Game of Thrones recap – 7×05: Forte Orientale
Bran
A nord, intanto, Bran continua a osservare gli spostamenti dell’Esercito dei Morti. Sfruttando le doti del Corvo dai tre occhi, infatti, il giovane Stark nota che l’armata del Night King è ormai vicina.Nella speranza di essere ascoltato, invita il proprio Maestro a mandare corvi a tutto il regno intimando di mandare aiuti alla Barriera. I primi a leggerla sono i Maestri della Cittadella: solo l’intervento di Sam alla loro discussione li spingerà ad aver fede nella missiva. Quest’ultimo, ormai stanco di stare sui libri senza poter dare alcun aiuto concreto, decide di andar via insieme a Gilly e al piccolo Sam.
Tyrion
Il messaggio giunge anche a Roccia del Drago. Qui, Tyrion è intento a studiare con Varys la prossima mossa, cercando insieme un modo per farsi ascoltare da Daenerys ed evitare che segua le orme di suo padre. Mentre Jon assiste al ritorno di Dany e ha un primo contatto con Drogon – il quale sembra quasi riconoscere la sua natura – vengono tutti sorpresi dal ritorno di Jorah. Felici per essersi ricongiunti, Mormont e la sua Khaleesi devono pensare a come gestire le richieste di Jon. I morti si stanno avvicinando e lui deve essere al Nord con tutto l’aiuto possibile. I presenti escogitano dunque un piano: ottenere l’aiuto di Cersei mandandole una prova del pericolo. Per far ciò, Davos si offre di scortare Tyrion ad Approdo del Re per parlare con Jaime della situazione e far da tramite con la sorella. Una volta discussi i termini, partirà una spedizione oltre la Barriera, verso il Forte Orientale.