Raymond e Ray: la recensione del film di Rodrigo Garcia con Ewan McGregor e Ethan Hawke – Roma FF17

Un'interessante variazione sul tema road movie sostenuto dalle ottime performance di Ewan McGregor ed Ethan Hawke

L’attesissimo family drama con protagonista l’inedita coppia formata da Ethan Hawke e Ewan McGregor è stato proiettato in anteprima alla 17ª edizione della Festa del Cinema di Roma. Tanta l’attesa per un titolo che sembra affidare tutto il suo successo al duo hollywoodiano. Ma come vedremo nella recensione di Raymond e Ray di buono c’è anche altro. Film diretto dall’emergente colombiano Rodrigo Garcia e co-prodotto niente meno che da Alfonso Cuarón. Si tratta di un racconto che miscela diversi generi cinematografici, dal dramma alla commedia nera fino al road movie. In uno stile grottesco e malinconico di gusto coeniano, accompagnato da note di musica blues e jazz, Raymond e Ray ci racconta la storia di due fratellastri che si riuniscono al funerale del padre.

Non un padre qualunque. Sicuramente un poco di buono, almeno da come lo descrivono i due fratelli fin dalle prime battute del film. Un genitore duro, severo, a tratti svilente e comunque mai accomodante. Ma cosa avrà fatto poi di veramente grave? L’organizzazione del funerale è il momento perfetto per ricucire il ritratto di una persona scomparsa e fare il punto sul senso del tutto. Anche se mettere insieme vecchi ricordi porta sempre tanta sofferenza sia a Raymond che a Ray. Un film profondamente contemporaneo e per certi sensi nuovo, fuori dagli schemi convenzionali. Se volete conoscere il nostro pensiero, proseguite con la lettura della recensione di Raymond e Ray scritto e diretto da Rodrigo Garcia.

Indice:

La trama – Raymond e Ray recensione

Due fratelli uniti da bambini ma separati dopo l’età adolescenziale si ritrovano per il funerale del padre. É Raymond (Ewan McGregor), il più pacato e riflessivo dei due, a dare la notizia a Ray (Ethan Hawke), il più ribelle ed astioso. Un padre che è stato severo, cinico e sicuramente ingiusto, aspetti caratteriali che hanno profondamente inciso sulla formazione dei suoi figli. Raymond è cresciuto insicuro ed ha alle spalle ben due divorzi. Ray ha avuto sfortune personali che hanno influito su una situazione già difficile per conto suo: ha intrapreso la strada dell’eroina, abbandonata da 7 anni da quanto dice lui. Ma perché ora questo bisogno di riunirsi ed andare al funerale di un padre tanto odiato?

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Raymond e Ray. Apple Studios, Mockingbird Pictures

Forse perché vederlo seppellire può sfamare un sadico senso di giustizia? Forse perché vedendolo sotto terra potrebbe far maturare una qualche consapevolezza che sia veramente finita? O è per la curiosità di vedere se ci siano altre persone al funerale di un uomo tanto odiato? Oppure solo per avere soluzione a domande che per anni non hanno mai avuto risposta. Raymond e Ray, non senza pochi timori, intraprendono così un viaggio per partecipare ai preparativi ed al funerale del loro defunto padre. Ognuno con ragioni diverse, ognuno con il suo stato d’animo, i propri dubbi e verità nascoste.

Analisi in breve – Raymond e Ray recensione

Un dipinto familiare drammatico, malinconico ma anche grottesco e surreale. Questo in poche parole quello che ci ha regalato il film di Rodrigo Garcia nei suoi 100 minuti complessivi. Una pellicola che mischia i generi, crea la giusta atmosfera drammatica per poi rompere il tutto con un umorismo dissacrante. Raymond e Ray è la storia di due fratelli e di quello che sono diventati a causa del loro defunto padre. Ma come era effettivamente quest’ultimo? Sappiamo poco inizialmente, il contorno si inizia a delineare dopo le prime battute del film. Capiamo solo che è stato  duro e severo e che forse ha fatto qualcosa di grave, ma nello specifico cosa? Questo è il segreto centrale del film, quello che ci tiene incollati allo schermo per saperne di più.

