Dash & Lily: recensione della serie tv natalizia di Netflix
Due sconosciuti, un diario rosso e la magia di New York a Natale
Come da abitudine, Netflix ha iniziato già dai primi giorni di novembre ad arricchire il suo catalogo di prodotti perfetti per il clima delle feste natalizie. Film come Holidate hanno già intrattenuto molti spettatori e scalato la top 10 del colosso dello streaming. Non mancano inoltre le serie tv natalizie da divorare con un binge watching ricco di sentimenti. Tra questi nuovi prodotti seriali troviamo Dash & Lily, di cui vi presentiamo la recensione. Sin dal trailer questa nuova serie tv sembra avere tutti i giusti ingredienti per appassionare un grande pubblico: ambientazione newyorkese, clima irresistibilmente natalizio, due giovani protagonisti alla ricerca dell’amore e tanti buoni sentimenti. Effettivamente Netflix riunisce con questo nuovo prodotto inguaribili romantici, amanti del Natale e dei teen drama.
Creata da Joe Tracz, prodotta da Nick Jonas e basata sul romanzo Dash & Lily’s book of dares di Rachel Cohn e David Levithan, la serie tv è un prodotto natalizio non innovativo ma veramente irresistibile. Dalla storia agli attori fino a tanti altri aspetti, tutto è perfettamente mescolato per creare la perfetta Christmas story da gustare senza grandi pretese. Lo “zucchero” non manca e non tutti potrebbero rimanere soddisfatti, ma fortunatamente non si rischia un’indigestione stucchevole. Lasciatevi trasportare dallo spirito festivo con questa recensione di Dash & Lily.
Indice
- Un diario rosso e l’amore
- Gli opposti si attraggono
- Natale a New York
- Un ottimo prodotto per le feste
Un diario rosso e l’amore
New York a dicembre: la città è nel clima festivo più vivo tra mercatini, negozi addobbati e canzoni natalizie in ogni dove. Dash (Austin Abrams), ragazzo “precisetto”, solitario e molto cinico, detesta tutto questo. Il Natale per lui è un festeggiamento forzato, dove tutti sfoggiano una falsa allegria e si adoperano per comprare ogni genere di regalo. Per sfuggire a tutto questo, un giorno si rifugia in una libreria in cui trova un diario rosso, che sfida chiunque lo trovi ad accettare una particolare caccia al tesoro. L’autrice del diario è Lily (Midori Francis), una ragazza totalmente opposta al comportamento di Dash. Lily ama follemente il Natale e tutti i preparativi per le feste, è solare e anticonformista. Sono dunque due anime molto diverse, ma unite da un aspetto importante: entrambi saranno essenzialmente soli a Natale e desiderano avere qualcuno da amare con cui passare queste festività.
Il diario lasciato da Lily crea una profonda connessione tra lei e Dash, portando alla nascita di un intenso rapporto epistolare. Entrambi si sfideranno ad affrontare numerose prove in diversi punti della magica New York immersa nell’atmosfera natalizia. Questo particolare rapporto crea grandi aspettative in entrambi sull’identità dell’altro. Cosa succederà quando si incontreranno davvero? Saranno pronti a vivere dal vero i sentimenti che provano? Dash e Lily dovranno affrontare i loro “fantasmi” del passato per capire finalmente cosa vogliono in amore.
Gli opposti si attraggono – Dash & Lily, la recensione
La storia di Dash & Lily prende l’espediente narrativo degli opposti che si attraggono, aggiunge una situazione à la C’è post@ per te, una buona dose di teen drama e tantissimo spirito natalizio. Il risultato non è un qualcosa di indigesto ma una narrazione ben equilibrata, in grado di sfruttare tutte le carte che ha disposizione. Ovviamente non ci sono particolari innovazioni, ma il tutto è perfettamente godibile e in grado di far appassionare lo spettatore alla vicenda. Dash & Lily riesce inoltre nell’intento di risvegliare pienamente lo spirito natalizio senza situazioni eccessivamente stucchevoli (anche se effettivamente si richiede a chi guarda una certa propensione al romanticismo).
