Vita da Carlo: recensione della serie tv di Carlo Verdone su Amazon Prime Video
Su Amazon Prime Video l'esordio di Carlo Verdone alla serialità televisiva
Carlo Verdone è una figura iconica del cinema italiano che non avrebbe bisogno di presentazioni. Esordisce alla regia nel 1980 con Un sacco bello e già col suo primo lungometraggio regala agli spettatori una serie di personaggi che hanno segnato la storia del cinema nostrano. L’ultima fatica cinematografica (che la sala, causa pandemia, l’ha vista poco) è Si vive una volta sola, distribuito in streaming su Prime Video a partire dal 13 maggio scorso. E proprio Amazon Prime Video ospita l’esordio di Verdone alla serialità televisiva con Vita da Carlo, di cui vi proponiamo la nostra recensione. Dieci episodi della durata di mezz’ora circa ciascuno, di cui Verdone è protagonista e co-sceneggiatore e che ha diretto insieme ad Arnaldo Catinari.
I primi quattro episodi di Vita da Carlo hanno debuttato alla scorsa Festa del Cinema di Roma. La serie completa è invece disponibile in streaming su Prime Video da venerdì 5 novembre. Oltre a quella dello stesso Verdone, la sceneggiatura porta le firme di Nicola Guaglianone, Menotti, Pasquale Plastino, Ciro Zecca e Luca Mastrogiovanni. Nel cast anche Max Tortora, Anita Caprioli, Monica Guerritore, Antonio Bannò, Pietro Ragusa, Caterina De Angelis, Filippo Contri, Giada Benedetti, Maria Paiato, Claudia Potenza e Andrea Pennacchi. Arricchiscono il parterre anche numerosi attori famosi nel ruolo di guest star. Se siete curiosi di scoprire il nostro parere su Vita da Carlo, proseguite nella lettura della nostra recensione.
Indice:
- Sinossi
- Fra realtà e immaginazione, un’autobiografia romanzata
- Cosa funziona e cosa convince meno
- Conclusioni
La sinossi ufficiale – Vita da Carlo, la recensione
Tutto quello che avreste voluto sapere su Carlo Verdone e non avete mai osato chiedere. Vita da Carlo è una serie comedy in 10 puntate, la prima della sua carriera. Verdone interpreta se stesso in un’irresistibile vicenda comica in cui si intrecciano realtà e finzione. Protagonista di una storia che – come la sua vita – ha il sapore del paradosso, Carlo rivela aspetti inediti della sua personalità con un prorompente humour, regalando allo spettatore momenti esilaranti.
Una nuova avventura creativa ed un linguaggio moderno per un’icona del cinema che, grazie ad Amazon Prime Video, racconterà ad un pubblico internazionale una storia tutta italiana. Una storia fatta di sentimenti ed emozioni che sono universali. Al suo fianco un cast di attori che vestono i panni di persone reali (la moglie, i figli, la storica governante) e di personaggi creati dal talento del regista e dei suoi sceneggiatori.
Fra realtà e immaginazione, un’autobiografia romanzata
Vita da Carlo racconta Verdone come non l’abbiamo mai visto ma anche, per certi aspetti, come l’abbiamo sempre immaginato. Carlo Verdone è diventato una figura familiare per chi lo ha sempre amato e seguito al cinema; un grande artista, certo, ma qualcuno che sentiamo vicino. Vuoi per i personaggi che ha saputo inventare, vuoi per quegli aspetti della sua vita e del suo carattere che ha sempre condiviso con il pubblico. E Vita da Carlo, fra realtà e immaginazione, gioca col personaggio e con l’uomo Verdone portandoci “dietro le quinte”. C’è il Verdone disponibile e gioviale, che si ferma per un selfie con i fan anche quando avrebbe voglia di essere lasciato in pace. C’è il Verdone vero esperto e appassionato di farmaci sempre pronto a consigliare un ansiolitico ai suoi amici. E c’è il Verdone padre ed ex marito che si barcamena fra mille problemi familiari.