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Raymond e Ray. Apple Studios, Mockingbird Pictures

Che aspetto aveva, ha mai infranto la legge, preferiva uno dei due fratelli, aveva altri figli o cos’altro? Tramite i ricordi dei presenti e i racconti dei pochi conoscenti vengono delineati sempre più nitidamente i contorni di una figura misteriosa e suggestionante. Anche se non più in vita la sua presenza in scena è tangibile. Capiamo chi sia stato attraverso lo sguardo e le parole dei figli ma anche grazie alle atmosfere cupe e surreali che si vengono a creare durante la cerimonia funebre. A fine film abbiamo un profilo ben preciso di questo padre; è come se fosse stato un protagonista del film, anche se non è mai stato fisicamente presente sulla scena. La forza della regia e dello script di Rodrigo Garcia è immensa.

Un gioco di rivelazioni e apparenze – Raymond e Ray recensione

Sembra a tratti di vedere la black comedy mischiata al drama che tanto piaceva ai fratelli Coen. Raymond e Ray ci strappa quel sorriso amaro che sa tanto di consapevolezza su quanto possa essere allo stesso tempo dura e grandiosa la vita. Per una storia che finisce ne inizia un’altra con le sue complicazioni, i suoi momenti belli e brutti. É un viaggio meraviglioso come anche sosteneva il loro padre quando era ancora in vita. Forse è questa la consapevolezza a cui devono arrivare i due, al di là di quello che hanno passato per un qualcosa non dipeso da loro. Forse la risposta alle loro domande possono trovarla solo continuando a vivere alla giornata tutto quello che è rimasto ancora da vivere.

Siamo stati piacevolmente divertiti e colpiti (interiormente) dal dramma scritto e diretto da Rodrigo Garcia che ha affidato la riuscita della sua regia e sceneggiatura al duo Ethan Hawke ed Ewan McGregor. Entrambi tengono parimenti la scena, insieme sono a dir poco magnetici, complementari l’uno dell’altro come due veri fratelli cresciuti insieme. In un gioco di rivelazioni ed apparenze, i due mutano continuamente forma durante l’intero film, fino a mostrare ciascuno chi ci sia veramente sotto quella maschera costruita un po’ per protezione un po’ per vergogna. Raymond e Ray è un film riuscitissimo che consigliamo di vedere ad un largo pubblico. La sequenza del funerale nel terzo atto sembra chiaramente una scena da teatro e si adatterebbe benissimo ad una trasposizione.

Quando e dove vederlo in streaming

Un family drama che sa tanto di black comedy. Presentato in anteprima come film in concorso alla 17ª edizione della Festa del Cinema di Roma. Scritto e diretto dall’emergente colombiano Rodrigo Garcia, che in passato ha collaborato con regista del calibro di Guillermo del Toro ed Alfonso Cuarón (co-produttore del film). Il cineasta è anche sceneggiatore, direttore della fotografia e produttore. Raymond e Ray è stato interpretato da un cast di pochi attori dove su tutti primeggiano i due protagonisti Ewan McGregor e Ethan Hawke.

Tra gli altri nomi figurano Sophie Okonedo, Vondie Curtis-Hall, Maribel Verdú, Todd Louiso, Tom Bower, Gina Jun, Maxim Swinton, Chris Silcox, Chris Grabher, Laura Linda Bradley, Angie Campbell. Il film della durata complessiva di 100 minuti verrà distribuito sulla piattaforma streaming Apple TV+ a partire dal 21 ottobre 2022; prodotto da Apple Studios, Mockingbird Pictures. Vi lasciamo al termine della nostra recensione di Raymond e Ray con il trailer ufficiale del film.

Recensione di Raymond e Ray

Raymond e Ray. Apple Studios, Mockingbird Pictures

 

Raymond e Ray

Voto - 7.5

7.5

Lati positivi

  • Mistura di generi ben riuscita
  • Divertente e malinconico
  • Regia, script e recitazione

Lati negativi

  • Più intensità nel finale non avrebbe guastato

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