Spellbound – l’incantesimo: recensione del nuovo film d’animazione distribuito da Netflix

Su Netflix è disponibile il nuovo film d'animazione, adatto a tutte le famiglie e soprattutto ai genitori. Qui la nostra recensione.

Fin dai tempi più antichi, le fiabe avevano come funzionalità principale quella di spiegare la vita ai bambini che ascoltavano questi racconti magici. Un po’ di fantasia, un po’ di magia, ed ecco che l’insegnamento della vita diventava un gioco senza peso, che avrebbe portato i bambini a crescere senza avere paura del futuro. Dalla trasmissione orale, le fiabe hanno trovato il loro massimo successo con Walt Disney e la sua compagnia, che ancora oggi fa sognare bimbi di ogni età, anche quelli ormai cresciuti anagraficamente e ancora piccoli nell’animo.

Con la nascita di servizi streaming di ogni genere, che con il tempo si sono intromessi all’interno del mercato cinematografico con produzioni tutte loro, anche il genere fiabesco ha subito inflessioni del tutto diverse. Netflix, ormai conosciuto da tutti come il capo dei servizi streaming che sforna nel corso degli anni miriadi di prodotti sempre nuovi e diversi, si è cimentato proprio ultimamente nella distribuzione di una fiaba che ha un nonsoché disneyano, che però funziona attraverso una grafica non del tutto pulita ed efficace, ma un insegnamento moderno e perfetto.

È uscito pochi giorni fa proprio sulla piattaforma streaming Netflix Spellbound – l’incantesimo, un nuovo film nel quale la magia la fa da padrona, accompagnata dall’animo sensibile e buono della principessa protagonista, con personaggi secondari ben caratterizzati e un nemico che giace nell’ombra, difficile da identificare ma capace di rovinare una famiglia intera.

Indice

La trama – Spellbound recensione

spellbound

Ilion Animation Studios, Netflix Animation, Skydance Animation, Skydance Media

Siamo a Lumbria, un incantato regno la cui principessa è Ellian, una bellissima e dolce ragazzina costretta a vivere un dramma familiare non di poco conto. La ragazza infatti dovrebbe vivere nel castello con i suoi genitori, che però a causa di un incantesimo malvagio continuano la loro esistenza nel corpo di due mostri che distruggono qualsiasi cosa tocchino.

Ellian vorrebbe far di tutto pur di salvare la sua famiglia, anche affrontare un viaggio pericoloso. Così, accompagnata dall’animo del suo fedele consigliere intrappolato per magia nel corpo del suo fedele animale da compagnia e insieme ai suoi mostri genitori, la ragazza – tra canzoni che si rifanno un po’ alle dinamiche Disney – cerca di salvare ciò che resta della sua famiglia e del regno.

Una storia che insegna – Spellbound recensione

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Ilion Animation Studios, Netflix Animation, Skydance Animation, Skydance Media

Fin dall’inizio è chiara la dinamica di Spellbound e soprattutto i riferimenti del film. la pellicola inizia con una canzone introduttiva, che presenta Ellian, il suo regno e soprattutto la sua famiglia. Una dinamica che troviamo fin dagli esordi nei film più importanti della Disney. In seguito, ogni parte del film che rappresenta un punto di svolta per tutta la storia è caratterizzata da altre canzoni, che in quel momento appaiono molto orecchiabili e piacevoli.

Punto a favore della pellicola è proprio la storia, inizialmente semplice e bambinesca, che acquista sempre di più maturità, fino ad arrivare alla parte finale durante la quale la morale che il film vuole trasmettere si libera appieno, lanciando un messaggio molto bello e significativo per tutte quelle famiglie che famiglie più non si sentono. Spellbound è una storia di separazione ed è la metafora accurata della sofferenza che i bambini e i ragazzi vivono quando i propri genitori decidono di mettere il loro egoismo prima del bene della famiglia.

Una morale moderna e sempre attuale – Spellbound recensione

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Ilion Animation Studios, Netflix Animation, Skydance Animation, Skydance Media

E quando si parla di famiglia, Spellbound (e anche noi) ci tiene a sottolineare che non si parla per forza di famiglia composta da una mamma e un papà che si amano e una figlia che vive in serenità con loro. Famiglia è anche l’unione di due persone che capiscono di aver finito l’amore da darsi a vicenda, che decidono di vivere separatamente ma in armonia per il proprio bene e soprattutto per i figli che hanno deciso di mettere al mondo.

Spellbound è quindi la caratterizzazione di un disagio famigliare, nel quale a subirne le conseguenze sono i figli, quei bambini che vivono semplicemente l’ira e le mostruosità che i genitori si scagliano contro durante tutti i loro litigi. Questo nuovo film su Netflix è quindi molto educativo, più che per i bambini, proprio per gli adulti, che in questo modo potrebbero imparare a stare bene anche lontani, e consumare quelle energie che avrebbero usato per litigare come mostri incapaci di comunicare, amando i propri figli e vivendo in pace seppur lontani.

I difetti – Spellbound recensione

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Ilion Animation Studios, Netflix Animation, Skydance Animation, Skydance Media

Spellbound è un film sorprendente, nonostante comunque abbia alcuni lati che devono essere aggiustati. Partiamo dal presupposto che questa pellicola è ideata da Skydance Animation, una nuova realtà cinematografica, che prima con Luck e successivamente con Spellbound, sta cercando di farsi strada nel mondo dell’animazione. Nonostante l’ottimo risultato della pellicola, appaiono evidenti comunque alcuni elementi limitativi, soprattutto a livello grafico che, seppur non gravi, dimostrano l’inesperienza dello studio.

Il budget, probabilmente limitato, ha costretto i creatori a fare delle scelte su alcune parti del film. l’ambientazione, infatti, appare pressoché asettica e anche gli abiti dei personaggi – soprattutto quelli degli abiti lunghi della protagonista o di sua madre – appaiono finti in quella realizzazione in una specie di 2D che fa a cazzotti con la realizzazione in 3D dei protagonisti stessi. Sono state fatte delle scelte nella realizzazione di alcune scenografie, puntando il proprio budget sulla realizzazione dei mostri e in particolare dei luoghi protagonisti del viaggio di Ellian.

Conclusioni – Spellbound recensione

Tutto sommato, Spellbound resta un bel film, molto educativo come se ne vedono pochi in giro negli ultimi tempi, anche in casa Disney. Un film da far vedere ai bambini, ma soprattutto ai genitori, affinché capiscano quanto sia importante la serenità dei propri figli e quanto sia inutile scagliarsi contro tutto il proprio egoismo e la rabbia. Perché è vero, i bambini possono non sempre capire effettivamente cosa succede loro intorno, ma assorbono ogni singola emozione, che prima o poi scoppierà… sta solo a noi scegliere quale di queste emozioni far sprigionare: la rabbia o la felicità?

Spellbound - l'incantesimo

Voto - 7.5

7.5

Lati positivi

  • Punto a favore della pellicola è proprio la storia, inizialmente semplice e bambinesca, che acquista sempre di più maturità, fino ad arrivare alla parte finale durante la quale la morale che il film vuole trasmettere si libera appieno
  • Questo nuovo film su Netflix è quindi molto educativo, più che per i bambini, proprio per gli adulti
    • Lati negativi

      • L’ambientazione, infatti, appare pressoché asettica e anche gli abiti dei personaggi – soprattutto quelli degli abiti lunghi della protagonista o di sua madre – appaiono finti in quella realizzazione in una specie di 2D che fa a cazzotti con la realizzazione in 3D dei protagonisti stessi.

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