Make My Day: recensione della miniserie anime Netflix

É un periodo fruttuoso per quanto riguarda la produzione di anime per Netflix: dopo l’arrivo di Junji Ito Maniac, debutta il 2 febbraio Make My Day (qui il trailer) dall’autore di manga Yasuo Ohtagaki. Inizialmente avrebbe dovuto essere un film, ma poi si è deciso di optare per una serie. Scoprite quindi, leggendo la nostra recensione, se può essere la prossima serie su cui fare binge watching.

Indice:

• Trama
• Poca Emotività
• Analisi Tecnica
• Conclusioni

Trama – Make My Day Recensione

Ci troviamo su un nevoso e ghiacciato pianeta di nome Coldfoot, fonte di un materiale ricco di energia. Questo pianeta è perlopiù adibito a prigione e qui i carcerati vengono usati come minatori per estrarre il minerale. Un giorno, a causa di un incidente, la giovane guardia carceraria Jim viene richiamata sul luogo per indagare sull’accaduto, ma scopre dell’esistenza di enormi e minacciose creature che si nutrono di umani. Inizierà quindi un’avventura di sopravvivenza e di fuga da questo pianeta, visto che le creature iniziano ad aumentare e diventare più forti.

Poca Emotività – Make My Day Recensione

La trama di base è interessante e grossomodo anche lo sviluppo lo è, il problema è che si tratta di una serie priva di qualsiasi coinvolgimento emotivo. La maggior parte dei rapporti fra personaggi fondamentali allo sviluppo della storia sono nati prima dell’inizio della narrazione e vengono a stento mostrati e quelli che nascono all’interno della serie nascono un po’ per caso e hanno grossi pezzi mancanti nella narrazione perché possano risultare credibili. In sostanza, nessun personaggio sembra in modo credibile effettivamente legato agli altri.

Oltre a ciò, gli eventi più drammatici che avvengono sono messi poco in risalto, ad essi sono riservate scene di pochi secondi, non vengono quasi mai citati e, quando avvengono, la regia e la colonna sonora non risaltano quanto accade. I racconti distopici sono spesso molto apprezzati e su un tipo di racconto simile creare contesti drammatici e con forti momenti emotivi è piuttosto semplice, qui sembra quasi che si siano impegnati a non creare legami. Inoltre, la crescita dei personaggi è abbastanza lasciata al caso, con cambi di posizione, valori e carattere davvero troppo repentini.

Analisi Tecnica – Make My Day Recensione

Regia e colonna sonora, come accennato poco sopra, non sono particolarmente funzionali alla storia e non riescono a valorizzarla come si vorrebbe. Oltre a ciò, il montaggio è spesso fonte di confusione, con tagli abbastanza netti e consistenti che fanno perdere intere azioni, completamente falciate. Nonostante ciò, c’è qualche elemento positivo per quanto riguarda il lato tecnico: tutto ciò che riguarda la parte estetica è fenomenale. Lo stile con il quale i personaggi sono disegnati è molto interessante e davvero appagante dal punto di vista estetico, le animazioni sono perfette e c’è una meravigliosa cura nell’utilizzo dei colori, specie nelle brevi sequenze ambientate nello spazio.

Lo spettatore viene inizialmente catturato dal mondo raccontato in questa serie per quanto piacevole da guardare, peccato che venga poi deluso da una sceneggiatura abbastanza scadente, specie per quanto riguarda la scrittura dei personaggi.

Conclusioni – Make My Day Recensione

Nel complesso, questa serie sa tanto di occasione sprecata: le basi per un’ottima serie c’erano tutte, sia grazie al comparto dell’animazione sia per quanto riguarda la storia di base, che rimane di per sé molto interessante, così come le vicende. Il problema principale risiede nello sviluppo dello spunto di partenza, soprattutto a causa delle carenze sul fronte dell’approfondimento dei personaggi, ai quali non si è mai davvero interessati fino in fondo. Al momento non si hanno notizie su una possibile seconda stagione, ma, nel caso dovesse esserci, speriamo che possa esserci un miglioramento da questo punto di vista, ora che è stato messo da parte il “fardello” dell’introduzione della storia.