Obliterated – Una notte da panico: la recensione dei primi due episodi

Sulla piattaforma Netflix arriva, a partire dal 30 novembre 2023, la serie Obliterated – Una notte da panico, show in 8 puntate carico d’adrenalina. Un cast che vede interpreti di uno show corale Shelley Hennig, Nick Zano, C. Thomas Howell, Kimi Rutledge, Paola Lazaro, Terrence Terrell, Alyson Gorske ed Eugene Kim, risulta uno dei fattori più riusciti della serie: un gruppo affiatato dove ognuno è il migliore nel proprio campo, ma sono tutti un disastro nelle relazioni interpersonali, che si tratti di amore, amicizia o di rapporti familiari. Obliterated – Una notte da panico (qui il trailer) è una serie ricca d’azione e comicità, da vedere tutta d’un fiato, per seguire la task force specializzata che vive una vera notte di puro panico.

Indice

• Trama
• Tra azione e commedia il divertimento è assicuro
• Conclusioni

Trama – Obliterated – Una notte da panico, la recensione

La task force composta da Ava, Chad, Trunk, Angela, Paul, Maya e Hagerty, ognuno con una peculiarità che li rende i più abili ed esperti sul mercato, fa strage di terroristi russi durante una grande festa in piscina, sventando così un potente e devastante attacco terroristico. Una missione conclusa al meglio è seguita da un meritato riposo e svago, che forse porta l’intera squadra ad esagerare, cedendo a tentazioni e ricercando il massimo eccesso. Soprattutto quando il team viene richiamato all’azione, scoprendo che la situazione era molto più complicata del previsto e che c’è nuovamente un disperato bisogno di loro. Con una dose di alcool e una serie di droghe in corpo, assunte senza pensarci due volte, i 7 componenti della squadra si ritrovano insieme, ma questa volta è tutto completamente diverso. A quei festeggiamenti che si sono concessi, sicuri di non rivedersi per molto tempo, è successo davvero di tutto. Il tempo è poco, il disastro imminente e i rapporti tra loro quasi al collasso, ma la missione è al primo posto e l’invincibile task force statunitense, seppur sopra le righe, ha quasi tutto sotto controllo.

Tra azione e commedia il divertimento è assicurato – Obliterated – Una notte da panico, la recensione

Tra action e comicità, Obliterated si rivela brillante, movimentata, divertente e coinvolgente, con una serie di trovate geniali che sorprendono nella linearità della trama. Non vi saranno grandi colpi di scena o un’approfondita indagine dei personaggi e non sarà probabilmente la psicologia delle figure principali del cast corale a stimolare interesse nello spettatore. Obliterated – Una notte da panico chiarisce fin da subito, con una successiva matrice divertente che risulta inaspettata, lo stile, il genere e il tipo di sequenze che si andranno a vedere nel corso della serie. Ci saranno scene d’azione, con cliffhanger prevedibili, ma comunque in linea con il racconto, e qualche relazione interpersonale, tra love story e amicizie nate dalla condivisione di un segreto, rapporti quindi già ovvi e percepibili dalle prime inquadrature. A tutto questo si aggiungono però una serie di fattori positivi tra la fine della prima e l’inizio della seconda puntata; in particolare la componente più comica, vivace, briosa e caotica dello show. È proprio la confusione e, letteralmente, la tempesta che i protagonisti scatenano ad essere simpatica, a far ridere e a risultare elemento vincente della serie. Un viaggio che durerà 8 ore e che si svolgerà tutto in una notte e che, da queste prime 2 puntate, speriamo non perda quel ritmo incalzante che lo contraddistingue.

Tra sospensione dell’incredulità e un’esile ma dosata caratterizzazione dei personaggi, Obliterated è una serie di puro intrattenimento, che forse nello sviluppo della storia non regalerà grandi eventi o uno svolgimento particolarmente articolato, ma che riuscirà sicuramente a far vivere quei momenti con il ricercato entusiasmo. Tra alcool, droghe, night club e feste al limite, l’infallibile team della nuova serie Netflix, è tanto invincibile quanto macchiettistico. Un carattere pop e patinato si evince dalle scene di festa a da quelle della missione, che spesso si intersecano creando un mix di ingredienti opposti che rendono Obliterated un prodotto dagli eventi, gag e situazioni assurde, ma definibile spassoso, a suo modo diverso da quelle serie che ricercano solo l’action, o solo la suspense, solo il divertimento, o solo l’intrattenimento. La fotografia mantiene tinte cromatiche sfavillanti, vivide e nitide sia quando si festeggia che quando si lavora, per portare a termine un obiettivo e per tornare a casa sapendo di aver salvate migliaia di vite umane.

Conclusioni – Obliterated – Una notte da panico, la recensione

Uno dei pregi di Obliterated – Una notte da panico è quello di non prendersi troppo sul serio, di fare di tutti gli stereotipi dei quali è composta, gli elementi che suscitano maggior ilarità, rendendoli dei cliché che si accettano ogni volta che riescono a divertire. Le sequenze action, principalmente quelle di combattimenti corpo a corpo, dove non esistono armi, ma solo calci, pugni e mosse di arti marziali, hanno il loro gusto più accattivante e avvincente, tra una coreografia dinamica e surreale, e che dura quanto basta per non apparire eccessiva. Se la nuova serie Netflix dovesse mantenere questo tono e quest’atmosfera potrebbe non deludere, consci di che tipo di prodotto si sta guardando. Il rischio, però presente, è quello di sfociare nel didascalico, in scene dramma che non convincono, per dare respiro e spessore a personaggi che già con poche caratteristiche funzionano e sono, nel loro essere sui generis, verosimili. Le loro stravaganze, umane e professionali, quelle più spiritose, risultano credibili e legate a quella dimensione frenetica, serrata e di continuo pericolo che vivono realmente alcuni corpi delle forze speciali. Otto puntate non sono poche e se il materiale di trama è presente, non basterà a mantenere vivo l’interesse. Ecco che Obliterated dovrebbe continuare a puntare sulla dimensione più comica e aggiungere un po’ di suspence, considerando che il tentativo della storia, è quello di sventare un disastro dalle conseguenze catastrofiche.