American Dad 16: recensione della serie tv di Seth MacFarlane disponibile su Disney+

Su Disney Plus, la serie tv animata creata da Seth MacFarlane

American Dad 16, di cui vi proponiamo la nostra recensione, è una serie tv animata creata da Seth MacFarlane, disponibile su Disney Plus dal 1° giugno dopo essere andata in onda – con le prime venti puntate tra il 2020 e il 2021. Ora, anche gli ultimi episodi sono a disposizione di tutti gli abbonati alla piattaforma streaming della Casa di Topolino. Il progetto è in produzione dal 2005: 330 episodi in 19 stagioni, per quanto riguarda l’America. In Italia, è arrivata, appunto, alla 16esima stagione, con 278 episodi complessivi. Negli Stati Uniti è andata in onda sulla Fox fino all’undicesima stagione; dalla dodicesima, invece, passa sulla TBS. Nel nostro Paese, invece, è visibile su Italia 1, Fox e Italia 2.

American Dad è la seconda serie tv animata creata da Seth MacFarlane. Anche in questo progetto l’ironia irriverente la fa da padrona. La protagonista è la famiglia Smith, di Langley Falls, Virginia. Come ne I Griffin, questo nucleo familiare è la versione comica della classica famiglia americana nata dopo l’11 settembre. Il nucleo familiare è formato da 6 membri. Essi sono Stan, Francine, Hayley, Steve, Roger e Klaus. Se siete curiosi di conoscere il nostro parere sulla serie disponibile sulla piattaforma streaming, proseguite nella lettura della nostra recensione de American Dad 16.

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American Dad. Atlantic Creative

Indice

Bentornati a Langley Falls – American Dad 16 recensione

Il capofamiglia è Stan Smith. Un uomo repubblicano, conservatore e agente della CIA. Una persona egoista che usa spesso frasi con discriminazioni di genere e razza. È molto sicuro di sé, ma anche piuttosto sempliciotto. Stan rappresenta lo stereotipo del classico elettore medio che ha votato Donald Trump. Francine è la moglie, una donna sexy e fortemente legata al marito. Quando era più giovane è stata la classica fan che segue ovunque la propria band o il proprio cantante preferito. Spesso e volentieri discute con Stan su come educare i figli. In lei è vivo il pregiudizio secondo cui, le donne bionde non sono particolarmente intelligenti. Ovviamente è MacFarlane ad averla scritta proprio così, per sottolineare lo stereotipo e dissacrarlo. Poi c’è Hayley, la figlia primogenita, dal carattere e ideali opposti rispetto a quelli del padre. La ragazza, infatti, è progressista, ambientalista e animalista. È fidanzata con Jeff, un ragazzo con i suoi stessi principi. L’unica differenza tra i due è che Jeff vive nel proprio furgone.

All’inizio, è odiato da Stan, poi, però, viene accettato in famiglia, soprattutto dopo il matrimonio con Hayley. Steve è il figlio secondogenito, un ragazzo nerd, insicuro e impacciato con le ragazze. È bravo a scuola e frequenta tre amici con i quali gioca con la playstation. È esageratamente legato alla madre e sogna di trovare la ragazza giusta per lui. Il personaggio più particolare di American Dad è di certo Roger. Si tratta di un alieno scappato dall’Area 51, nascosto in casa da Stan, perché gli ha salvato la vita. Vive nella cantina, ama gli alcolici e la bella vita. La sua peculiarità è interpretare sempre personaggi diversi l’uno dall’altro. Ha un carattere simile a quello del capofamiglia, infatti, sono migliori amici. E, infine, c’è Klaus, un pesce parlante. Prima era uno sciatore tedesco delle olimpiadi. La CIA ha messo il suo cervello nel pesce per evitare che la Germania dell’Est potesse vincere. Ha un modo sofisticato nel parlare, s’interessa di tutto e di tutti ed è innamorato di Francine.

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American Dad. Atlantic Creative

Seth MacFarlane non risparmia nulla e nessuno – American Dad 16 recensione

Nel corso della visione di American Dad 16, si può vedere la famiglia Smith protagonista di situazioni sempre più bizzarre ed esagerate. I personaggi, infatti, vengono rappresentati con caratteri mutevoli, a seconda degli eventi che accadono. Per questo, infatti, American Dad 16 è piena di episodi immersi nel caos. Si alternano, infatti, i loro comportamenti violenti e quelli più tranquilli, al limite del sentimentale. Nel corso dei 24 episodi, quindi, vengono toccati quasi tutti i generi. Si passa, infatti, dal crime, all’horror, dall’avventura alla commedia. È presente una satira sulle persone che amano le storie di omicidi, sulle rappresentanti di cosmetici, sul Canada. Viene anche citato in modo dissacrante il tragico evento accaduto a Chernobyl e questa è la pesante e irriverente firma di MacFarlane. Ci sono delle puntate con storie e dialoghi davvero intelligenti, brillanti e spassosi. E attraverso il filtro dell’ironia sono diversi gli spunti sottoposti all’analisi critica dello spettatore.

Sono presenti anche episodi pieni di folli avventure che finiscono sempre con un po’ di sentimento. In American Dad 16, infatti, vengono trattati in modo brillante i rapporti padre – figlio, padre – figlia e madre – figlia. Anche l’amicizia è molto protagonista ed è trattata in puntate dal genere fantasy, pieni di zombie e troll. Ovviamente, anche in questa stagione non mancano citazioni a film. Si trovano, per esempio riferimenti a Il Signore degli Anelli. Ci sono anche momenti musicali l’immancabile puntata natalizia. Divertente e folle è di certo l’episodio dedicato all’ASMR. American Dad è sempre stata molto apprezzata dal pubblico, soprattutto, quello che apprezza e conosce le idee particolari di MacFarlaneEcco, perché, American Dad! 16 è ancora più sboccata, violenta e con molti riferimenti sessuali. MacFarlane, infatti, non si limita in nulla. Prende in giro le istituzioni, le religioni e le star. C’è, infatti, un episodio divertente con The Weekend. Si ride, soprattutto, nel vedere come viene preso in giro l’americano medio degli ultimi anni. Arrivati alla conclusione della nostra recensione di American Dad! 16, non possiamo fare altro che consigliarvene la visione. La serie è disponibile su Disney Plus dal 1º giugno 2022.

American Dad 16

Voto - 8

8

Lati positivi

  • La scrittura degli episodi e dei personaggi
  • Mix di generi

Lati negativi

  • Alcuni episodi sono un pò noiosi

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