Too Old To Die Young: recensione del quinto episodio della serie di Refn
Recensione del quinto episodio di TOTDY, la serie tv Amazon Prime di Nicolas Winding Refn
Too old to die young recensione quinto episodio. Eccoci nuovamente con la nostra serie di recensioni incentrate sulla nuova serie di Amazon Prime video diretta da Nicolas Winding Refn. Il 14 Giugno è uscita sulla piattaforma streaming la prima serie tv firmata dal regista danese Nicolas Winding Refn. In questo articolo ci concentreremo sul quinto episodio, intitolato Il Folle (The Fool). Sarà una recensione priva di spoiler come nostra consuetudine, solo qualche spunto per poter riflettere sui personaggi e sulle loro azioni all’interno dell’episodio.
In questo capitolo torniamo sul giovane poliziotto Martin, che intraprende un viaggio verso il New Messico sulle tracce di due fratelli immischiati nella pornografia. Ecco allora alcuni punti salienti da prendere in considerazione quando si parla de “Il Folle”, episodio cinque di Too Old To Die Young.
Indice
Il Folle: cosa succede nell’episodio – Too Old To Die Young recensione quinto episodio
La nuova puntata si apre come se fosse un mix tra un episodio della prima stagione di True Detective e uno di Twin Peaks. Siamo in una stanza, seduto su di un divano c’è un ragazzo biondo visibilmente timido e non troppo a suo agio. Davanti a lui, un uomo con gli occhiali sicuro di sé, circondato da quelli che sembrano suoi scagnozzi travestiti da cowboy. Refn ci fa capire subito qual è il mood della puntata, la pornografia e i fratelli Crockett. Dopo aver visto quello che è un mixtape a luci rosse, ci spostiamo sull’agente Martin Jones, che si appresta a raggiungere il New Mexico, in cerca dei due fratelli.
L’incontro tra di loro avverrà in un pub, dove Martin si fingerà un ragazzo in viaggio per dimenticare la sua amata. Riuscirà a ottenere un dialogo con Stevie, uno dei fratelli, che gli proporrà di figurare come attore in un loro progetto. L’obiettivo di Martin è quello di fare fuori i due che, secondo quello che dice Damian, sono malati e tendono ad approfittare di giovani ragazzi. La cosa degenererà in un finale surreale, folle e delirante.
Analisi ed approfondimenti – Too Old To Die Young recensione quinto episodio
Refn da una svolta alla serie iniziando a mescolare i generi e le atmosfere. Mescolando sapientemente il surreale al reale, la commedia con il thriller. Ci troviamo davanti a un episodio veramente fuori dal normale e folle, come è il titolo della puntata stessa. I personaggi sono ambigui, sfaccettati e cattivi. I fratelli del New Mexico sono dei personaggi cupi, approfittatori ma consapevoli, anche se alla fine si mostreranno anche incapaci di portare a termine il loro piano. Questo episodio, come abbiamo accennato prima, potrebbe benissimo essere scambiato per una puntata di Twin Peaks, la serie tv di David Lynch. Le atmosfere surreali, la colonna sonora e quello che accade all’interno dell’intreccio ci lasciano spaesati ma incollati allo schermo.
L’inseguimento in macchina tra i fratelli e Martin è una delle cose più oniriche e lynchane che si sono viste nella serie, il tutto accompagnato da una colonna sonora tutt’altro che usuale in una sequenza di azione come quella. I tempi sono come sempre dilatati e la fotografia aiuta ad immergersi nell’atmosfera surreale. Il finale a sorpresa spiazza lo spettatore, che è immerso in una serie di eventi imprevedibili, che portano sempre più stranezze ma anche interessamento su quello che sta succedendo. Protagonisti sono sempre le ambientazioni ormai consone nella serie: il deserto, le strade, i pub, i parcheggi. Refn ci mostra una realtà dark e misteriosa della realtà.
Too old to die young recensione quinto episodio – Considerazioni e conclusioni
Questo è uno degli episodi che Nicolas Winding Refn ha proiettato a Cannes introducendoli come il cuore della serie tv. Qui di sotto l’affermazione ufficiale del regista:
Ho scelto di farvi vedere il cuore dello show, non gli episodi introduttivi. Mi piace la libertà dello streaming di saltare da un’informazione all’altra.
Molto interessante è anche l’opinione che il regista danese ha verso il media della serie tv e del suo utilizzo. Non siamo più negli anni in cui la serialità era spezzettata in un episodio ogni settimana. Ormai le emittenti televisive ti portano il pacchetto completo, perciò lo spettatore ha tutto subito. A questo punto, non importa quale episodio tu inizi a guardare, l’importante è essere risucchiato nello show e poi andare avanti o indietro nella serie tv.
Con il quinto episodio, Refn ci mostra il vivo della serie, venendo alla luce quello che è il vero tema, insieme a quelle atmosfere che negli episodi precedenti erano state solo accennate. Il regista danese si diverte a mischiare i generi, portando lo spettatore a una fase di confusione e intrattenimento che rende l’episodio molto interessante. Il finale ci lascia con un altro dubbio e un ennesimo avvenimento che sicuramente ci spinge a continuare la serie tv con eccitazione e curiosità. Non ci resta che continuare con la visione di questo prodotto seriale veramente unico e particolare, che forse non è adatto a tutti i palati amanti di serie tv ma che sicuramente porta una ventata di aria fresca nel panorama seriale di questi tempi.
The Fool - Too Old To Die Young
Voto - 8.5
8.5
Lati positivi
- Trama e coinvolgimento
- Aspetti tecnici
Lati negativi
- Ritmo non adatto a tutti