Al di là del lato più Christmas della vicenda, l’aspetto più interessante è uno dei messaggi che la serie vuole comunicare. Dash & Lily si rivolge indistintamente a uomini e donne, giovani e adulti per illuminarci su una questione: in fondo tutti noi amiamo le favole, anche il più cinico che ci sia. Ognuno di noi cerca un magico lieto fine. Privilegiando entrambi i punti di vista dei protagonisti, la serie Netflix contiene inoltre anche tutti gli ingredienti dei classici teen drama. Sia Dash che Lily devono affrontare problematiche familiari, il rapporto con i loro coetanei che sembrano non capirli e aspetti del loro passato che continuano a tormentarli. Le prove affrontate da entrambi con il diario rosso diventano un vero e proprio percorso di formazione. In questo viaggio per New York risolvono i loro problemi e imparano le giuste lezioni per capire come costruire affetti d’amicizia e d’amore.
Natale a New York – Dash & Lily, la recensione
Se la narrazione si basa su elementi perlopiù già visti, il punto di forza di Dash & Lily risiede nell’ambientazione newyorkese. La Grande Mela è mostrata in tutti i suoi luoghi-simbolo del Natale: le strade di Manhattan con le sculture natalizie, la zona di Dyker Heights con le sue spettacolari case illuminate, la pista di pattinaggio di Bryant Park, il mercatino di Union Square, le nostalgiche librerie e molto altro. Insomma chi ha potuto godere di New York nel pieno del clima natalizio sa di cosa si sta parlando. Questa ambientazione è valorizzata anche da una regia e fotografia calde, in grado di accendere il cuore degli spettatori. Gli amanti del Natale non resteranno delusi anche dal punto di vista del sonoro. La soundtrack infatti è graziosa, piacevole e assolutamente in linea con le canzoni che tutti noi conosciamo.
In questo contesto si muovono i personaggi di Dash e Lily: impossibile non rimanere conquistati da questi protagonisti e dai loro interpreti. Tutti siamo o siamo stati Dash, che è un “precisetto”, intellettuale e dall’anima troppo solitaria; oppure Lily, così solare, stravagante e anticonformista da non essere capita dai suoi coetanei, che la definiscono “troooppo strana”. Austin Abrams (The Walking Dead, Chemical Hearts) e Midori Francis (Ocean’s 8) sono due interpreti capaci, in grado di farci calare nei panni dei loro personaggi e di farceli apprezzare sempre di più, episodio dopo episodio.
Un ottimo prodotto per le feste
In conclusione di questa recensione di Dash & Lily, questa nuova serie tv Netflix è un prodotto perfetto da consumare durante le feste. Gli 8 episodi da 20-25 minuti si prestano benissimo a un agguerrito binge watching, che non mancherà di appassionare i più sentimentali e amanti del Natale. Anche se il target di riferimento è soprattutto giovanile, la serie riesce a rivolgersi anche a un altro tipo di pubblico, grazie a un’atmosfera piacevole e godibile e non unicamente adolescenziale. Ovviamente un simile prodotto ideato per il clima natalizio non è esente da difetti: come si aspetterebbe da una classica Christmas story non manca la consueta dose di “zucchero” e buoni sentimenti. Questo potrebbe non essere gradito a tutti, ma Dash & Lily riesce fortunatamente a non essere troppo stucchevole.
Un altro appunto che si può rivolgere alla serie è il finale abbastanza sbrigativo. Rispetto al resto degli episodi, il lieto fine (ovviamente) non soddisfa a pieno: relegato agli ultimi minuti, sembra lasciare più un senso di vuoto che emozioni. Dash & Lily è dunque una classica Christmas story, senza tante pretese, piacevole e che non si lascia andare eccessivamente a toni zuccherosi che alla lunga annoiano. Molta della sua forza risiede sicuramente nell’ambientazione newyorkese, ma sono apprezzabili anche i due attori protagonisti. Austin Abrams e Midori Francis rendono i loro personaggi molto genuini e realistici, conquistando facilmente gli spettatori. Il risultato finale di Dash & Lily è pertanto molto più positivo rispetto a deludenti prodotti natalizi come Let it snow dello scorso anno, decisamente piatto e infantile.
Dash & Lily
Voto - 6.5
6.5
Lati positivi
- La serie tv è un mix equilibrato di teen drama, romanticismo e atmosfera natalizia
- L'ambientazione newyorkese è valorizzata e un buon punto di forza
- Dash e Lily sono personaggi genuini e realistici, ben interpretati da Austin Abrams e Midori Francis
Lati negativi
- La componente "zuccherosa", anche se non eccessiva, può non piacere a tutti
- Il finale, ovviamente lieto, appare sbrigativo e non completamente soddisfacente