In ciascuno di questi aspetti – in ogni trama orizzontale – c’è del vero e della fantasia. Tutte (o quasi) le trovate, gli spunti e i personaggi partono da un fondo di verità. Perfino la storyline della proposta di candidarsi come nuovo sindaco di Roma; proposta prontamente rifiutata da Verdone nella vita reale e che qui diventa uno dei fili conduttori principali della storia. Tra realtà e finzione, quindi, Carlo Verdone si mostra in una veste inedita e familiare nel contempo; con le dovute esasperazioni in chiave comica, ma mai in maniera fastidiosa. Ogni personaggio, reale o di fantasia, ha la funzione di svelare un lato di Carlo; dal desiderio di affermarsi come regista “serio” al bisogno di godersi un po’ di meritata tranquillità passando per le varie peripezie quotidiane. Un’autobiografia romanzata, dunque, tanto divertente quanto malinconica.
Cosa funziona e cosa convince meno – Vita da Carlo, la recensione
La scrittura, brillante e ispirata, che caratterizza ogni episodio di Vita da Carlo è senz’altro uno dei pregi maggiori della serie. Non tutto funziona e non sempre, ma il bilancio è ampiamente positivo. Alcuni episodi contengono trovate e momenti che sono più riempitivi che essenziali, ma il guizzo non manca mai. La battuta esilarante, gli scambi ironici (soprattutto con Max Tortora, che interpreta se stesso), le esagerazioni comiche che, in questo contesto, hanno sempre un senso. In quest’ottica trova ragione d’essere e giustificazione anche una propensione – a volte più marcata, altre meno – alle interpretazioni sopra le righe. Si comprende la natura volutamente caricaturale di certe figure e l’effetto complessivo è quasi sempre gradevole.
Vita da Carlo vive grazie ai suoi personaggi, Verdone in primis ma non solo. Carlo Verdone ha le doti del trascinatore e nella serie fa sfoggio di tutte quelle sue caratteristiche così riconoscibili. Ma la prova migliore e senza dubbio quella di Max Tortora, che trova una spalla perfetta nella bravissima Claudia Potenza, che interpreta sua moglie. Gli scambi che coinvolgono Tortora sono a mani basse i più divertenti, seguiti a ruota da quelli fra Verdone e Monica Guerritore che interpreta la sua ex moglie. Al di là degli elementi comici, il rapporto tra i due ex coniugi è fra quelli meglio messi in scena.
Conclusioni – Vita da Carlo, la recensione
L’esordio di Carlo Verdone alla serialità televisiva è senz’altro da promuovere, un colpo a segno, sia per Amazon Prime Video che per uno degli attori più amati dagli italiani. I dieci episodi sono legati a doppio filo con la lunga carriera cinematografica di Verdone. Al punto che, per certi aspetti, Vita da Carlo è un amarcord, un viaggio che ripercorre le tappe che hanno reso il regista, attore e sceneggiatore romano un volto iconico. La serie cala l’asso dell’effetto nostalgia con sapienti citazioni e omaggi ai personaggi che hanno reso celebre Verdone, senza compiacimento ma con intelligenza e ironia. Un viaggio tra glorioso passato, frenetico presente e incerto futuro che vale certo la pena intraprendere.
Avviandoci verso la conclusione della nostra recensione di Vita da Carlo occorre fare una riflessione sulla modalità di fruizione di questa serie comedy. Se è vero che gli episodi scorrono godibili e con un buon ritmo, Vita da Carlo non è prodotto pensato per la visione tutta d’un fiato. Una modalità di fruizione, questa, decisamente congeniale agli assidui frequentatori delle piattaforme streaming. La serie di Verdone si prende – e merita – i suoi tempi e questo potrebbe allontanare gli spettatori più avvezzi al binge watching.
Vita da Carlo
Voto - 6.5
6.5
Lati positivi
- Una serie divertente e malinconica, con una scrittura brillante, che racconta un Carlo Verdone inedito eppure estremamente familiare
Lati negativi
- La recitazione è talvolta troppo sopra le righe