Rimetti a noi i nostri debiti: recensione del film Netflix con Marco Giallini e Claudio Santamaria
Rimetti a noi i nostri debiti, film Netflix con Marco Giallini e Claudio Santamaria. La nostra recensione
Ecco la nostra recensione di Rimetti a noi i nostri debiti, film targato Netflix con Marco Giallini e Claudio Santamaria. Ambientato nella Roma dei nostri giorni, il film racconta la storia di due uomini che svolgono un lavoro decisamente particolare: il recupero dei crediti.
Rimetti a noi i nostri debiti: recensione del film Netflix con Marco Giallini e Claudio Santamaria
Una produzione Netflix
Il film può vantare il timbro di prima produzione di un film italiano da parte del colosso dello Streaming. La storia raccontata parla di Guido, romano sulla quarantina, che sta soffrendo gli effetti della crisi lavorativa in Italia. Licenziato dal magazzino dove lavorava e pieno fino al collo di debiti, Guido propone alla società incaricata di riscuotere il suo debito di lavorare gratuitamente per loro. A fargli da mentore per il lavoro è Franco, interpretato da Marco Giallini.
Il debitore
La vicenda raccontata si potrebbe definire ispirata ad eventi realmente accaduti. Anzi, potremmo dire che si ispira alla realtà quotidiana. Se è vero che la situazione di un debitore che lavora per la società incaricata di riscuotere il debito è surreale, reali sono, purtroppo, le premesse del film. In un Italia che si trova oggi fanalino di coda dell’Europa, politicamente ed economicamente, ognuno di noi potrebbe essere Guido.
Il protagonista, interpretato da Claudio Santamaria, rappresenta uno spaccato italiano che è figlio degli ultimi decenni di malgoverno e crisi. Questioni politiche a parte, Guido è un uomo rassegnato alla propria condizione di debitore cronico. Un tunnel, quello del debito, la cui uscita è davvero difficile da raggiungere.
Il creditore
Dall’altra parte troviamo Franco. Il personaggio, interpretato da Giallini, si rivela l’altro volto della medaglia. Franco, infatti, rappresenta chi, da questi debiti, ci guadagna un tornaconto personale. Cacciatore di crediti, squalo sempre affamato e senza alcun rimorso, Franco cercherà di insegnare a Guido la controversa arte di riscuotere un grosso debito per conto di terzi. Ciò, ovviamente, farà scattare in Guido dei meccanismi che gli faranno mettere in dubbio la propria personalità.
Il gioco delle parti
Il film, diretto da Antonio Morabito, scorre decisamente bene durante l’ora e quarantaquattro minuti della sua durata. Roma si conferma più che mai centro del mondo televisivo e cinematografico italiano. La città eterna, come in molti altri film, ha un potere talmente attrattivo da rubare spesso la scena agli attori stessi. Al di là di ciò, i due attori protagonisti danno molto spessore ad un film altrimenti abbastanza lineare e prevedibile.
Gli attori, d’altro canto, sembrano davvero a loro agio nei panni dei due protagonisti. E si nota come, durante la scrittura dei personaggi, gli autori si siano ispirati a ruoli precedenti dei due attori. In particolare il personaggio di Guido, interpretato da Santamaria, sembra riutilizzare i panni di Ezio, protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot. Infatti, sono innegabili le similitudini a livello di carattere e di espressività che caratterizzano i due personaggi in questione. Ciò, visti i precedenti dei due attori non può che essere un pregio e un punto a favore per il film.
Tiriamo le somme
Come detto il film si caratterizza per una struttura abbastanza lineare. Nonostante ciò il film si fa guardare dall’inizio alla fine con molto interesse ed è perfetto per passare un’oretta e mezza del proprio tempo. Fa anche piacere notare che, dopo Suburra per il mondo seriale, Netflix stia iniziando ad investire in produzioni localizzate in Italia.
Beh, adesso non vi resta che scoprire il nostro voto finale di Rimetti a noi i nostri debiti!
Recensione Rimetti a noi i nostri debiti
Voto - 7
7
Lati positivi
- Performance degli attori convincente
- Storia che rispecchia molto la situazione attuale in Italia
- Primo film prodotto da Netflix in Italia
Lati negativi
- Trama e strutture lineari e spesso prevedibili