King Arthur – Il potere della spada: recensione del nuovo film di Guy Ritchie
Il “King Arthur” di Guy Ritchie è da oggi nelle sale italiane. Eccovi la recensione del nuovo film del regista, il quale grazie ad effetti speciali e ad un montaggio estremamente dinamico e coinvolgente, si merita sicuramente una nostra valutazione positiva.
“La spada nella roccia” di Guy Ritchie, è un film che sicuramente non passerà inosservato sia agli occhi della critica che del pubblico. La storia è quella di Artù Pendragon (Charlie Hunnam), che, messo in salvo dal padre Uter (Eric Bana) durante una battaglia per usurpare il trono da parte dello zio Vortgyn (Jude Law), cresce ignaro di chi esso sia realmente. Giunto all’età adulta, verrà reclamato dall’oggetto del potere che solo un Pendragon può governare: la potente spada Excalibur. Sarà allora che inizieranno i suoi problemi, ma anche la battaglia per rivendicare ciò che è suo di diritto: il trono di Camelot.
Il film è in pieno stile Guy Ritchie. Dinamico nelle riprese, e che grazie anche ad un montaggio esuberante e travolgente, crea situazioni di forte impatto; che a loro volta aiutano in certi momenti a costruire scene di una certa comicità. Il pubblico non può che restare coinvolto da un tale ritmo, il quale unito alle scene realizzate con gli effetti speciali, non potrà non rimanere a bocca aperta e con il fiato sospeso. Insomma, un mix di antico e moderno dai risultati eccellenti, oltre ad un miscuglio di generi (si passa dall’epico al drammatico e dal comico all’azione) ben ritmato e funzionale alla trama e all’atmosfera del film.
Le immagini sono ricche di contrasto, principalmente di un carattere freddo e buio. Soprattutto quando è il momento delle scene dove protagonista è lo zio usurpatore. Infine, la musica accompagna per la maggior parte del tempo tutto il film. Energica ed emozionante, grazie anche alla presenza di qualche classico del genere rock.
Dal punto di vista narrativo, è stata molto interessante questa rivisitazione dell’antica leggenda di Re Artù, con l’aggiunta di qualche nuovo personaggio ca**utissimo e dando alla spada Excalibur un’epicità assoluta, che in un film come questo non poteva mancare. Inoltre la prova recitativa di tutto il cast, non solo dei protagonisti, è promossa a pieni voti, perché si tratta di interpretazioni di alto, altissimo livello… compreso il cameo di un personaggio estraneo al cinema, ma intenditore di altri campi (che non vi sveliamo!).
Che altro aggiungere?! Vi lasciamo alla visione di questa travolgente rivisitazione della leggenda di Re Artù e aspettiamo i vostri commenti!