Isi e Ossi: recensione della commedia romantica targata Netflix
Isi e Ossi è il primo film in lingua tedesca prodotto dalla piattaforma streaming
La crisi nell’identificare una soluzione narrativa innovativa è sempre più attuale nel panorama dei prodotti dell’audiovisivo. Il discorso poi è ancor più valido se si tratta di film o serie tv originali Netflix. L’originalità è ormai un lusso, una pietra talmente rara che spesso ci si risparmia la fatica di ricercarla. Non è detto, senza dubbio, che tutto debba essere originale al cento per cento, ma c’è modo e modo di attingere al panorama del “già fatto”. Isi e Ossi è un film come tanti già visti, come approfondiremo più avanti nella recensione. Ma la sensazione di déjà-vu non è di per sé esclusiva del fatto che un film possa contenere comunque delle interessanti note originali. Pensiamo ad esempio a tutti i film western, che si basavano più o meno sulla stessa identitaria narrazione, eppure hanno tutti dimostrato un’originalità narrativa.
Isi e Ossi, nome il cui significato sarà chiarito più avanti nella recensione, è un film romantico per ragazzi. Questo film può anche offrire un’interessante lettura del cinema tedesco contemporaneo, che in Italia non è molto conosciuto. Netflix fornisce grandi opportunità da questo punto di vista. La piattaforma consente, grazie alle sue produzioni, di avere una visione più ampia dei film stranieri, trovando anche qualche perla. Questa recensione sarà volta a capire dove collocare Isi e Ossi. Perché se di perle ce ne sono poche, Netflix ci ha abituato a più di qualche film da evitare. Basti citare lo spagnolo Occhio per occhio o il polacco A mente fredda.
Indice
Trama – Isi e Ossi, la recensione
Isabel è una bambina che vive in una famiglia molto ricca in Baviera. La sua condizione di vita è estremamente agiata, ma lei non sembra essere a suo agio. I genitori costringono Isi, diminutivo, a compiere un percorso di studi che lei non apprezza e, anzi, le procura enormi difficoltà. I soldi della sua famiglia consentono a Isi di superare ogni difficoltà scolastica, comprandole il diploma. Isi non vuole questa vita, e non perde occasione di farlo notare ai suoi genitori, sordi alle sue esigenze. Il sogno della ragazza è diventare una chef e studiare a New York in una prestigiosa accademia. I genitori non acconsentono, non vogliono che una ragazza con le sue possibilità economiche possa gettare al vento la sua vita in quella maniera. Per i suoi 25 anni, Isi avrà la possibilità di accedere al suo fondo fiduciario, ma lei vuole subito quei soldi.
Per ricattare i suoi genitori, Isi va nella periferia della città per cercare un lavoro. La sua vita cambia quando entra in un fast food, in cui tutti i dipendenti sembrano essere annoiati dalla vita. In quel locale incontra per la prima volta Oskar, detto Ossi, un ragazzo che vive una vita opposta a quella di Isi. Cresciuto in una famiglia priva di risorse economiche, non ha mai potuto studiare come avrebbe voluto. La sua indole aggressiva ha fatto scoprire a Ossi una passione per la box, in cui sfoga la sua rabbia. Tuttavia, la mancanza di denaro non gli consente di sfondare nell’ambiente. Isi decide di sfruttare Ossi facendo credere ai suoi genitori che hanno una relazione. Ossi viene spinto dalla madre ad assecondarla per ottenere dei soldi. Le cose, però, non andranno secondo i loro piani.
Isi e Ossi – Recensione
L’analisi di questo film parte dalla scrittura. La storia è trita e ritrita, in quella che sembra una rivisitazione in chiave moderna di Pretty Woman. Tutto viene trattato in maniera approssimativa. I caratteri sono tagliati con l’accetta e rimangono uguali dall’inizio alla fine del film. Quello che vogliono farci apparire come un cambiamento di visione dei due protagonisti altro non è che un finale anticipato, tra le altre cose, dal titolo del film. Non che un film del genere debba avere chissà quale profondità nella stesura della trama, ma una decenza minima è richiesta. Il problema è sostanzialmente uno, enorme: perché mai una ragazza ricca dovrebbe ricattare i genitori con un espediente così assurdo? Non scappa di casa, si trova solo un lavoro umile e un finto ragazzo non ricco, non si capisce perché dovrebbe ottenere i suoi soldi con questa trovata.
Il resto vien da sé, tutto è orientato drammaticamente verso un finale già chiaro, e nessuno svolge un ruolo di antagonista nella vicenda. L’unico carattere interessante è quello del nonno rapper, che solleva il morale e l’attenzione. Intendiamoci, il film non è pessimo, ma vista la mancanza di originalità nella scelta del soggetto, quello che ci si aspetta è che sia scritto molto bene. L’inizio è molto valido, funziona, c’è ritmo, si ride anche. Quando crescono, la vita dei due protagonisti perde tutte le caratteristiche appena descritte. Per assurdo, diventano più interessanti i personaggi di contorno: il nonno ad esempio. Interessante anche Camilla, l’amica di Isi che si trova a vivere una vita da influencer fatta di abitudini. C’è una particolarissima attenzione nel far essere i due caratteri principali i più antipatici, protagonisti e antagonisti nello stesso momento. Non riescono ad essere coinvolgenti come dovrebbe accadere in un film romantico.
Isi e Ossi – Aspetti tecnici
C’è un che di salvifico in questo aspetto rispetto al film nel suo complesso. La regia non eccelle per sequenze particolari, ma è fluida, pulita. Funzionano due sequenze, che non sono impeccabili ma spiccano in un film del genere. La prima è quella della battaglia rap in cui si cimenta il nonno di Ossi che, oltre ad essere divertente, ricalca la notissima sequenza di 8 mile, citato pochi minuti prima. La seconda è quella dell’incontro di box, che non sembra “finto” come ci si potrebbe aspettare. Siamo lontani dagli incontri veri e propri, ma si poteva fare sicuramente peggio. La fotografia funziona, con toni chiari e limpidi, che però non eccedono nella luminosità. Il montaggio è molto visibile all’inizio, nella presentazione dei personaggi. Ormai non fa più notizia la scrittura in sovrimpressione sullo schermo dei messaggi sul cellulare.
Non ci sono trovate molto originali neanche in questo settore, ma più di qualcosa si salva. La colonna sonora è forse l’aspetto più intrigante del film. Il regista esordiente Oliver Kienle propone una serie di brani del panorama underground tedesco. Non si tratta di brani particolarmente belli, ma restituiscono l’immagine del contrasto tra la realtà ricca di Isi e quella di Ossi. Isi ascolta quella musica per evadere dalla sua quotidianità, Ossi perché quella musica è la sua quotidianità. A livello di prestazione attoriale non siamo di fronte a niente di esaltante. Per essere il suo primo film in lingua tedesca, Netflix non ha certo deciso di affidarsi ad attori noti. Sono quasi tutti esordienti e, sebbene alcuni di bella presenza, non eccessivamente bravi. Soprattutto Ossi sembra intenzionato a restare nella mente dello spettatore, ma non in senso positivo.
Considerazioni finali
Sicuramente non uno dei peggiori film prodotti Netflix, ma certamente non uno dei migliori. In questa recensione abbiamo voluto sottolineare alcuni aspetti eclatanti di questo Isi e Ossi, ma non è certo un film da evitare. Molto approssimativo in alcuni aspetti, comunque gradevole se fruito da un pubblico di ragazzi. Non è un prodotto a cui sentiamo di dare la sufficienza, dal momento che non ci sono gli estremi per poterlo annoverare tra i film romantici che meritano una visione. Come detto all’inizio della recensione, Isi e Ossi fornisce uno spaccato del cinema tedesco contemporaneo. Ci auguriamo di cuore che non vi limitiate a pensare che sia questo uno dei prodotti di punta di un cinema mai troppo esaltato ma comunque solido e storicamente importante.
Netflix continua ad offrire la possibilità a registi emergenti di dire la loro nel panorama dei prodotti in streaming. Una scelta che non sta dando frutti pari a quelli che si ottengono quando la piattaforma collabora con nomi già di spicco nel panorama mondiale. La produzione di questi film però, consente al colosso americano di avere un catalogo sempre ricco di novità. La nostra speranza continua ad essere quella di avere meno film, ma di migliore qualità. Il pericolo, poi, è che presi dalla mania del momento di fare sequel di qualsiasi cosa, si prosegua con film del genere. Le voci che circolano sono quelle di una lavorazione di un Isi e Ossi 2 già iniziata. Al momento non c’è ancora certezza della notizia. Certo che, dopo un finale così, non osiamo immaginare a cosa potremmo andare incontro.
Isi e Ossi
Voto - 5
5
Lati positivi
- Aspetti tecnici curati
- Personaggi secondari
Lati negativi
- Trama non originale e scritta in modo approssimativo
- I due protagonisti
Secondo me isi e osi è un film bellissimo e veramente romantico e trovo molto più interessante vedere film mai visto o appena usciti come questo che ritrovarsi la lista piena di film belli ma vecchi.
Isi e osi l ho visto 4 volte e non mi stanco mai di rivederlo.
Isi e Ossi è uno dei più bei film Netflix che ho visto, spero che ci sarà il sequel con gli stessi protagonisti, sono una coppia fantastica, è una storia semplice ma che ti cattura già dall’inizio, è un film spettacolare!!!