Slender Man, recensione dell’horror tanto atteso
Slender Man: la recensione del film horror ispirato ad un personaggio creato sul web
Arriva sul grande schermo il tanto atteso Slender Man, pellicola horror basata sul personaggio di fantasia creato nel 2009 per un contest del web da Victor Surge. Slender Man è un’entità sovrannaturale di aspetto vagamente umanoide con arti e dita lunghissime simili a dei rami. Evocabile grazie a dei rituali è in grado di impossessarsi della mente dei bambini portandoli a vivere terribili psicosi oltre a farli sparire nel nulla. Questo personaggio immaginario ha già dato vita a numerose storie di fantasia, videogiochi, leggende diventando una vera e propria icona dell’horror.. E finalmente dopo tante attese approda anche sul grande schermo.
Se siete curiosi di sapere cosa ne pensiamo noi di Filmpost.it non vi resta altro che proseguire a leggere la nostra recensione di Slender Man.
Slender Man – Recensione
Slender Man – La trama in breve
Quattro amiche adolescenti decidono di mettere alla prova la veridicità del mito di Slender Man. Secondo la leggenda questo mostruoso essere vive nei boschi del Massachusetts e si nutre delle paure dei bambini impossessandoli e facendoli sparire nel nulla. Su internet girano diversi video amatoriali misteriosi e terrificanti che sembrano riprendere proprio Slender Man. Così facendo una sera le quattro amiche tentano un rituale per evocarlo senza ottenere nulla. Quando però una di loro scompare nel nulla le tre amiche rimanenti iniziano a domandarsi se le leggende sul mostro siano in effetti realtà. Ben presto capiranno di essere le prossime vittime di Slender Man.
Slender Man – “Tanto rumore per nulla”
Noioso. Basterebbe questa sola parola per riassumere la nostra esperienza al cinema con Slender Man. Ma vogliamo addentrarci facendo un’analisi più profonda e motivando le nostre ragioni.Il film parte con un buon potenziale e un background molto interessante. Un mostro dalla forma allungata creato inizialmente per un contest fotografico su internet nel 2009 arriva finalmente al grande schermo. I protagonisti nonché vittime della vicenda sono i bambini, un qualcosa di già visto per It. L’ottimo lavoro svolto da Andy Muschietti con il remake del pagliaccio assassino è in larga parte dovuto anche al cast e al caratteristico sviluppo dei personaggi principali, ovvero i bambini.
Non possiamo dire la stessa cosa per l’horror di cui vi parliamo in questo articolo dove il cast è sicuramente di livello inferiore ed i personaggi piatti e simili tra loro. Lo stesso Slender Man rimane una figura abbastanza superficiale, sicuramente poco approfondita e mal sviluppata.
I problemi non finiscono qua. Complice una sceneggiatura sconclusionata ed abbastanza scontata il film non riesce mai a decollare come un horror dovrebbe, neanche in quelle sequenze più cariche di pathos. Salvo qualche scena veramente “scary” e ben congeniata (seppur rivista) per gran parte del film la paura si muove quasi esclusivamente attraverso i soliti e prevedibili jumpscares oltre a grotteschi suoni rumorosi e fastidiosi.
Slender Man – Conclusioni
Slender Man è stata per noi una delusione sotto tutti i punti di vista. E’ un horror abbastanza noioso che non aggiunge nulla di nuovo. Più adatto probabilmente per un pubblico di adolescenti. Di seguito vi lasciamo il trailer in alta risoluzione del film, buona visione.
4,5 - 4.5
4.5
The Good
- Idea di fondo e personaggio iconico
The Bad
- Noioso e rumoroso
- Niente di nuovo
- Sceneggiatura scarna
- Cast e sviluppo dei personaggi piatto
- Jumpscares pevedibili