La Legge di Lidia Poët 2: recensione della seconda stagione della serie Netflix con Matilda De Angelis

Dopo una prima stagione molto apprezzata tornano nuovi casi per la prima avvocata italiana

La Legge di Lidia Poët 2 recensione. La serie torna su Netflix con sei nuovi interessanti e poliedrici episodi di cui vi proponiamo in anteprima la nostra recensione. Dopo il successo riscosso dalla prima, andata in onda nel marzo del 2023, che si è aggiudicata anche il Nastro d’Argento Grandi Serie 2023 come Miglior Serie ‘Crime’, questa seconda stagione ci permette di entrare nuovamente nella vita rocambolesca dell’Avvocata Lidia Poët interpretata da Matilda de Angelis. Liberamente ispirata alla figura omonima della prima donna che ha cercato di farsi strada e affermarsi in un modo esclusivamente maschile, come quello dell’avvocatura, Lidia è stata infatti la prima donna ad essere iscritta all’Ordine degli Avvocati.

La serie ci propone la sua storia come costellata di ostacoli fatti soprattutto da pregiudizi, sessismo e patriarcato. A tutto questo Lidia risponde con le armi più potenti che possiede che sono esattamente ciò per cui tutti la avversano: la sagacia, l’intelligenza, il sapere e il sarcasmo.  In questa seconda stagione la protagonista sembra essere più salda nella direzione della sua vita anche se alti e bassi non mancheranno. Prodotta da Matteo Rovere, per Groenlandia la serie è creata da Guido Iuculano e Davide Orsini. Il cast è guidato da Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta,  Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro, Sinéad Thornhill, Dario Aita e la new entry rappresentata da Gianmarco Saurino. Scopriamo cosa ha funzionato e cosa no in La Legge di Lidia Poët 2 recensione. 

Indice: 

La legge di Lidia Poët 2 recensione: Nuovi obiettivi 

Il nuovo obiettivo di Lidia è quello di candidarsi alle liste elettorali, ma come spesso le accade ogni qualvolta cerca di esercitare un diritto, le ridono in faccia. Nonostante la sua proposta sia stata negata, la donna non demorde e trova una soluzione: far candidare suo fratello Enrico per presentare una legge, da lei firmata, che possa finalmente concedere più diritti, uguaglianza e libertà alle donne. Nel frattempo in procura giunge un nuovo Procuratore del Re, Fourneau che, in modo del tutto inaspettato, tratta Lidia come una sua pari, ma anche allo stesso tempo nasconde un segreto.

La Legge di Lidia Poet 2 recensione

La Legge Di Lidia Poët 2 recensione (L to R) Matilda De Angelis as Lidia Poet, Gianmarco Saurino as Fourneau in episode 203 of La Legge Di Lidia Poët. Cr. Lilia Carlone/Netflix © 2024

In collaborazione con il fratello, Lidia continua a risolvere diversi casi che vedono innocenti rischiare la vita o addirittura perderla. Sullo sfondo dei singoli casi si staglia un enigma più grande che coinvolge Lidia in persona e anche Jacopo, il cognato di Enrico. I rapporti tra i due sono tesi ma sicuramente migliori di quelli dell’uomo con il resto della famiglia Poët, che ha costretto al trasloco dopo aver venduto la villa. Sullo sfondo di una Torino estremamente politica Lidia si fa strada tra i vari casi, scoprendo la verità e ostentando fieramente la propria libertà. 

La legge di Lidia Poët 2 recensione: Una seconda stagione più solida nei singoli episodi ma meno nella trama generale 

Ciò che emerge a visione completa di La Legge di Lidia Poët 2 recensione è un quadro più complesso ma anche una struttura narrativa più interessante e con tematiche, ahimè, ancora attuali sebbene siano passati anni. Lidia si trova a dover risolvere casi legati a tematiche diverse; i femminicidi che fanno riflettere su tema profondamente attuale e che affonda le radici in una mancanza formazione civica e culturale come società; e poi ancora la corruzione e la disparità tra classi sociali.

Ma appunto al centro del racconto c’è sempre il desiderio da parte di Lidia di sapersi libera, di poter esercitare il suo lavoro senza avere la garanzia del fratello che si dimostra in questa stagione più disposto ad appoggiarla e soprattutto consapevole di ciò che la causa di Lidia rappresenta davvero. L’unica pecca di questi nuovi episodi è lo sviluppo e la risoluzione della trama orizzontale che percorre tutti e sei gli episodi. Si percepiscono i vari indizi sparsi fin dalla prima puntata ma la sua risoluzione appare troppo repentina e frettolosa. 

La legge di Lidia Poët 2 recensione: Conclusione 

Punti indubbiamente lodevoli sono invece i personaggi. Lidia appare più solida e consapevole rispetto alla prima stagione rispetto ai propri sentimenti e obiettivi. Matilda de Angelis incarna benissimo lo spirito ribelle di Lidia e lo fa con arguzia e ironia, regalando battute divertenti, irriverenti e intelligenti che rafforzano il carisma del suo personaggio e diventano elemento chiave della serie. Interessante anche lo sviluppo del fratello e della moglie Teresa che sembrano uscire dalle categorie in cui la società e le aspettative li hanno incasellati. Altrettanto interessante l’aggiunta del personaggi di Gianmarco Saurino che appare ben disposto a collaborare con Lidia andando oltre i pregiudizi e lavorando per il senso di giustizia che li accomuna. 

La Legge di Lidia Poet 2 recensione..

La Legge Di Lidia Poët 2 recensione (L to R) Matilda De Angelis as Lidia Poet, Eduardo Scarpetta as Jacopo Barberis in episode 203 of La Legge Di Lidia Poët. Cr. Camilla Cattabriga/Netflix © 2024

Un altro pregio della serie è la possibilità di mostrare al pubblico non solo un periodo storico come quello di fine 800 inizio 900, poco trattato all’interno dei prodotti audiovisivi italiani, ma anche di una città come quella di Torino spesso messa in disparte. Ad esaltarla c’è una fotografia elegante e una regia lusinghiera che stacca con panoramiche sulla città e sprazzi di campagne e ville meravigliose. Altrettanto ottimo il lavoro del reparto costumi che regala degli abiti splendidi sia per Lidia che per Jacopo, testimoni di grande attenzione ai dettagli. Ciliegina sulla torta, che dobbiamo segnalare in La Legge di Lidia Poët 2 recensione, è la colonna sonora, moderna, incalzante, roboante e forse per alcuni poco adatta, ma che rispecchia perfettamente la voce della sua protagonista che cerca di farsi sentire circondata da chi non vuole ascoltare. 

La Legge di Lidia Poët 2

Voto - 7

7

Voto

Lati positivi

  • Buona performance di Matilda De Angelis che incarna benissimo l'essenza della protagonista
  • Tematiche attuali e interessanti
  • Eccellenti costumi, fotografia e colonna sonora

Lati negativi

  • Risoluzione troppo repentina della trama orizzontale di questa seconda stagione

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