Zombieland – Doppio colpo: recensione del film con Woody Harrelson ed Emma Stone
Oggi vi presentiamo la nostra recensione di Zombieland 2, secondo capitolo del film divenuto oramai un cult
Dalla sua uscita ad oggi, Zombieland è diventato un film che potremmo definire un cult. Uscito un po’ in sordina nel 2009, Zombieland si è guadagnato la sua fetta di notorietà anche grazie a Netflix. Essendo stato uno dei primi film lanciati sulla piattaforma al di fuori degli Stati Uniti, Zombieland ha acquistato molta fama. Questa è dovuta ad una miscela di azione e irriverenza portati all’esagerazione in maniera divertente ed adrenalinica. Il secondo capitolo, chiamato Zombieland 2: Doppio colpo, di cui vi proponiamo la nostra recensione, arriva sugli schermi dopo dieci anni dal primo. I personaggi, ancora una volta, dovranno sopravvivere agli zombie e soprattutto dovranno riuscire a convivere fra di loro.
Oltre all’azione e alle situazioni surreali e fuori di testa, il primo film ha avuto nei suoi personaggi il suo punto forte. Interpretati da Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Emma Stone e la giovane Abigail Breslin, i protagonisti di Zombieland sono quattro sopravvissuti ad un’apocalisse zombie. Ma ciò a cui dovranno davvero sopravvivere è la convivenza durante quest’apocalisse.
Indice:
La trama – Zombieland 2 recensione
Il secondo capitolo del franchise, proprio come nella realtà, comincia dieci anni dopo gli avvenimenti di Zombieland. Dopo aver infranto la regola per cui è meglio viaggiare da soli, i quattro protagonisti vivono insieme, vagabondando per il paese. Columbus e Wichita mandano avanti la loro relazione, mentre Tallahassee vede in Little Rock una figlia adottiva. Tutto precipita quando Columbus chiede a Wichita di sposarsi, mentre Little Rock si sente oppressa da Tallahassee.
Le due scappano, ma, a sua volta, Little Rock fugge dalla sorella. È questo l’incipit di Zombieland 2 che, proprio come il primo, ripropone le meccaniche del genere Zombie e le esaspera fino al grottesco e al nonsense. Proprio come il primo, questo secondo capitolo vedrà come missione principale il salvataggio di uno dei protagonisti, in questo caso Little Rock. La trama, come si può intuire, non porta nulla di nuovo rispetto a quella del primo Zombieland. In effetti le dinamiche potrebbero sembrare quasi ripetute e ripetitive. Ma, come nel primo capitolo, ciò che fa la differenza sono i personaggi, l’atmosfera generale e i dialoghi.
I personaggi – Zombieland 2: recensione
I quattro protagonisti del primo film vengono riconfermati in blocco per questo secondo capitolo. D’altronde l’arma vincente di Zombieland è stata proprio l’alchimia fra i quattro interpreti. Eisenberg interpreta l’insicuro e sbadato Columbus, che qui, tuttavia, vediamo avere acquisito una certa autostima dovuta alla relazione con Wichita; quest’ultima, interpretata dalla splendida Emma Stone, cova dei dubbi sulla loro relazione; Little Rock, invece, è quella che, per ragioni anagrafiche, risulta la più cambiata fra i protagonisti. Da piccola e giovane ragazzina fredda e senza paure, Little Rock diventa una giovane donna con i propri impulsi ed interessi.
Sarebbe scontato dire che il fiore all’occhiello del film sia Tallahassee, interpretato da Harrelson. Nonostante sia scontato, ciò non toglie che sia vero. Woody Harrelson regala ancora una volta una performance sopra le righe e indimenticabile, merito questo di una sceneggiatura perfetta per il ruolo. Per apprezzarne al meglio la prova attoriale, il film andrebbe gustato in lingua originale per poter godere dell’accento texano dell’attore.
