The Beast: Recensione del thriller fantascientifico – Venezia 80
Recensione di The Beast, thriller fantascientifico in concorso alla Mostra del cinema di Venezia
Fra i film in concorso all’ottantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia, c’è The Beast (in originale La Bête, qui il trailer), thriller fantascientifico con protagonista la celebre attrice francese Léa Seydoux. Questo film in concorso vale la pena di una visione? Scopritelo leggendo questa recensione.
Indice:
Trama – The Beast Recensione
In un futuro distopico non troppo lontano dai giorni nostri, c’è stata qualche catastrofe non specificata causata dalle emozioni, quindi le intelligenze artificiali sono sempre più utilizzate si ha un programma per “migliorare” gli umani, appiattendo le loro emozioni grazie ad un programma che cancella i traumi delle loro vite passate. A questo programma partecipa la protagonista, ma su di lei non sembra funzionare. Ad ogni modo, mentre rivive le sue vite passate, scopre di un amore che sembra essere ricorrente in ognuna di esse.
Le vite precedenti – The Beast Recensione
Questo film prende la particolare decisione di rendere scientifica una teoria per lo più religiosa, quella delle vite precedenti. Nello specifico, queste vite agiscono sul nostro subconscio, facendocene pesare i traumi e, in un mondo come quello raccontato, questi traumi vanno necessariamente eliminati per evitare emozioni troppo forti. Le vite precedenti della protagonista vengono raccontate in maniera molto interessante, le storie intrigano lo spettatore, invogliandolo a volerne venire a capo e a scoprire come vanno a finire.
La durata del film è abbastanza consistente ed è composta soprattutto da questo racconto, che rende la durata meno pesante e invece più scorrevole. Abbiamo degli elementi ricorrenti che fanno capire cosa sta per accadere, causando ansia nello spettatore, rendendo ottimo l’elemento thriller della narrazione.
Il futuro distopico – The Beast Recensione
Quello che è per la protagonista il presente, è l’elemento più debole del film. Ci troviamo davanti ad uno scenario potenzialmente interessante, dove l’intelligenza artificiale è ormai a livelli avanzatissimi, le emozioni sono sconsigliate e l’aria sembra irrespirabile, ma non sappiamo come si sia arrivati a quel punto. Questo è un peccato, perché la costruzione di quella realtà, senza una vera e propria contestualizzazione, rimane debole per quanto poco approfondita, nonostante le premesse siano molto interessanti, per ciò tutta quella parte risulta come una grande occasione sprecata.
L’elemento thriller – The Beast Recensione
La messa in scena dell’elemento thriller è probabilmente la parte migliore del film: in tutte e tre le vite che ci vengono narrate, la protagonista ha sempre il presentimento che qualcosa di terribile stia per accadere ed effettivamente è così. Ogni volta che qualcosa di brutto sta per accadere, ci sono degli elementi che ce lo fanno intuire, accrescendo l’ansia. In tal senso, ottime anche la regia e la colonna sonora, che ti fanno immergere completamente in ciò che accade, nel senso di angoscia delle scene mostrate.
Risulta inquietante soprattutto la seconda vita della protagonista fra quelle mostrate, quella del 2014. L’ansia è spesso palpabile, oltre grazie agli elementi tecnici, anche grazie alle interpretazioni di Léa Seydoux e George MacKay, il quale in questa sequenza, al contrario della prima in cui aveva un ruolo romantico, ha un ruolo totalmente negativo e inquietante e lo interpreta alla perfezione. Ogni volta che è in camera, un senso di angoscia pervade lo spettatore, che si trova anche a ridere quando il suo personaggio parla, ma sono risate per lo più nervose.
Conclusioni – The Beast Recensione
In conclusione, The Beast è un ottimo film thriller e di fantascienza, con buoni elementi a suo fattore: una buona sceneggiatura, un’ottima regia e colonna sonora (che include in questo caso l’uso del sonoro in generale) e ottime prove attoriali. C’è qualche pecca sulla costruzione del mondo principale, ma nulla di grave. Anche se non si ha una data sull’uscita in Italia, arriverà anche nel nostro Paese. Quando accadrà, dovreste dargli un’occhiata.
The Beast
Voto - 8.5
8.5
Lati positivi
- L'elemento thriller è molto valido
- Ottimo il lato tecnico e le performance attoriali
Lati negativi
- Il mondo distopico non è ben caratterizzato