Get Duked! – Recensione del nuovo film Amazon Original
Quattro ragazzi dispersi tra le montagne in fuga da un killer spietato, armati unicamente di Hashish, una forchetta e della pessima musica
Amazon Prime Video è il principale rivale di Netflix come piattaforma streaming. Bisogna dire però che l’ azienda di Jeff Bezos non fa della piattaforma il suo cavallo di battaglia. Gli introiti derivanti dal commercio online, infatti, sono talmente alti da permettere all’azienda di “giocare” con lo streaming. Così capita di trovare prodotti sempre diversi tra loro come la serie di fantascienza Tales from the Loop, il remake di Suspiria diretto da Luca Guadagnino o la violenta serie supereroistica The Boys. Tra tanti prodotti di qualità, però, ogni tanto spunta anche qualcos’altro. Get Duked, di cui vi proponiamo la nostra recensione, è uno di questi.
Get Duked è una commedia demenziale che racconta l’avventura di quattro studenti mandati a fare un concorso nelle Highlands scozzesi. I quattro dovranno destreggiarsi tra le montagne cercando di portare a termine il percorso, ciò che non sanno è che qualcuno gli dà la caccia. Il film fa della sua forza la comicità di stampo demenziale che però non sempre funziona. Molte delle scene infatti non sortiscono l’effetto desiderato mancando di originalità e andando a pescare gag fin troppo abusate da questo genere cinematografico.
Indice
- Trama: queste sono le Highlands
- Il duro compito della commedia demenziale
- Meno male che c’è un killer
Trama: queste sono le Highlands – Get Duked, la recensione
Ian, Duncan e Dj Barbabietola sono tre buoni nulla. Durante un esperimento in cui Duncan ha tentato di dare fuoco ai propri escrementi, i tre hanno incendiato un’intera sezione della scuola e ne hanno approfittato per girare il video del nuovo singolo di Dj Barbabietola. A causa di questo incidente, sono costretti a partecipare a un concorso a premi. I tre dovranno attraversare le Highlands, la regione montuosa scozzese, ed arrivare nei pressi della costa dove il Duca di Edimburgo li aspetterà per conferirgli il premio. Scesi dal pulmino, i ragazzi faranno la conoscenza di Ian, che a differenza loro ha deciso di partecipare al concorso di sua spontanea volontà.
Acquisite tutte le indicazioni dal professor Carlyle, Ian, Duncan Dean e Dj Barbabietola partiranno alla volta delle Highlands. Tra Hashish esplosivo, canzoni sugli attributi e cibo in polvere, il viaggio procede bene fin quando una misteriosa figura si mostra ai ragazzi. Armato di fucile, mascherato e vestito come il duca, questo uomo inizierà a dare la caccia ai ragazzi allo scopo di ucciderli. Totalmente inadeguati, stupidi e nel panico, gli amici cercheranno di fuggire destreggiandosi tra le montagne nella speranza che qualcuno venga ad aiutarli.
Il duro compito della commedia demenziale – Get Duked, la recensione
Non tutti son fan delle commedie demenziali. Spesso questo tipo di film viene considerato dal pubblico come un prodotto di basso livello, pieno di stupidaggini. La realtà dei fatti invece è ben diversa. Le commedie demenziali per quanto, appunto, demenziali hanno alle spalle un processo creativo per nulla semplice. Non basta mettere in scena una stupidaggine per far ridere il pubblico. Ciò che viene mostrato infatti, ha come unico scopo quello di far ridere, ed nel caso questo non accada il tutto sarebbe un fallimento. Film come Una pallottola spuntata o L’aereo più pazzo del mondo, sono diventati pellicole di culto pur facendo parte di questo genere.
Tornando alla recensione di Get Duked, il problema è che gli eventi messi in scena dal film non riescono sempre nel loro obbiettivo. Partendo dai personaggi, questi non riescono a coinvolgere lo spettatore, essendo nient’altro che la riproposizione di caricature già viste in passato. C’è l’amico con la fissa per la musica e la voglia di fare il Dj, il ragazzo stupido, quello che sembra essere il leader del gruppo e il tizio intelligente. Già privi di attrattiva, questi personaggi sono protagonisti di siparietti comici un po’ in ritardo con i tempi; come le battute sulla cacca di coniglio o le assurde canzoni rap sui genitali.
Meno male che c’è un killer – Get Duked, la recensione
Purtroppo le singole scene comiche non sono la forza di questo film, nonostante la pellicola puntasse proprio su quello. Fortunatamente, però, non tutto è perduto, perché la storia riesce dove i personaggi falliscono. L’idea di quattro ragazzi sperduti in montagna e braccati da un assassino non è cosa nuova, ma si è rivelato un ottimo pretesto per un film di questo tipo. La fuga dal killer e l’azione, infatti, mantengono viva l’attenzione permettendo allo spettatore di non annoiarsi. Peccato per la mancanza di una vera e propria minaccia. Infatti, se le scene d’inseguimento mantengono viva l’attenzione, ciò che manca è la tensione. Proprio perché la pellicola presenta il tutto in maniera comica, è impossibile considerare reale la minaccia rappresentata dal killer. In questo modo, quello che era l’aspetto più interessante del film viene depotenziato. Get Duked ha svariati problemi, ma anche qualche spunto interessante.
Il film, infatti, tra tutte le assurdità nasconde un messaggio molto importante. La caccia dei killer e la fuga dei ragazzi rappresentano l’eterno conflitto tra generazioni passate e future. Questa tematica viene amplificata dall’impatto ambientale che la scorsa generazione ha avuto sul pianeta. Da ciò nascerà una, seppur breve, riflessione sull’importanza del ricambio generazionale e di quanto tutto sarà difficile a causa dell’inquinamento. In conclusione di questa recensione di Get Duked ci sentiamo di dire che la pellicola non è tra le migliori commedie in circolazione, ma sarebbe ingiusto definirla un totale fiasco. L’assenza di originalità nella scrittura viene compensata da una trama accattivante che rende il tutto più vivace. Inoltre la breve durata alleggerisce una visione che si rivela essere estremamente scorrevole. Insomma, Get Duked non è il film che ci aspettavamo di trovare su Prime Video, ma in fondo è anche giusto dare varietà al catalogo.
Get Duked!
Voto - 5.5
5.5
Lati positivi
- Tematica relativa al ricambio generazionale
- Visione leggera e estremamente scorrevole
Lati negativi
- Mancanza di originalità per quanto riguarda le scene comiche
- Personaggi privi di qualunque attrattiva