Ender’s Game: recensione del film con Harrison Ford e Asa Butterfield

Oggi vi presentiamo la recensione di Ender's Game, film del 2013 con Harrison Ford e Asa Butterfield

Una recensione di Ender’s Game merita molta più attenzione di quanto si potrebbe pensare. Il film, del 2013, è diretto da Gavin Hood e vede nel suo cast Harrison Ford, Asa Butterfield, Ben Kingsley e molti altri. La pellicola è la trasposizione cinematografica del romanzo Il gioco di Ender di Orson Scott Card, scritto nel 1985. Il libro costituisce il primo capitolo del ciclo di Ender, seguito da Il riscatto di Ender e da Ender III – Xenocidio. Il testo, vincitore nel 1986 del premio Hugo e del premio Nebula quale miglior romanzo, è nato dall’omonimo racconto del 1977 pubblicato sulla rivista Analog e vincitore del Premio John W. Campbell. Nonostante la sceneggiatura sia stata firmata dal regista Gavin Hood, tra i produttori compare lo stesso Orson Scott Card.

Per evitare spoiler sulla trama daremo solo un breve abstract: nel futuro, l’umanità si sta preparando ad attaccare il pianeta nativo di una razza aliena, chiamata Formic, che ha attaccato la Terra e ucciso milioni di persone. L’invasione Formic è stata sventata dall’eroico pilota Mazer Rackham, il quale si sacrificò schiantando il suo F-35 contro la nave madre nemica. Nell’attesa della rivalsa nemica, i bambini più dotati rispetto alla norma vengono arruolati e addestrati dalla Flotta Internazionale per diventare il nuovo esercito per il contrattacco verso i Formic. Ender, il protagonista, è uno di questi bambini.

ender's game recensione

Ender’s Game: recensione

Questo film, nonostante sia stato inserito da Variety nella sua lista dei “Più grandi successi di Hollywood al botteghino del 2013” non ha ricevuto molte attenzioni. Nonostante le varie proposte l’idea di un sequel (continuando a raccontare la storia di Ender) è stata dopo poco abbandonata. In questa recensione speriamo di dimostrarvi pregi e difetti di questa interessante pellicola. Partiamo dagli aspetti maggiormente “tecnici” del film.

Regia e sceneggiatura di questo film riescono a centrare perfettamente l’obiettivo, anzi, gli obiettivi. La storia (che, ovviamente, deve molto del suo fascino al libro) riesce a conquistare immediatamente lo spettatore senza risultare però banale. Il regista riesce a rendere eccellentemente l’ambientazione e il clima , accattivando i ragazzi più giovani ma anche adulti interessati alle tematiche.

Oltre all’eccellente ruolo svolto da regia e sceneggiatura, un ulteriore punto a favore risulta essere la colonna sonora. Steve Jablonsky (collaboratore di cineasti quali Michael Bay e Peter Berg e di Hans Zimmer) confeziona temi e canzoni che si fondono perfettamente al film riuscendo a dare una marcia in più al tutto.

Fotografia ed effetti speciali, infine, fanno da collante con un eccellente attenzione e lavoro che rendono visivamente il film davvero eccezionale. Nonostante siano passati diversi anni il comparto tecnico ancora oggi rimane convincente e, anzi, intrigante. Un plauso va dunque agli effetti speciali che, fondamentali in un film come questo, non rendono il tutto eccessivamente “finto” ma invece convincente e esteticamente mozzafiato.

Ender’s Game: Harrison Ford, Asa Butterfield e…

In questa seconda parte della recensione cercheremo di parlare (senza spoiler) di trama e cast: iniziando dal secondo non si può far altro se non complimentarsi. Il protagonista è Ender, ovvero Asa Butterfield. Il giovanissimo attore (che abbiamo potuto apprezzare recentemente in Sex Education) riesce perfettamente in compito non facile: mantenere tutta la pellicola sulle sue spalle. Nonostante la giovane età (16 anni) Asa risulta convincente e, anzi, estremamente capace nel suo ruolo non facile. Oltre a Asa, però, troviamo nel film una vera e propria schiera di grandi nomi: Harrison Ford, Ben Kingsley, Abigail Breslin, Hailee Steinfeld, Viola Davis e molti altri. Ognuno di loro è perfettamente calzante nel ruolo che ricopre permettendo al film di scorrere con semplicità ma riuscendo sempre a convincere pienamente.

Parlare della trama non è facile, affatto. Ovviamente chi ha letto i libri in questione potrebbe sapere già cosa aspetta i personaggi di questa pellicola ma la questione è diversa per un neofita. Evitando gli spoiler possiamo solo confermarvi che l’anima del libro è rimasta nella trasposizione. Questa storia è avvincente, originale e lascia spazio non solo a sorprese e colpi di scena, ma al fluire vero e proprio di emozioni diverse da parte degli spettatori. Nonostante spesso venga visto come un “film per ragazzi”, Ender’s Game è molto di più. Questa pellicola riesce a emozionare, stupire, intrigare e colpire chiunque lo veda, nonostante il genere non sia spesso per tutti. Lasciatevi andare e vivete in questo mondo per qualche momento e non ne resterete delusi.

ender's game recensione

E a voi? È piaciuto Ender’s Game? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere!

Ender's Game

Voto - 8

8

Lati positivi

  • Storia e sceneggiatura coinvolgenti
  • Cast eccezionale
  • Ottimi effetti speciali

Lati negativi

  • Genere non per tutti

Articoli correlati

1 commento

  • Valerio ha detto:

    Ma santo cielo! Cosa ci faceva la formicona fuori dalla base?
    Uccidono milioni di terrestri e Ender pensa “Uh, poverina, vieni con me che ti faccio rinascere”?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *