Justice League – Recensione in anteprima
Flash
Flash è la personificazione sullo schermo dello spettatore medio di cinecomics che non vede l’ora di combattere con i supereroi e che chiede di tenere per se le armi di Bruce come fossero pezzi di collezione. E’ decisamente il personaggio con cui ci si può identificare di più, è l’estensione dello spettatore. Egli non ha mai salvato nessuno, è un super eroe principiante e guarda dall’alto gli altri pezzi da novanta.
Per il personaggio di Flash l’attore Ezra Miller è stato una salvezza. Infatti è riuscito a rispecchiare con naturalezza la parte del giovane nerd impacciato che gioca a fare l’eroe. Ma qui inizia e finisce il personaggio che occupa una posizione di cornice, insieme a Cyborg, rispetto ai supereroi “principali”.
Appunto, sembra che ci siano supereroi principali ed è una cosa che all’interno di una League, di una squadra, non doveva esserci.
Cyborg
Arriviamo ora a Cyborg, personaggio totalmente nuovo, anche lui mai visto in altri contesti cinematografici o televisivi. Victor Stone è stato una stella del football che ha rischiato la vita in un incidente. Viene poi riportato alla vita da suo padre attraverso una tecnologia aliena, che sarà la stessa che alla fine gli eroi della lega dovranno contrastare.
Cyborg è un personaggio molto cupo, ha paura del suo nuovo corpo che non riesce ancora a controllare al meglio. E’ schivo, diffidente non solo della sua nuova persona ma anche rispetto agli altri. E’ un teenager e anche per lui la descrizione finisce in questi termini.
Quando alla fine decide di entrare nella Justice League per salvare il mondo dall’invasione di Steppenwolf, Cyborg diventa un altro personaggio secondario che aiuta Batman e Wonder Woman. Inoltre quando il personaggio di Cyborg sembra per ritrovarsi al centro di un turning point e guadagnare importanza, ecco che la tensione della narrazione scende riprendendo il ritmo accelerato e piatto che ha caratterizzato il film per tutta la sua durata.
Il nemico, Steppenwolf, inoltre risulta essere un cattivo dal livello bozzettistico quasi ravvicinabile a quello di Doomsday.
Conclusioni
Ritornando alla domanda dell’inizio: Justice League sarà capace di restituire loro la giusta luce? La mia risposta è no, non riesce nell’intento. Unici personaggi che acquisiscono rilevanza sono Batman, Wonder Woman e Superman, che provengono da precedenti narrazioni.
Justice League, risulta essere un film vuoto da godere in una serata altrettanto vuota. Divertente, dotato di bravi attori è sicuramente un film che può intrattenere, se non si tiene a cuore ritrovare nella League i veri supereroi di cui qui esistono solo delle tracce sfuocate.
Justice League - Recensione in anteprima
Rating - 5
5
The Good
- estetica comic-book
- ironia
The Bad
- Montaggio
- costruzione personaggi
- ritmo troppo accelerato