Scatta l’amore: recensione del nuovo film romantico di Prime Video

La nostra recensione di Scatta l'amore, il film distribuito da Prime Video con Simone Ashley in cui una ragazza vive cinque appuntamenti al buio prima di trovare l'amore

Un ragazzo, una ragazza, una famiglia un po’ impicciona e un amico gay che fa da supporto in situazioni di crisi. Sono questi gli ingredienti principali per mettere su una commedia romantica. A renderla poi speciale è senza dubbio l’affiatamento dei vari personaggi e le relazioni che intercorrono tra di loro. Sia chiaro, Scatta l’amore di Prime Video non è per niente un film romantico speciale, ma resta un bel film godibile. Ecco perché.

Nel 2024 è arrivato sulla piattaforma Amazon Prime Video Cinque appuntamenti al buio, film di Shawn Seet nel quale Lia – una ragazza troppo impegnata sulla sua vita lavorativa – viene convinta dalla mamma tanto legata alle tradizioni cinesi a partecipare a cinque appuntamenti al buio dopo che una veggente le aveva previsto che la sua vita amorosa e il successo del suo negozio di tè erano collegati. In questo remake del 2025 invece le origini non sono più cinesi, bensì indiane. Tutto il resto è perfettamente identico.

Indice

La trama – Scatta l’amore recensione

scatta l'amore

42, Ingenious Media

La protagonista è Pia, una ragazza di origine indiana (Simone Ashley, Bridgerton) prossima ai trent’anni. Pia ha uno studio fotografico insieme al suo migliore amico gay Jay (Luke Fetherston), ma gli affari purtroppo non vanno come i due avevano previsto e sperato. In più anche la sua vita sentimentale è compromessa: sua sorella più piccola sta per sposarsi e sua madre, molto legata alla tradizione indiana, vorrebbe vedere anche lei presto sistemata con un uomo al suo fianco.

Durante una delle feste prematrimoniali, un pandit – un maestro spirituale che prevede il futuro – legge la mano di Pia e le rivela che troverà l’amore dopo i prossimi cinque appuntamenti che vivrà. La sua famiglia decide quindi che è il momento di organizzarle degli appuntamenti al buio affinché la profezia si realizzi. Pia non è molto d’accordo però con la sua famiglia. La ragazza non vorrebbe trovare l’amore, vorrebbe concentrarsi sul suo studio fotografico e dimenticare una volta e per tutte il suo ex fidanzato Charlie (Hero Fiennes Tiffin, After).

È che a noi la prevedibilità piace – Scatta l’amore recensione

Da quando il genere romantico è nato, a partire dalla sua realizzazione cartacea, si è sempre saputo che la protagonista avrebbe finito per amare prima o poi il ragazzo con cui diceva di non voler mai stare in tutta la sua vita. Ce lo insegna anche la stessa Elizabeth di Orgoglio e pregiudizio; donna fiera e testarda, convinta di voler pensare solo a se stessa e fermamente decisa a non voler cedere ad alcun uomo. Eppure ecco che alla fine decide di passare la sua vita insieme all’affascinante e orgoglioso Darcy. Allo stesso modo la storia di Pia e Charlie è una storia che tutti potevano ben immaginare, anche senza aver già visto il film dal quale è tratto questo remake.

scatta l'amore

42, Ingenious Media

Pia ama Charlie, lo ha sempre amato, eppure cede alla tentazione dei suoi cinque appuntamenti al buio. I cinque appuntamenti non hanno nessun tipo di appeal sullo spettatore, che li guarda consapevoli che la storia tra Pia e questi ragazzi scelti dalla famiglia non andranno mai a buon fine. La storia si sviluppa in una serie di cliché e cose già viste, che però, non si sa come, finiscono per appassionare lo spettatore, così prima di Scatta l’amore ci hanno appassionato le vicende di Bridget Jones o quelle raccontate nel film Il matrimonio del mio migliore amico, che – d’altro canto – sapevano come essere un po’ meno prevedibili.

I personaggi – Scatta l’amore recensione

I personaggi riescono in qualche modo ad appigliarsi all’interesse di chi li conosce per la prima volta, facendo in modo che si conosca di più di loro. Lo spettatore è interessato alle vicende di Pia e Charlie, ma altrettanto è interessato alle sottotrame che si vanno creando, nonostante si sappia bene o male come andrà a finire. I personaggi, alcuni di essi almeno – sebbene macchiettistici e propinatori di alcuni cliché come quelli del saggio che strizza l’occhio a Rafiki del Re leone o dell’amico gay che deve essere fisso in ogni commedia romantica che si rispetti – funzionano e piacciono allo spettatore.  

Conclusione – Scatta l’amore recensione

scatta l'amore

42, Ingenious Media

Tirando le somme, Scatta l’amore è uno di quei film che probabilmente dimenticheremo, ma che rimane comunque piacevole guardare, perché non impegnativo ma che fa comunque sognare, come tutti i film in cui scoppia l’amore. Peccato che sia un film già visto solo di recente su Prime Video. Sebbene fosse un remake poteva essere apportata qualche modifica per renderlo un po’ più personale e differente, soprattutto più memorabile. Per il resto però, se quello che cercate è un film leggero, che vi lasci un po’ gli occhi a cuoricini, allora questa sera potete vedere Scatta l’amore… non ve ne pentirete.

Scatta l'amore

Voto - 6.5

6.5

Lati positivi

  • La storia si sviluppa in una serie di cliché e cose già viste, che però, non si sa come, finiscono per appassionare lo spettatore
  • I personaggi riescono in qualche modo ad appigliarsi all’interesse di chi li conosce per la prima volta
  • Scatta l’amore è uno di quei film che probabilmente dimenticheremo, ma che rimane comunque piacevole guardare
    • Lati negativi

      • I cinque appuntamenti non hanno nessun tipo di appeal sullo spettatore

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