Matilda The Musical – Recensione del nuovo musical Netflix

Era il 1996 quando nelle sale usciva Matilda 6 Mitica, tratto dal romanzo Matilda di Roald Dahl. Visto il successo della pellicola, la storia è stata anche portata a Broadway sotto forma di musical. Risale ad un paio d’anni fa la notizia della volontà di trasporre per il cinema questo spettacolo, Matilda The Musical, per l’appunto. Il film, di cui vi proponiamo la nostra recensione (e qui il trailer), è stato alla fine realizzato ed è disponibile a partire dallo scorso 25 dicembre nel catalogo Netflix.

Indice:

• Trama
• Analisi tecnica
• L’uso dei colori
• I bambini
• Da teatro a cinema

Trama – Matilda The Musical Recensione

La trama è pressoché quella che già conosciamo: una bimba di nome Matilda (Alisha Weir), oltre ad essere geniale, possiede anche dei poteri psichici, ma viene trascurata dalla famiglia. L’inizio della scuola le fa conoscere l’adorabile Maestra Honey (Lashana Lynch), ma anche della terribile signorina Trinciabue (Emma Thompson), direttrice della scuola, spietata e con un odio viscerale nei confronti dei bambini.

Analisi tecnica – Matilda The Musical Recensione

Visivamente parlando, questo film è un gioiellino: bellissime le scenografie, coloratissime e funzionali, specie nella sequenza iniziale. Anche la regia di Matthew Warchus è caratterizzata da una certa varietà, giocosa in alcuni punti e più spaventosa in altri. Molto interessanti i movimenti di macchina durante le coreografie, immersivi e mai banali. Le scene con la signorina Trinciabue o alcune con i genitori di Matilda sono realizzate in modo tale da incutere timore. La signorina Trinciabue in particolare viene spesso ripresa dal basso per esprimere autorevolezza. Non c’è alcun dubbio che i bambini che vedranno questo film saranno terrorizzati da lei.

I complimenti vanno fatti anche al comparto di trucco e acconciature, visto che hanno reso irriconoscibile Emma Thompson e inoltre hanno fissato con una minuzia incredibile cappelli e berretti sulle teste degli attori, visto che durante le coreografie non si muovono di un millimetro. Ogni personaggio ha inoltre la sua acconciatura, rendendo tutti ben distinguibili.

L’uso dei colori – Matilda The Musical Recensione

Probabilmente la parte migliore di questa pellicola sono le palette di colori e la fotografia, assolutamente di altissimo livello. Ci sono diverse scene dominate da un tripudio di colori, mentre altre sono caratterizzate dai toni del grigio, questo a seconda dei sentimenti dei personaggi, specie della protagonista. A volte questo cambio è molto repentino, specie quando entra in scena la signorina Trinciabue. È proprio lei, in particolare, ad essere circondata dal grigio: le divise che impone ai bambini hanno questo colore, così come le numerose statue della scuola. Quando entra in scena, spesso anche il cielo si scurisce e sembra prossimo alla tempesta.

A contrastarla, c’è la Maestra Honey, che porta abiti più colorati e, in generale, le scene che riguardano lei e molti altri personaggi hanno un’ampia palette cromatica, con prevalenza di giallo, che al cinema simboleggia spesso proprio l’innocenza. La casa di Matilda è molto colorata, ma in questo caso per creare un contrasto fra un ambiente dai toni vividi che però è piano di negligenza e maltrattamenti nei confronti della piccola protagonista.

I bambini – Matilda The Musical Recensione

Vediamo fin troppe volte adulti interpretare adolescenti e adolescenti interpretare i bambini. Questo film può fare scuola su quanto sia importante lasciare che la gente interpreti personaggi della propria età, specie quando si tratta di bambini: questi sono infatti molto energici ed essendo alle prime esperienze, sono molto motivati a dare del loro meglio. In particolare, il cinema ha bisogno di bambini che si sono formati a teatro, com’è il caso di questo film: recitano e cantano benissimo ed eseguono alla perfezione delle coreografie complicatissime.

I bambini sono inoltre al centro del film. Si parla della loro educazione, di come gentilezza e comprensione siano importanti nei loro confronti e tutto viene raccontato dal loro punto di vista e non da quello degli adulti, come viene fatto spesso anche in prodotti con un target molto basso. Non è difficile credere che questo film sarà assolutamente amato dai bambini che ci cresceranno, anche se è assolutamente adatto anche per un pubblico più adulto.

Da teatro a cinema – Matilda The Musical Recensione

Adattare un’opera già esistente non è mai facile. In particolare, quando si adatta uno spettacolo teatrale, si rischia di rendere il film troppo teatrale e poco cinematografico, se l’adattamento non è realizzato a dovere. Non è però questo il caso: la regia è molto cinematografica e indugia spesso sui primi piani, cosa che ovviamente a teatro non è possibile. In generale, specie durante le coreografie, il mezzo cinematografico viene sfruttato al meglio, con movimenti di macchina molto funzionali alla narrazione.

Anche la sceneggiatura è ben adattata al medium cinematografico, non risulta mai teatrale e i pezzi musicali sono sempre inseriti in modo spontaneo. Insomma, Matilda The Musical è un prodotto da vedere assolutamente, specie insieme ai più piccoli.