RiValutiamolo: Alexander – La rivalutazione del film secondo Filmpost!

Oggi in questa rubrica vedremo se e come Alexander, film di Oliver Stone, merita più attenzioni di quello che si pensi

Benvenuti in RiValutiamolo, una piccola rubrica che ha lo scopo di ri-valutare film che a causa della critica, del pubblico o di motivi sconosciuti sono stati etichettati come “brutti”. In ogni articolo della rubrica dunque, verrà preso un film che non ha riscosso più di tanto successo o che, quantomeno, ha ricevuto un certo fomento iniziale all’uscita dei primi trailer per poi scemare con l’uscita della pellicola. Di tale film imputato, verrà fatta una analisi più approfondita per cercare di tirare fuori e mostrare quel qualcosa in più che non è riuscito ad arrivare a pubblico e critica. Come sempre sono estremamente graditi scambi di commenti, critiche e/o proposte da parte di voi accaniti lettori di FilmPost.it Si inizia!

Rivalutazione: Alexander

Alexander resta, probabilmente, uno dei più grandi esperimenti nel campo dei film storici. Del 2004, diretto da Oliver Stone (vincitore di ben 3 premi Oscar) e con un cast stellare. Gli attori che vediamo sono Colin Farrell, Angelina Jolie, Val Kilmer, Jared Leto, Anthony Hopkins e Jonathan Rhys-Meyers. Questo per far comprendere la grandezza di un progetto che pare impossibile da realizzare. Il film è incentrato sulla storia di Alessandro Magno, dalla sua infanzia fino alla sua ascesa sul trono di Macedonia, per poi narrarne la conquista dell’oriente. La pellicola, costata 155 milioni di dollari, ha deluso le aspettative, incassando a livello mondiale 167.298.192 dollari. Le sue varie edizioni pubblicate per il mercato home video hanno risollevato gli incassi, divenendo una delle pellicole più vendute del catalogo Warner Bros.

La critica non fu entusiasta, però, della pellicola, anzi. Negli Stati Uniti, il film suscitò polemiche, ricevendo critiche piuttosto negative. Tuttavia venne sufficientemente apprezzata a livello internazionale. Lo stesso Stone giustificò il suo lavoro dalle critiche statunitensi, dichiarando:

Gli americani non studiano la Storia, non la conoscono se non per alcuni titoli di libri e giornali letti con ignoranza. Sono indifferenti anche al passato del loro giovane Paese e prigionieri di una ipocrita moralità fondamentalista. È questa una delle prime cause del loro rifiuto per il mio Alexander, un film storico.

Da notare, infine, la votazione che il film riceve sul noto sito Rotten Tomatoes, ovvero addirittura 16% da parte della critica e 34% da parte del pubblico. Sembrerebbe davvero un disastro.

Le critiche e la rivalutazione – Alexander recensione

Girare un film storico è complesso e questo dalla notte dei tempi. Abbiamo diverse testimonianze di ciò e a riguardo vi invitiamo a leggere l’articolo sui 5 film storici sbagliati. Nonostante questo, però, è sempre interessante osservare gli esperimenti che si susseguono. Innanzitutto c’è da sottolineare che per valutare realmente il film è meglio cercare la versione completa (214 minuti di durata) piuttosto che quella tradizionale (‘soli’ 168 minuti). Nell’extended è possibile notare molto più l’impronta forte del regista che ha voluto creare non solo un film interessante, ma una vera e propria opera.

Partiamo da uno dei punti sicuramente più rilevanti: il cast. Un nome non è (quasi mai) sintomo di sicurezza e questo a Hollywood è palese. Vedere, quindi, uno ‘stormo’ di artisti tanto grandi e importanti non ci deve creare aspettative né pregiudizi. Ciò che è possibile dire è che, sicuramente, ognuno fa il proprio lavoro egregiamente. Colin Farrell, sebbene più volte abbia affermato di non aver gradito molto la parte per diversi motivi, risulta estremamente convincente. La forza d’animo che riesce a far trasparire è notevole e realistica. Allo stesso modo nota di merito sicuramente per Val Kilmer, Angelina Jolie e Jared Leto che recitano ottimamente ruoli assolutamente non semplici. C’è da dire, a onor del vero, che non si vedono particolari stelle brillare nella recitazione. Probabilmente nessun ruolo ci accompagnerà come esempio negli anni a venire ma, nonostante questo, è più che convincente. Un egregio lavoro, dunque.

Alexander: non un documentario ma un film storico

Per parlare di trama sceneggiatura bisogna fare un passo indietro. Essendo questo un film storico, basato su persone ed eventi reali non si può non parlare proprio di ciò. Quanto questo film è storicamente accurato o comunque plausibile? Quante libertà si è preso Oliver Stone nel realizzare questo kolossal? La prima cosa da dire è: “Non aspettatevi un documentario”. Pare ovvio ma spesso non lo è. Questa pellicola non vuole essere una lezione di storia, ma una ‘romanzata’ di qualcosa accaduto in passato. Molti dettagli sono trascurati e alcuni eventi trattati con un po’ di leggerezza, ma Oliver Stone non ha fatto un così cattivo lavoro, anzi. Il dettaglio su cui è più interessante soffermarsi non è tanto sulla storia come susseguirsi di eventi, ma sulla cultura e sull’ambiente. Il regista sceglie di mostrare dettagli che non tutti avrebbero avuto la sensibilità di sottolineare. Accanto ad alcune ‘superficialità’ tipiche dei film storici americani si trovano delicatezze e dettagli interessanti, accurati e inaspettati.

Il resto del reparto tecnico non ha particolari guizzi o punti degni di nota. Colonna sonora, costumi ed effetti speciali funzionano, anche se si nota qualche difetto dovuto soprattutto all’invecchiatura non eccellente del film. Nonostante questo fanno il loro dovere egregiamente. La regia di Stone funziona bene e grazie anche all’eccellente montaggio il film non annoia, anzi, appassiona sempre più andando avanti con la storia. Quest’ultimo punto va sottolineato perché, soprattutto nel caso di un film storico, non è assolutamente scontato.

Conclusioni

Se siete incerti, quindi, se vedere o meno questo film il consiglio è sì. Come abbiamo detto durante questa breve analisi, il film non è perfetto, assolutamente, ma non vuole nemmeno esserlo. Non siamo davanti a un biopic o a un documentario. Oliver Stone prende semplicemente eventi, personaggi e ambientazioni mischiando il tutto e creando un qualcosa di inaspettato. Questo è Alexander, una pellicola che sorprende e riesce a coinvolgere. Il film non è certamente un capolavoro ma può donare tanto a uno spettatore che si lascia coinvolgere da ciò che viene narrato e soprattutto dal modo in cui viene raccontato. Scegliete Alexander e immergetevi in un mondo lontano ma che, ne siamo certi, non vi annoierà.

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