Le New Entry
Dove nel primo film l’interazione avveniva praticamente solo fra i quattro protagonisti, in questo secondo capitolo troviamo delle new entry interessanti. La prima è Madison, interpretata da Zoey Deutch, una ragazza tanto all’apparenza stupida e con qualche rotella fuori posto, quanto attraente e sexy. Madison incontrerà Columbus durante la separazione con Wichita, e questo creerà delle situazioni esilaranti. Il personaggio risulta talmente stupido ed esagerato, da apparire subito caricaturale ed esilarante. Geniali anche le reazioni di Tallahasee nei confronti di Madison durante il film.
Anche se per poche scene del film, troviamo un nuovo personaggio, interpretato dall’affascinante Rosario Dawson: Nevada. Quest’ultima rappresenta la donna perfetta per Tallahasee: coraggiosa, intrepida e fan sfegatata di Elvis Presley. Il film vede anche la breve partecipazione di Luke Wilson, che qui interpreta una sorta di doppione di Tallahassee. I siparietti con quest’ultimo regaleranno momenti di ilarità, in quanto anche il personaggio di Wilson fa coppia con una sorta di sosia del personaggio di Columbus.
Lato tecnico – Zombieland 2 recensione
Zombieland 2 riprende tutte le caratteristiche del primo film e le esalta per dar vita ad un secondo capitolo decisamente adrenalinico e divertentissimo. Partendo subito dal presupposto che il film non ha nessuna pretesa di serietà o di approfondire tematiche importanti, Zombieland 2 è uno dei film più divertenti del 2019. Sin dalla scena iniziale, fino al finale, Zombieland 2 ci catapulta in un mondo in cui i sopravvissuti ormai vivono e sopravvivono, seppur coscienti delle evoluzioni degli zombie stessi. Il mix fra le scene di azione e quelle comiche, sostenute da dialoghi sempre taglienti, è perfetto, e il film scivola via fluidamente.
Il ritmo del film è mantenuto da un ottima regia, perfetta per il tipo di film, in cui le scene di azioni sono esaltate da pezzi rock famosi come quelli dei Metallica e degli AC/DC. La colonna sonora, proprio come nel primo, è una componente fondamentale del film. I i già citati dialoghi, tuttavia, sono ciò che rende il film un vero e proprio spasso. In particolare quelli affidati a Woody Harrelson, che qui mette in scena ancora una volta un personaggio memorabile. Un personaggio che fa e dice cose fuori di testa, le cui interazioni con i vari personaggi risultano tanto brutali quanto irriverenti ed irresistibili. E lo fa con la sua maniera di parlare “alla texana” ormai divenuta il suo marchio di fabbrica.
Considerazioni finali
Questo secondo capitolo del franchise Zombieland conferma tutte le caratteristiche del primo film, che lo hanno fatto diventare un cult degli ultimi anni, e li esalta ancora di più. Un film che tiene incollati gli spettatori allo schermo, e che farà piegare in due dalle risate tutti gli amanti del nonsense e dei B movie. Le scene d’azione sono tanto incredibili ed esagerate quanto spassose e piene di ritmo. Una rilettura dei vari clichè dei film zombie riproposta in chiave moderna e parodistica.
Per tirare le somme alla nostra recensione di Zombieland 2, possiamo dire che si tratta di un film che, nonostante le sue intenzioni di parodia, risulta comunque uno zombie movie credibile e che verrà ricordato. Un film che non aggiunge ingredienti invadenti alla ricetta del primo, ma che aumenta la quantità di questi spolverando il tutto con qualche spezia qui e lì. Questo potrebbe far pensare a Zombieland come ad un semplice film fotocopia del primo. Così non è. E, anche se si ritenesse così, è innegabile quanto ci faccia piacere tornare nell’apocalisse zombie più divertente del cinema.
Zombieland 2 - Doppio colpo
Voto - 8
8
Lati positivi
- Divertente e fuori di testa
- Ritmo del film sempre adrenalinico
- Dialoghi e personaggi memorabili
Lati negativi
- Potrebbe risultare ripetitivo dopo il primo film