellicola del director di Knoxville, “Le iene“.
Ma gli esempi sono infiniti: dal fischio di “Kill Bill“, soundtrack dell’onirico giallo di Lucio Fulci “Sette note in nero“, agli zombi del “Planet Terror” di Robert Rodríguez, dichiarato omaggio a quelli di Umberto Lenzi e Fulci. Inoltre c’è chi ha letteralmente inventato un sottogenere: si dice che con “Sei donne per l’assassino“ Bava abbia inaugurato lo slasher, presentando come “villain” un killer dal volto coperto.
Purtroppo molti di questi autentici geni della settima arte sono più apprezzati all’estero che in patria, in cui invece vengono etichettati semplicemente come autori di serie b, di un cinema vecchio e “pecoreccio”. Un cinefilo che si rispetti deve conoscere e scoprire queste opere e chi aspira ad entrare nel mondo del cinema deve considerarle delle lezioni, degli insegnamenti, e perché no degli esempi dell’arte di arrangiarsi. Infatti i budget erano sempre esigui e le difficoltà di realizzazione si facevano sentire, ma non per questo loro si sono fermati o hanno rinunciato a quello che avevano in testa. Ciò funge da monito per ogni aspirante regista, che combatte con produzioni poco coraggiose e vincoli di creatività.
Mi auguro che anche questo quiz sia una spinta per approfondire questo particolare genere.