Ocean’s 8: recensione dello spin-off della serie cult sulle rapine
La recensione di Ocean's 8. Chi dice donna dice danno!
Ocean’s 8 recensione – Arriva al cinema un divertente spin-off della serie cult “Ocean’s”, ma con solo donne protagoniste. Sandra Bullock e Cate Blanchett nei panni di due rapinatrici professioniste organizzano la rapina del secolo: obiettivo il gioiello Toussaint, leggendaria collana in diamanti di Cartier da 150 milioni di dollari.
In perfetto stile “Ocean’s” viene organizzata una squadra criminale dove ogni membro ha delle particolari abilità da mettere in gioco per garantire la riuscita del colpo. Ma questa volta la partita si gioca solo tra donne. In un mix di azione e comicità Ocean’s 8 guiderà lo spettatore ad assistere ad uno dei furti più clamorosi della storia del cinema.
Se siete curiosi non vi resta che leggere la nostra recensione di Ocean’s 8.
Ocean’s 8: recensione
Trama
Dopo esser uscita di prigione Debbie Ocean (Sandra Bullock) decide di organizzare il colpo più grande della sua vita rischiando di tornare di nuovo al fresco. In cinque anni, otto mesi e 12 giorni Debbie ha pensato ad un modo per rubare Toussaint, una collana in diamanti di Cartier del valore di circa 150 milioni di dollari.
Con l’aiuto della sua complice storica Lou Miller (Cate Blanchett) riesce a mettere su una squadra di sole donne per fare il colpo. Fanno parte della banda l’esperta di gioielli Amita (Kaling), la truffatrice Constance (Awkwafina), la ricettatrice Tammy (Paulson), l’hacker Palla Nove (Rihanna) ed infine la stilista Rose (Bonham Carter). Il piano è quello di rubare la collana dal collo della famosa attrice e modella Daphne Kluger (Hathaway) alla serata di beneficienza del MET Gala. Il piano è solido ma anche il minimo errore rischia di compromettere l’intera operazione.
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Ocean’s 8 – Il film in breve
Prosegue la serie delle rapine più famose del cinema con questo spin-off interamente al femminile. Ocean’s 8 è un film di azione con una buona comicità come da tradizione della saga. Ancora una volta il punto di forza sono i personaggi, le loro abilità ed il lavoro di gruppo necessario per portare a termine una rapina studiata nei minimi dettagli. Le criminali professioniste che compongono questa banda si amalgamano alla perfezione tra loro complice anche un cast di buon livello (Sandra Bullock, Cate Blanchett) che assicura la riuscita del film. Il ritmo sostenuto e frenetico della storia in una longevità contenuta (1h e 50 minuti) rendono molto piacevole la visione.
Considerando i contenuti ed il genere Ocean’s 8 è praticamente adatto a tutti; è uno di quei film da vedere per distrarsi e divertirsi al cinema, senza cimentarsi in nulla di impegnativo o di difficilmente “digeribile” per la nostra psiche. Quello che manca al film è sicuramente un qualcosa di innovativo rispetto alla serie di Ocean’s. Infatti l’unica trovata (azzeccatissima) che lo rinnova un po’ rispetto alla saga è la presenza di protagoniste solo donne. Mancano inoltre quegli spunti geniali a cui ci avevano abituato i precedenti film soprattutto nel finale. I colpi di scena ci sono ma forse non abbastanza.
Conclusioni
Ocean’s 8 non ha di certo le pretese di essere il film dell’anno ma la visione al cinema assicura un buon intrattenimento per un vasto pubblico e considerando il genere tanto basta.
Vi lasciamo il link del trailer in italiano di Ocean’s 8. Buona visione.
7 - 7
7
The Good
- Buon ritmo
- Personaggi
- Divertente
The Bad
- Poco innovativo
- Meccaniche già viste ripetitive
- Poca suspence
- Colpi di scena più deboli rispetto agli altri film della serie