Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere: la recensione della serie Disney Plus
Il giovane Peter Parker e il suo alter ego tornano in una serie animata che strizza l'occhio ai fumetti classici senza, però, risultare datata o ripetitiva
Ieri, su Disney Plus, sono stati caricati gli ultimi dei dieci episodi de Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere, la nuova serie firmata Marvel Animation dedicata alle avventure del celebre supereroe. Una nuova origin story animata che segue gli esempi di Spider-Man: un nuovo universo e Spider-Man: Across the Spider-Verse ma che riesce a mantenere una sua autonomia, tanto narrativa quanto estetica, riprendendo lo spirito dei fumetti classici e aggiornandolo ai tempi e a un multiverso sempre più elaborato e consapevole.
Creata da Jeff Trammell, la nuova serie con al centro il supereroe nato negli anni Sessanta dalla penna e dalla matita di Stan Lee e Steve Dikto si cimenta così ancora una volta con l’animazione pur senza toccare le vette inventive e stilistiche del dittico di Sony Animation. Il risultato è una versione seriale sicuramente più tradizionale ma capace, nella sua semplicità, di ritagliarsi uno spazio d’azione e di libertà tutt’altro che scontato, regalando più di una sorpresa agli appassionati di ieri e di oggi.
Indice:
Trama – Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere recensione
Nella vita dell’adolescente Peter Parker (Hudson Thames in originale, Alex Polidori nella versione italiana) qualcosa sta per cambiare per sempre. Il primo giorno nella sua nuova scuola, infatti, Doctor Strange irrompe da un portale assieme a una misteriosa creatura portando inconsapevolmente con sé, assieme a un certo scompiglio, anche un altro passeggero: un ragno geneticamente modificato. Sarà proprio quel ragno proveniente da un’altra dimensione a trasmettere i poteri a Peter e a trasformarlo in Spider-Man.
È l’inizio di un’avventura che porterà il giovane dall’essere un semplice teenager di New York, alle prese con nuove amicizie, compiti e amori non corrisposti, a diventare uno dei supereroi più importanti della città. Nel mezzo tutte le tappe del viaggio di formazione, dai costumi fai-da-te all’incontro col mentore e finanziatore Norman Osborn, dai nemici sempre più forti e agguerriti a una nuova consapevolezza di sé, di chi gli sta attorno e dei propri poteri.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere. Marvel Studios Animation
Una storia lunga decenni
Tra vecchie e nuove trilogie, diverse incarnazioni (da Tobey Maguire a Tom Holland, passando per Andrew Garfield), esperimenti animati, remake e reboot, non si può certo dire che Spider-Man abbia un cattivo rapporto con le sue trasposizioni seriali o cinematografiche. Non sorprende allora che ad arricchire la nuova fase 5 del Marvel Cinematic Universe arrivi anche questa nuova serie animata, un prodotto a metà strada tra l’operazione vintage e la coerente prosecuzione di una storia lunga ormai decenni.
Ispirata sin dall’estetica e dal character design ai primi fumetti disegnati da Steve Dikto e poi da John Romita Sr. (con tanto di sigla iniziale a omaggiare le copertine più iconiche del periodo) ma anche alla prima, storica serie animata, Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere sembra infatti al contempo un omaggio alla “silver age” dei fumetti americani e l’ennesima, nuova variazione dedicata all’arrampicamuri e alle sue avventure tra i grattacieli di New York.

Il vostro amichevole Spiderm-Man di quartiere. Marvel Studios Animation
Nuove origini
La riproposizione di una storia già nota, dunque, ma che, proprio grazie al concetto di multiverso, riesce a infondere nuova vita anche a un personaggio la cui origin story è ormai divenuta proverbiale. La nuova incarnazione di Peter Parker presentata ne Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere è infatti – grazie all’ambientazione in una linea temporale differente e autonoma – simile eppure leggermente diversa da quelle che l’hanno preceduta e che già conosciamo, così come simili e diversi sembrano essere anche il mondo e i personaggi che lo circondano.
Differenze a volte minime altre sostanziali capaci di influenzare il corso stesso degli eventi, a partire dal ruolo inedito di Norman Osborn, passato da nemesi di Peter a mentore a metà strada tra Iron Man e lo zio Ben. Un cattivo maestro, forse (“da un grande potere deriva un grande rispetto”), che accompagnerà il protagonista attraverso avventure e personaggi ben noti (Scorpion, Doctor Octopus, Tombstone, Devil…) ma dalle origini tutte nuove e da scoprire.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere. Marvel Studios Animation
Poteri e responsabilità
Sta tutta qui, in fondo, la maggiore novità de Il vostro amichevole Spiderm-Man di quartiere. Nella sua capacità di rinnovarsi senza mai cambiare davvero, mantenendo un occhio a un passato ormai iconico e uno al futuro dell’intero franchise. Un’idea semplice, impreziosita da un’animazione capace di unire il 3D a una bidimensionalità decisamente classica ma allo stesso tempo funzionale, lontana tanto dalla stanca riproposizione di modelli già visti quanto, inevitabilmente, dal vitale sperimentalismo di film come Spider-Man: un nuovo universo.
In episodi agili (quasi tutti, almeno) e dalla durata contenuta, Spider-Man rivive così ancora una volta sullo schermo mantenendo intatto – pur tra infinite variazioni e inediti colpi di scena – il suo spirito originale. Quell’anima teen e scanzonata capace di parlare a giovani lettori e spettatori di ogni epoca e ogni età, emozionandoli, ancora una volta, con la sua parabola giocosa, colorata e avvincente su grandi poteri e grandi responsabilità.
Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere
Voto - 7
7
Lati positivi
- Ambientando la vicenda in una differente linea temporale la serie può prendersi tutte le libertà del caso, persino modificare una origin story che sarebbe stata, altrimenti, ripetitiva
- L'animazione strizza l'occhio ai fumetti classici riuscendo a imporre un proprio stile funzionale
Lati negativi
- In alcuni episodi la serie non riesce a mantenere sempre alto il ritmo dell'azione