The Idea of You: la recensione della commedia romantica con Anne Hathaway

The Idea of You, diretto da Michael Showalter vede protagonista Anne Hathaway insieme ad uno degli attori britannici più richiesti del momento, Nicholas Galitzine. Adattamento del romanzo, dal titolo omonimo, di Robinne Lee, The Idea of You (qui il trailer) è la rom-com per eccellenza, con un pizzico di autenticità che tra recitazione e sceneggiatura, la rende un ottimo prodotto.

Indice

• Trama
• Le commedie romantiche che non tramonteranno mai
• Conclusioni

Trama – The Idea of You, la recensione

Solène festeggia i suoi 40 anni con gli amici di sempre, quelli che conoscono la sua storia e il suo difficile matrimonio con Daniel, finito 3 anni prima con una scoperta dalla quale Solène non si è forse ancora del tutto ripresa. Hayes Campbell si prepara invece all’ennesimo concerto della sua vita dove una folla di giovanissime fan urla e grida il suo nome, insieme a quello degli altri componenti della band. Il gruppo musicale August Moon è infatti sulla bocca di tutti, tra adolescenti in visibilio e genitori che ne sentono sempre parlare, tra poster, autografi, playlist e selfie.

Il caso porta i due ad incontrarsi in un momento di equivoco e imbarazzo. Ciò che scatta tra di loro porterà Hayes e la sua popolarità ad entrare nella vita di Solène che metterà prima di tutto la loro differenze d’età sul piatto degli ostacoli. A separare i due ci sono infatti 15 anni di differenza, Solène ha una figlia adolescente e una storia d’amore alle spalle non facile da superare. Da parte sua Hayes si sente amato e adorato da chi in realtà non lo conosce, controllato e prigioniero di quella star che non ha avuto il tempo di scegliere di essere. Quando i due intraprendono una relazione, consci di rischi e pettegolezzi, la fama di Hayes torna a incrinare il loro rapporto.

Le commedie romantiche che non tramonteranno mai – The Idea of You, la recensione

Rom-com brillante e carica di sentimentalismo e di drammi amorosi e familiari, e che mette al centro una love story da sogno tra due persone non solo profondamente diverse, ma anche con 15 anni di differenza. Anne Hathaway sorprende ancora una volta, qui nell’interpretazione di una madre single che a fatica ha ritrovato quel sorriso che le è stato strappato e che si scopre nel corso di un dialogo e un momento di fiducia, poi verosimilmente rifiutato. E allo stesso modo la nuova stella del cinema, l’attore britannico Nicholas Galitzine non potrebbe convincere di più nei panni di Hayes Campbell, ex membro di una boy band improvvisato, diventato un idolo delle teenager, ritrovatosi improvvisamente ricco e famoso appena adolescente. A 25 anni, desideroso di una vita normale, trova la spontaneità e la naturalezza in Solène, che prende la vita per quello che è, grata di quelle piccole cose che nessuno mai le potrà togliere. Tra dramma, commedia e film sentimentale, il film di Showalter coinvolge e fa sorridere, tra momenti di dolcezza e ironia.

L’idea di stare con te ha il pregio di svelarsi pian piano, di scoprire i due personaggi nelle loro scene insieme, ma anche nei loro momenti da soli. Perché se il film di Michael Showalter narra la storia d’amore di Solène e Hayes, riesce anche a raccontare la vita di queste due figure che, senza cercarsi, si sono irrimediabilmente trovate. Senza cliché né banalità, appassionando e divertendo dal loro primo incontro fino all’ultimo, The Idea of You è anche una classica commedia romantica, che ne segue regole e principi, ma non per questo non ha in sé un’originalità che può ancora entusiasmare. Per quanto non sono i 15 anni di differenza al centro della loro love story, è sempre il vissuto che li separa ad allontanarli realmente. Dal prezzo della popolarità, all’odio mediatico per una donna molto più grande ed estranea alla fama che si ritrova sulle pagine di tutti i giornali. Su un concetto maschilista e misogino che, velato o meno, esiste e sopravvive ancora oggi. Con accenni a tematiche delicate e impegnate, al film di Showalter, che si segue con gusto interesse, non manca nulla.

Conclusioni – The Idea of You, la recensione

Da temi come la maternità, la cinica e violenta attenzione mediatica e la paura di soffrire, The Idea of You fa anche un riflessione su tutte quelle dinamiche che l’amore spesso porta con sé: tormenti, angosce, gioie, frenesia, trasporto, rabbia, ansia, paura e desiderio. The Idea of You riesce a sorprendere nel più tipico svolgimento di una commedia romantica che, con piccole differenze, regala quel qualcosa in più e che, forte di 2 ottimi interpreti, non lascia nulla al caso. Anche quegli aspetti che, considerando uno dei generi più abusati e trattati, potrebbero dapprima apparire forzati, si rivalutano nello svolgimento, nelle scelte e in una sceneggiatura che, con poche battute e tutte perfettamente in linea con personaggi e situazioni, è esplicativa e sincera.

Senza essere didascalico, lo scambio di battute apre scenari sul passato, sulla personalità dei 2 protagonisti, su ciò che li ha feriti, su ciò che li spaventa, e su ciò che inevitabilmente li unisce. Con i tipici colori caldi, nitidi e lucenti della rom com e una regia che invece stupisce nel cadenzare il racconto con un ritmo disteso, The Idea of You fa centro nel suo genere e nell’atmosfera che si spera sempre di ritrovare nelle commedie sentimentali.